Tavor e entact
Ho 39 anni. La mia storia inizia 3 anni fa quando problemi lavorativi (vendita azienda di famiglia) e un rapporto conflittuale col padre mi portano ad uno stato d'ansia che mi porta a iniziare ad assumere tavor per dormire. Dopo un anno di uso smodato dello stesso decido di rivolgermi ad uno psichiatra che mi diagnostica disturbi di attacchi di panico. Iniziammo una terapia con Entact 10 mg la mattina e aspettammo ad interrompere il tavor per dormire. Arrivai ad assumerne 3 da 1 mg la sera per poi calare a 1 fino ad aumentare nuovamente a 3. Nel frattempo continuavo a vedere il dottore 1 volta al mese: sedute nel quale descrivevo cosa mi accadeva e alla mia richiesta di seguire una strategia per uscire dal quadro farmacologico mi diceva di attendere. Dopo 2 anni di nulla adesso mi propone la terapia. 2 volte a settimana per qualche anno. Io sono alquanto perplesso. Il mio quadro farmacologico dovrebbe farmi preoccupare? (sono ritornato a 3 tavor da 1 mg la sera). Non sarebbe intraprendere una terapia più breve e mirata? ( ho sentito parlare di terapie da 15 sedute con primi risultati). Dovrei cambiare terapista? Grazie per il consulto
[#1]
Due domande:
1) cosa intende per "uso smodato" di Tavor ? Qual'è la dose massima che aveva assunto prima di rivolgersi allo psichiatra?
2)lei ha effettivamente sofferto di attacchi di panico? e se sì,poi sono scomparsi?
La prospettiva di una psicoterapia con sedute "due volte a settimana per qualche anno" è effettivamente scoraggiante. Sembrerebbe trattarsi di una psicanalisi classica. Ma gliela farebbe lo stesso psichiatra che la sta ora curando farmacologicamente ?
La dose di 3 mg di Tavor non è particolarmente alta. Decisamente sottodosato è invece l'Entact, ma potrebbe esserci stato un motivo per cui il suo medico non si è sentito di aumentare il dosaggio.
1) cosa intende per "uso smodato" di Tavor ? Qual'è la dose massima che aveva assunto prima di rivolgersi allo psichiatra?
2)lei ha effettivamente sofferto di attacchi di panico? e se sì,poi sono scomparsi?
La prospettiva di una psicoterapia con sedute "due volte a settimana per qualche anno" è effettivamente scoraggiante. Sembrerebbe trattarsi di una psicanalisi classica. Ma gliela farebbe lo stesso psichiatra che la sta ora curando farmacologicamente ?
La dose di 3 mg di Tavor non è particolarmente alta. Decisamente sottodosato è invece l'Entact, ma potrebbe esserci stato un motivo per cui il suo medico non si è sentito di aumentare il dosaggio.
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta.
1)Durante il periodo di "uso smodato" ne assumevo 1/2 da mg 1 prima di dormire.Più che altro "smodato" poichè non seguito da uno psichiatra.
2)Gli attacchi di panico li ho avuti. Sono scomparsi. Rimane alle volte uno stato d'ansia dovuto alla situazione di incertezza lavorativa (attualmente lavoro per coloro che hanno acquistato l'azienda di famiglia) e al fatto che c'è sempre stato un rapporto di emulazione col padre fondatore dell'azienda (ora praticamente sono un dipendente).
L'analisi mi è stata proposta dal medico che mi segue farmacologicamente.Sostiene di essere in grado solo di fare questo tipo di terapia. Farmacologicamente mi sento un po' trascurato (più volte anche ultimamente non ricordava la cura che stavo seguendo e alla mia richiesta di seguire una strategia per abbassare la dose di Tavor mi ha sempre risposto: inizia con mezza in meno)
Grazie per l'aiuto
1)Durante il periodo di "uso smodato" ne assumevo 1/2 da mg 1 prima di dormire.Più che altro "smodato" poichè non seguito da uno psichiatra.
2)Gli attacchi di panico li ho avuti. Sono scomparsi. Rimane alle volte uno stato d'ansia dovuto alla situazione di incertezza lavorativa (attualmente lavoro per coloro che hanno acquistato l'azienda di famiglia) e al fatto che c'è sempre stato un rapporto di emulazione col padre fondatore dell'azienda (ora praticamente sono un dipendente).
L'analisi mi è stata proposta dal medico che mi segue farmacologicamente.Sostiene di essere in grado solo di fare questo tipo di terapia. Farmacologicamente mi sento un po' trascurato (più volte anche ultimamente non ricordava la cura che stavo seguendo e alla mia richiesta di seguire una strategia per abbassare la dose di Tavor mi ha sempre risposto: inizia con mezza in meno)
Grazie per l'aiuto
[#3]
Non era un uso smodato.
La terapia è stata dunque efficace per gli attacchi di panico, e la modalità di sospensione del Tavor che le ha suggerito il suo psichiatra è quella giusta.
Riguardo all'analisi,molto impegnativa in tutti i sensi, è una decisione importante, e prima di accettare sarebbe giustificato sentire un secondo parere; il problema è che in psichiatria tot capita tot sententiae. Alla fine deve chiedere a se stesso: ho completa fiducia in questo medico?
Cordiali saluti
La terapia è stata dunque efficace per gli attacchi di panico, e la modalità di sospensione del Tavor che le ha suggerito il suo psichiatra è quella giusta.
Riguardo all'analisi,molto impegnativa in tutti i sensi, è una decisione importante, e prima di accettare sarebbe giustificato sentire un secondo parere; il problema è che in psichiatria tot capita tot sententiae. Alla fine deve chiedere a se stesso: ho completa fiducia in questo medico?
Cordiali saluti
[#4]
Utente
chiederò un altro consiglio. Ma la terapia cognitivo-comportamentale non sarebbe più appropriata? (mi sembra che l'orizzonte temporale sia più limitato e preciso). Un'ultima domanda. Temo di aver abusato di Tavor.Secondo lei è possibile che dopo un utilizzo così prolungato possa gradualmente smettere?
La ringrazio per l'estrema disponibilità
La ringrazio per l'estrema disponibilità
[#5]
Per gli attacchi di panico la psicoterapia scientificamente riconosciuta come maggiormente efficace è la cognitivo-comportamentale.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#8]
Gentile utente,
per riassumere le giustissime osservazioni del collega, una terapia per un disturbo di panico con entact è corretta, mentre la persistenza del tavor non è giustificata. Indipendentemente da variazioni di +/- 1 mg, questo farmaco non ha un ruolo preciso a lungo termine. Al momento vi è assuefazione, il che impone una sospensione graduale e guidata dal medico. Questa procedura potrebbe anche migliorare l'efficacia di entact.
Intravedo un falso concetto invece nella frase in cui dice che le ha finalmente proposto una terapia, entact è una terapia, non è che sia una fase preparatoria ad una psicoterapia che invece è la "vera" terapia.
L'unico aspetto poco chiaro è perché stia ancora assumendo tavor anziché procedere sotto la guida del medico ad una graduale sospensione, eventualmente adeguando la dose di entact se non fosse più sufficiente.
Di solito l'uso cronico di benzodiazepine come il tavor ostacola la parte "cognitiva" del disturbo, perché la persona rimane convinta di star bene perché prende il tavor.
per riassumere le giustissime osservazioni del collega, una terapia per un disturbo di panico con entact è corretta, mentre la persistenza del tavor non è giustificata. Indipendentemente da variazioni di +/- 1 mg, questo farmaco non ha un ruolo preciso a lungo termine. Al momento vi è assuefazione, il che impone una sospensione graduale e guidata dal medico. Questa procedura potrebbe anche migliorare l'efficacia di entact.
Intravedo un falso concetto invece nella frase in cui dice che le ha finalmente proposto una terapia, entact è una terapia, non è che sia una fase preparatoria ad una psicoterapia che invece è la "vera" terapia.
L'unico aspetto poco chiaro è perché stia ancora assumendo tavor anziché procedere sotto la guida del medico ad una graduale sospensione, eventualmente adeguando la dose di entact se non fosse più sufficiente.
Di solito l'uso cronico di benzodiazepine come il tavor ostacola la parte "cognitiva" del disturbo, perché la persona rimane convinta di star bene perché prende il tavor.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#10]
Può provare tra gli iscritti al sito, oppure sul sito www.sitcc.it
[#15]
Utente
Ho ormai fatto 10 mesi di terapia 2 volte a settimana.
Un piccolo miglioramento c'è stato in termini di controllo dell'ansia. Ma niente di particolare
Continuo a prendere entact 10 mg da 3 anni ormai e la sera un tavor da 2,5 mg. Ho più volte richiesto di rivedere la cura farmacologica ma ho sempre avuto risposte evasive. Vorrei sospendere la terapia, ma mi sembrerebbe di rimanere a metà del guado senza che il mio terapeuta mi aiuti. Mi ha solo ventilato che soffro di depressione. La cura è corretta? Dovendo cambiare terapeuta come dovrei approcciare? In fondo non so neanche di cosa soffro realmente
Graie per il consulto
Un piccolo miglioramento c'è stato in termini di controllo dell'ansia. Ma niente di particolare
Continuo a prendere entact 10 mg da 3 anni ormai e la sera un tavor da 2,5 mg. Ho più volte richiesto di rivedere la cura farmacologica ma ho sempre avuto risposte evasive. Vorrei sospendere la terapia, ma mi sembrerebbe di rimanere a metà del guado senza che il mio terapeuta mi aiuti. Mi ha solo ventilato che soffro di depressione. La cura è corretta? Dovendo cambiare terapeuta come dovrei approcciare? In fondo non so neanche di cosa soffro realmente
Graie per il consulto
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 12k visite dal 21/06/2010.
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