Ricaduta ansia
Buonasera a tutti,
sono una donna di 31 anni, nell'Agosto 2008 in seguito alla malattia di mio padre ho comiciato ad accusare attacchi di panico e conseguente depressione.
Verso novembre mi sono rivolta allo psichiatra che mi ha curata con xanax per un primo periodo e poi entact. Dopo alcuni mesi, circa 4 sono stata molto meglio ma ho proseguito comunque la cura per ancora 2 mesi come raccomandatomi dallo psichiatra.
Da una decina di giorni a questa parte accuso di nuovo ansia con mancanza totale di appetito e sonnolenza continua. Ho molta paura di ricadere di nuovo nel baratro della depressione. Secondo Voi dovrei ricominciare con i farmaci oppure aspettare ancora un pò per vedere se tutto si risolve? Grazie in anticipo per le Vostre risposte
sono una donna di 31 anni, nell'Agosto 2008 in seguito alla malattia di mio padre ho comiciato ad accusare attacchi di panico e conseguente depressione.
Verso novembre mi sono rivolta allo psichiatra che mi ha curata con xanax per un primo periodo e poi entact. Dopo alcuni mesi, circa 4 sono stata molto meglio ma ho proseguito comunque la cura per ancora 2 mesi come raccomandatomi dallo psichiatra.
Da una decina di giorni a questa parte accuso di nuovo ansia con mancanza totale di appetito e sonnolenza continua. Ho molta paura di ricadere di nuovo nel baratro della depressione. Secondo Voi dovrei ricominciare con i farmaci oppure aspettare ancora un pò per vedere se tutto si risolve? Grazie in anticipo per le Vostre risposte
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Gentile utente,
dai conti risulta che il trattamento e' durato in totale circa 6 mesi che e' il periodo minimo di trattamento per una remissione sintomatologica ma che andava prolungato sufficientemente, anche fino a 24 mesi, per una minore incidenza di ricadute.
Sarebbe il caso di ricontattare il suo psichiatra.
dai conti risulta che il trattamento e' durato in totale circa 6 mesi che e' il periodo minimo di trattamento per una remissione sintomatologica ma che andava prolungato sufficientemente, anche fino a 24 mesi, per una minore incidenza di ricadute.
Sarebbe il caso di ricontattare il suo psichiatra.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 16/06/2010.
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