Disturbo depressivo?

Buongiorno, nel 2003 ( per circa 2 anni ) e nel 2008 ( per un periodo più breve ) sono stato in cura per una forma depressiva legata ad uno stato di ansia molto forte generato, verosimilmente, da determinati eventi personali. I risultati della cura, a base unicamente di Sereupin 20 mg, sono stati in entrambi i casi soddisfacenti con remissione pressoché totale del disturbo;il tutto ovviamente con l’assistenza, chiamiamola così,di uno psichiatra.
Da qualche mese, e chissà perché sempre in coincidenza con il periodo estivo, vivo un profondo disagio che mi ha fatto ripiombare con la mente in uno stato di angoscia e preoccupazione, che mi ha spazzato via serenità e gioia di vivere, facendo preoccupare me e la mia adorata compagna.
Un forte stress familiare a metà del mese di aprile ( la morte di un’anziana nonna deceduta praticamente sotto i miei occhi per un edema polmonare ), l’acquisto della nuova casa e un lavoro estremamente impegnativo mi hanno ( credo) di fatto inchiodato in una situazione ora abbastanza seria e da cui fatico ad individuare una via d’uscita..
Da circa un mese,infatti, sono continuamente assillato da pensieri assurdi che mi creano angoscia: in particolare, specialmente verso sera, a letto, quando cioè la mia mente non è assorbita dal tam tam quotidiano, pongo la mia attenzione sul respiro, “verificandolo” continuamente, oppure sulla deglutizione, rendendo una funzione che è automatica non più tale. Una cosa simile francamente non l’avevo mai provata. Ora, sono perfettamente consapevole di non avere nulla di patologico nell’apparato respiratorio o altrove, ciò nonostante non riesco a dissipare questa angoscia. Chiedo, un pensiero ricorrente di tal fatta si può definire ossessivo? Quali sono le caratteristiche per poterlo definire tale? Si tratta secondo voi di un disturbo ossessivo - compulsivo? L'umore è buono, ma la preoccupazione per non riuscire ad allontanare questi pensieri cresce di ora in ora.
Sono disposto ad intraprendere nuovamente un percorso terapeutico di cura se necessario, anzi lo voglio fortemente se servirà, magari con uno specialista un po’ più attento alle mie esigenze; però mi chiedo se sia possibile uscire da tutto ciò una volta per tutte, dato che sono molto spaventato e con molta gioia/voglia di riappropriarmi della mia vita.
Grazie.
[#1]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Gentile utente,
generalmente un disturbo ossessivo non esordisce alla sua età. I pensieri che lei descrive potrebbero comunque rientrare in preoccupazioni della sfera ansiosa. L'unico modo per accertarsene è effettuare una visita psichiatrica di persona. L'eventuale trattamento servirà per riportare la situazione ad un equilibrio accettabile.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie dr. Martiadis, un pò mi ha sollevato.
Non vorrei disturbarla ulteriormente, ma cosa intende per preoccupazioni della sfera ansiosa?
Altra domanda: un eventuale percorso farmacologico può nuocere poi ad un percorso che sto per intraprendere con la mia compagna per una maternità? Vi sono effetti collaterali, oltre alla nota difficoltà di raggiungere l'orgasmo, che una terapia a base di SSRI comporta?
Grazie.
[#3]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Gentile utente,
gli ssri sono potenzialmente pericolosi in gravidanza se assunti dalla donna. Per preoccupazioni della sfera asniosa intendo sintomi d'ansia.
Cordiali saluti