Ritornata forte agorafobia e panico
Spett.li Dottori
Vi ho scritto qualche tempo fa per chiedervi un consulto sugli effetti dello zoloft. Ad oggi, e' ormai piu' di un mese che lo prendo, le cose sono terribilmente peggiorate, nel senso che mi sembra di essere ritornato a dieci anni fa quando avevo tutto le paure del mondo. Ogni giorno ho pensieri ansiosi, non sono piu' sicuro di nulla, mi sento ipersensibile ed ho una fortissima agorafobia. sto abbandonando la macchina e la cosa mi spaventa perche' non vorrei regredire allo stato di "clausura" in casa. Anche il Tavor sembra non essere piu' in grado di contenere l'ansia, ma quello che mi preoccupa di piu' e' che ho perso quasi completamente la sicurezza anche in quei luoghi dove prima ero tranquillo.
Zoloft lo prendo la mattina in dose da 50 mg con tavor 1 mg 2 o 3 volte al giorno.
Non so piu' cosa fare..Il neurologo mi aveva detto di sentirci tra un po' garantendomi che i fastidi che provavo alla testa sarebbero passati man mano che il corpo si sarebbe abituato.. Qui invece che migliorare sta peggiorando e basta. So che il medico di riferimento e' lo psichiatra, ma per ora mi sono rivolto a questo neurologo. Cosa posso fare?
Vi chiedo se questa situazione possa essere determinata dall'intolleranza a zoloft o dalla dose non idonea. Mi ricordo che con Cipralex avevo lo stesso fastidio quando assumevo 20 mg mentre la cosa si sentiva meno con 10 mg..
Vi prego di rispondermi perche' non so piu' come comportarmi, se aspettare ed essere fiducioso o cos'altro..A settembre dovro' discutere la tesi e in questi giorni dovro' recarmi in universita' per parlare con la docente, ma in queste condizioni proprio non me la sento.
Vi ringrazio anticipatamente.
Saluti
Vi ho scritto qualche tempo fa per chiedervi un consulto sugli effetti dello zoloft. Ad oggi, e' ormai piu' di un mese che lo prendo, le cose sono terribilmente peggiorate, nel senso che mi sembra di essere ritornato a dieci anni fa quando avevo tutto le paure del mondo. Ogni giorno ho pensieri ansiosi, non sono piu' sicuro di nulla, mi sento ipersensibile ed ho una fortissima agorafobia. sto abbandonando la macchina e la cosa mi spaventa perche' non vorrei regredire allo stato di "clausura" in casa. Anche il Tavor sembra non essere piu' in grado di contenere l'ansia, ma quello che mi preoccupa di piu' e' che ho perso quasi completamente la sicurezza anche in quei luoghi dove prima ero tranquillo.
Zoloft lo prendo la mattina in dose da 50 mg con tavor 1 mg 2 o 3 volte al giorno.
Non so piu' cosa fare..Il neurologo mi aveva detto di sentirci tra un po' garantendomi che i fastidi che provavo alla testa sarebbero passati man mano che il corpo si sarebbe abituato.. Qui invece che migliorare sta peggiorando e basta. So che il medico di riferimento e' lo psichiatra, ma per ora mi sono rivolto a questo neurologo. Cosa posso fare?
Vi chiedo se questa situazione possa essere determinata dall'intolleranza a zoloft o dalla dose non idonea. Mi ricordo che con Cipralex avevo lo stesso fastidio quando assumevo 20 mg mentre la cosa si sentiva meno con 10 mg..
Vi prego di rispondermi perche' non so piu' come comportarmi, se aspettare ed essere fiducioso o cos'altro..A settembre dovro' discutere la tesi e in questi giorni dovro' recarmi in universita' per parlare con la docente, ma in queste condizioni proprio non me la sento.
Vi ringrazio anticipatamente.
Saluti
[#1]
Gentile utente
il trattamento può essere indicato per il suo disturbo, la valutazione deve avvenire dopo la quarta settimana di trattamento entro la sesta settimana.
Prenda contatto con uno psichiatra.
il trattamento può essere indicato per il suo disturbo, la valutazione deve avvenire dopo la quarta settimana di trattamento entro la sesta settimana.
Prenda contatto con uno psichiatra.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Gentile utente,
nelle prime fasi del trattamento può essere normale un lieve peggioramento sintomatologico. Per ovviare a ciò si effettuano degli accorgimenti terapeutici in termini di farmaci associati e di dosaggi. se persistono tali disagi deve comunicarli al suo specialista.
Cordiali saluti
nelle prime fasi del trattamento può essere normale un lieve peggioramento sintomatologico. Per ovviare a ciò si effettuano degli accorgimenti terapeutici in termini di farmaci associati e di dosaggi. se persistono tali disagi deve comunicarli al suo specialista.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 18/06/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.