Lutto e depressione
Egregi medici, sono una ragazza di 29 anni che ha perso il padre un anno fa a seguito di linfoma. Mia madre, con la quale convivo assieme a mia sorella minore, soffre di depressione ed è in cura da anni da psichiatra e psicologo. La sua situazione è altalenante: passa dall'euforia all'essere chiusa in camera con mille ipocondrie - i medici un anno fa mi hanno proposto il ricovero perchè temevano il suicidio. Io sento di essere diventata responsabile della mia famiglia, anche perchè sono l'unica che lavora, ma, mentre nei primi tempi dopo il lutto mi sono gettata nel lavoro e nella gestione della casa - in quanto mia madre non se la sente di fare nulla - ora comincio ad essere stanca e credo di aver da poco cominciato ad elaborare la perdita di mio padre. Da qualche tempo lei ha cominciato ad ingerirsi nella mia vita privata, anche telefonando al mio fidanzato ogni volta che io e lui litighiamo, giustificandosi dicendo che lei deve farmi "da madre e da padre assieme"; io subisco in silenzio questo suo comportamento, perchè so che non posso farci nulla (la sua reazione sarebbe farmi venire sensi di colpa perchè "lei è malata" oppure "morirà di infarto per la tachicardia che IO le provoco"..)e non intendo andarmene da casa perchè la sua situazione mi preoccuperebbe in ogni caso, o comunque mi cercherebbe 1000 volte anche in ufficio. Ora vuole che mi faccia curare anch'io perchè mi vede triste e continua a propormi psicofarmaci, ma io non credo di averne alcun bisogno. Che devo fare? Debbo rivolgermi ad uno psicoterapeuta? Ma per me o per relazionarmi con lei? Vi ringrazio e Vi saluto
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Gentile utente
se ha dei sintomi riconducibili a patologie psichiatriche deve rivolgersi ad uno psichiatra.
Sua madre non può stabilire se deve o meno assumere farmaci.
Sicuramente la gestione della sua vita e' complicata ma ciò non e' conseguenza di patologie psichiche.
Provi a parlare con il curante di sua madre anche per la gestione della patologia di sua madre.
se ha dei sintomi riconducibili a patologie psichiatriche deve rivolgersi ad uno psichiatra.
Sua madre non può stabilire se deve o meno assumere farmaci.
Sicuramente la gestione della sua vita e' complicata ma ciò non e' conseguenza di patologie psichiche.
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 16/06/2010.
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