Tremore
Gentilissimi dottori, non sapevo se inserire la mia richiesta qui o in Psicologia.
Comunque... sono un ragazzo di 21 anni, da molto tempo soffro di tremori come ho spiegato in un consulto richiesto in neurologia: https://www.medicitalia.it/consulti/neurologia/102595-un-forte-tremore.html
Ringrazio il Dott. Ferraloro per i preziosissimi consigli, e continuerò a tenerlo informato, ma ho sempre più l'impressione che questo mio problema sia più di natura psicologica che neurologica.
A riposo effettivamente ho sempre un leggero tremore, ma in determinate situazioni (come ho spiegato nel primo post in Neurologia) è amplificato in maniera incontrollabile.
Soprattutto quando mangio o bevo in pubblico la mano e, in forma più leggera pure la testa, iniziano a tremare. Non posso prendere un caffè al bar sapendo di fare una brutta figura! Se poi mi sento osservato da tutti è ancora peggio. Sarà mica una forma di fobia sociale?
Questi tremori poi avvengono anche a seguito di uno sforzo fisico, oppure quando devo fare molti movimenti, o anche dopo una doccia. A volte mentre pulisco la mia stanza mi sento dire dai miei coinquilini: ma tremi molto!
Quindi come ho detto di là, magari potrebbe anche trattarsi di una sovrapposizione di vari effetti...
Ma quelle che più mi preoccupano sono le situazioni pubbliche.
Altra cosa importante è la rigidezza di movimenti: se mi trovo a dover camminare davanti a tante persone soprattutto coetanee mi irrigidisco incredibilmente, mi sento come se non sapessi più camminare!
Secondo me è un problema che deriva dalla mia difficile adolescenza, ero sempre deriso e criticato da tutti fino ai 16-17 anni, quindi questo potrebbe avermi provocato questi effetti, ma non ne sono sicuro ovviamente.
Chiedo dunque a voi un consiglio, non posso credere che si tratti solo di ansia (che comunque c'è, anche per motivi ereditari).
Sperando in un vostro aiuto, nell'attesa porgo i migliori saluti.
Comunque... sono un ragazzo di 21 anni, da molto tempo soffro di tremori come ho spiegato in un consulto richiesto in neurologia: https://www.medicitalia.it/consulti/neurologia/102595-un-forte-tremore.html
Ringrazio il Dott. Ferraloro per i preziosissimi consigli, e continuerò a tenerlo informato, ma ho sempre più l'impressione che questo mio problema sia più di natura psicologica che neurologica.
A riposo effettivamente ho sempre un leggero tremore, ma in determinate situazioni (come ho spiegato nel primo post in Neurologia) è amplificato in maniera incontrollabile.
Soprattutto quando mangio o bevo in pubblico la mano e, in forma più leggera pure la testa, iniziano a tremare. Non posso prendere un caffè al bar sapendo di fare una brutta figura! Se poi mi sento osservato da tutti è ancora peggio. Sarà mica una forma di fobia sociale?
Questi tremori poi avvengono anche a seguito di uno sforzo fisico, oppure quando devo fare molti movimenti, o anche dopo una doccia. A volte mentre pulisco la mia stanza mi sento dire dai miei coinquilini: ma tremi molto!
Quindi come ho detto di là, magari potrebbe anche trattarsi di una sovrapposizione di vari effetti...
Ma quelle che più mi preoccupano sono le situazioni pubbliche.
Altra cosa importante è la rigidezza di movimenti: se mi trovo a dover camminare davanti a tante persone soprattutto coetanee mi irrigidisco incredibilmente, mi sento come se non sapessi più camminare!
Secondo me è un problema che deriva dalla mia difficile adolescenza, ero sempre deriso e criticato da tutti fino ai 16-17 anni, quindi questo potrebbe avermi provocato questi effetti, ma non ne sono sicuro ovviamente.
Chiedo dunque a voi un consiglio, non posso credere che si tratti solo di ansia (che comunque c'è, anche per motivi ereditari).
Sperando in un vostro aiuto, nell'attesa porgo i migliori saluti.
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Gentile utente, come Le è stato di recente detto da un collega della sezione neurologia, anche io sono dell'avviso che le manifestazioni tremorigene di qualsiasivogila natura si accentuino nelle situazioni contestuali ansiogene od emotigene, specialmente quando a soffrirne è un soggetto con quella che si chiame ansia di tratto (ossia una sorta di stile personologico ansioso che lo accompagna sin dall'infanzia). Ciò premesso,per passare al piano pratico, stante le visite, gli esami strumentali e i controlli clinici che ha già effettuato, e prima di enfatizzare il possibile ruolo della componente ansiosa e/o emotiva, o di concludere che si tratti dell'ennesimo caso di tremore esenziale (al pari cioè di altri familiari già diagnosticati come tali), quello che mi sento di suggerirLe è di efettuare una valutazione neuroradiologica morfologica (in particolare uno studio delle strutture encefaliche mediante risonanza magnetica nucleare) e di sottoporne l'esito ad un collega neurologo della Sua zona cosicchè questi abbia maggiori elementi di valutazione ai fini di un più corretto inquadramento diagnostico del Suo problema(e conseguenzialmente decidere per il provvedimento terapeutico più appropriato). Ci tenga informati.
Dott. V. Lamberti
Dott. V. Lamberti
Dr. valerio lamberti
[#2]
Gentile utente,
in presenza di esclusione di cause di tipo neurologico, lo specialista di riferimento e' lo psichiatra.
in presenza di esclusione di cause di tipo neurologico, lo specialista di riferimento e' lo psichiatra.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#3]
Gentile utente
il tipo di tremore (dinamico) e la familiarità indirizzano verso una diagnosi di Tremore Essenziale.
Vi sono molti farmaci spesso utili in questa patologia; il fatto che ce ne siano molti fa capire che non esiste una cura sicuramente e sempre efficace, ma che bisogna armarsi di pazienza e provare un farmaco dopo l'altro.E' quello che accade in un'altra patologia a cavallo tra neurologia e psichiatria, l'Emicrania.
In questi casi vi è quasi sempre un circolo vizioso con l'ansia; in poche parole, tremore ed ansia si rinforzano a vicenda. Secondo la mia esperienza il miglior approccio è quello combinato, usando due farmaci che agiscano su ciascuno dei due fattori. Nessuno dei farmaci utilizzabili è comunque scevro di effetti collaterali.
Cordiali saluti
il tipo di tremore (dinamico) e la familiarità indirizzano verso una diagnosi di Tremore Essenziale.
Vi sono molti farmaci spesso utili in questa patologia; il fatto che ce ne siano molti fa capire che non esiste una cura sicuramente e sempre efficace, ma che bisogna armarsi di pazienza e provare un farmaco dopo l'altro.E' quello che accade in un'altra patologia a cavallo tra neurologia e psichiatria, l'Emicrania.
In questi casi vi è quasi sempre un circolo vizioso con l'ansia; in poche parole, tremore ed ansia si rinforzano a vicenda. Secondo la mia esperienza il miglior approccio è quello combinato, usando due farmaci che agiscano su ciascuno dei due fattori. Nessuno dei farmaci utilizzabili è comunque scevro di effetti collaterali.
Cordiali saluti
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
[#4]
Utente
Gentili dottori, vi ringrazio per le preziose informazioni.
Al dottor Lamberti: quindi se vado dal mio medico cosa dovrò chiedere? E' sufficiente che richieda una impegnativa per risonanza magnetica nucleare alla testa?
Al dottor Carbonetti: come ho scritto nella sezione neurologia mi è stato prescritto Trittico (15 gocce da portare fino a 30 per 3 volte al giorno) ma mi dava molta sonnolenza, quindi lo prendo solo all'esigenza. A suo parere (sempre se il mio si tratta di tremore essenziale, ed ancora tutto è dubbio) il Trittico è uno di quei farmaci cui lei faceva riferimento?
Ringrazio e porgo i migliori saluti
Al dottor Lamberti: quindi se vado dal mio medico cosa dovrò chiedere? E' sufficiente che richieda una impegnativa per risonanza magnetica nucleare alla testa?
Al dottor Carbonetti: come ho scritto nella sezione neurologia mi è stato prescritto Trittico (15 gocce da portare fino a 30 per 3 volte al giorno) ma mi dava molta sonnolenza, quindi lo prendo solo all'esigenza. A suo parere (sempre se il mio si tratta di tremore essenziale, ed ancora tutto è dubbio) il Trittico è uno di quei farmaci cui lei faceva riferimento?
Ringrazio e porgo i migliori saluti
[#5]
Gentile utente,
la richiesta di risonanza magnetica nucleare deve provenire da uno specialista che la prescriva o dal suo medico di famiglia se lo ritiene opportuno.
L'utilizzo di Trittico in modo sporadico e non continuativo puo' non portare a risultati terapeutici apprezzabili, mentre dovrebbe seguire le prescrizioni ed indicare gli effetti indesiderati al prescrittore.
la richiesta di risonanza magnetica nucleare deve provenire da uno specialista che la prescriva o dal suo medico di famiglia se lo ritiene opportuno.
L'utilizzo di Trittico in modo sporadico e non continuativo puo' non portare a risultati terapeutici apprezzabili, mentre dovrebbe seguire le prescrizioni ed indicare gli effetti indesiderati al prescrittore.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 9.5k visite dal 27/06/2010.
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