Ansia e ansiolitico; dubbi e incertezze

Buongiorno,
sono una ragazza di 23 anni e sono sempre stata una persona portata ad avere " ansia da prestazione ", specie durante il periodo degli esami o nell'affrontare prove in cui mi sentivo sotto valutazione.
Recentemente ho fatto un periodo di formazione lavorativa e mi hanno confermata. Lo stato di ansia in merito mi ha portato però a rifiutare il lavoro perchè letteralmente sono " paralizzata " e molto impaurita. Nonostante mi sia stato detto di lavorare bene io sono convinta del contrario e vado in ansia, crisi di pianto, palpitazioni ecc.
Non è il primo lavoro che intraprendo e mi rendo conto che limitarsi opportunità per uno stato d'animo sia stupido, ma purtroppo non ce la faccio ( solo il pensiero mi agita tantissimo! ).
Ieri ho assunto alcune gocce di Delorazepam eg ( circa 13 alla sera e 7 al mattino ), non sono seguita da un medico, ma utilizzo la bottiglietta di mia madre, la quale lo assume su prescrizione. Sento che vorrei continuare ad usarlo, ma so anche che non si può prendere ansiolitici e a proprio piacimento, inoltre mi domando su come scalare ecc. dato che non vorrei avere crisi di astinenza.
Non so se può essere utile, ma ho diagnosi di Sclerosi Multipla dal 2008 e assumo attualmente Copaxone.
In attesa di una vostra risposta ringrazio per la disponibilità.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Gentile utente

una assunzione non comporta dipendenza, mentre e' completamente errato assumere un farmaco senza avere avuto una prescrizione.

Deve rivolgersi ad uno psichiatra per la diagnosi ed il trattamento.

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