Astinenza da nicotina e amplificazione delle somatizzazioni d'ansia o deficit dopaminergico??
Astinenza da nicotina e amplificazione delle somatizzazioni nervosismo eccetera.
Ho smesso di fumare da qualche giorno.
Premetto che soffro da anni di alcuni sintomi fastidiosissimi come rigidità muscolare formicolii frequenti astenia fascicolazioni muscolari mancanza di fluidità nel movimento una perenne contrattura generalizzata alle articolazioni che scricchiolano di frequente senso di oppressione toracica
e brachicardia.Il sintomo più invalidante è la rigidità che avverto come una forma di pseudoparalisi.Divento rigido come un pezzo di legno le mani sono spesso contratte il collo anche.I fastidi maggiori non li avverto a sollevare le cose dove non ho deficit di forza ma proprio nella fluidità di movimento specie con le mani ossia se provo a fare movimenti fini ho un certo impaccio e a volte tremolio.Insomma non un movimento automatico armonioso del corpo.Ho associato spesso i miei sintomi al rallentamento psicomotorio che si verifica in certe depressioni o il parkinson.Ho come la sensazione che la dopamina possa avere un ruolo determinante nella sintomatologia non solo per l'aspetto motorio ma anche psicologico tendenzialmente apatico.
Ovviamente tutti gli esami diagnostici per qualche male neurologico come RMN o elettromiografia potenziali evocati ecc. sono risultati negativi e il disturbo è stato inquadrato come disturbo d'ansia.Riconosco che la mia condizione in certi momenti mi ha generato ansia.E riconosco che l'ansia stessa interagisce pesantemente peggiorando i sintomi.Però anche nei momenti in cui sono piuttosto calmo i disturbi rimangono certo allontanare l'ansia migliora decisamente tutto il quadro.
Io da 5 giorni ho smesso di fumare visto che era l'unica droga che continuavo ad assumere giornalmente.Oggi posso dire di essere drug free no alcool no cocaina(mai abusato in realtà di queste sostanze solo sporadicamente durante qualche serata) no cannabis(qui invece ci davo dentro) e ora no Nicotina e schifezze varie.Ho notato un peggioramento della sintomatologia (pseudoansiosa?) ossia rigidità mancanza di fluidità.Alterno momenti di nervosismo assurdo quasi dovessi esplodere a momenti di umore abbastanza buono.L'unica sostanza che assumo attualmente è il cymbalta e da quanto leggo su internet dovrebbe essere curativo a lungo andare stimolare la neurogenesi ecc.Quindi non credo possa essere considerato alla stregua di una droga.Anche se molte persone la pensano differentemente da me quindi volevo il parere di un Neurologo per sapere come stanno le cose se alla lunga questi antidepressivi sono curativi per la salute del cervello?
A parte tutto questo non capisco come si possa imputare all'ansia certi sintomi quando li sento lo stesso quando sono calmo senza paura di qualcosa o comunque la sensazione di ansia che per altro conosco.Casomai depressione astenia come una mancanza di spinta vitale di motivazione.E forse è anche per questo che terminando con il fumo i sintomi di rigiditá aumentano.Andando la nicotina a stimolare la dopamina..
Ho smesso di fumare da qualche giorno.
Premetto che soffro da anni di alcuni sintomi fastidiosissimi come rigidità muscolare formicolii frequenti astenia fascicolazioni muscolari mancanza di fluidità nel movimento una perenne contrattura generalizzata alle articolazioni che scricchiolano di frequente senso di oppressione toracica
e brachicardia.Il sintomo più invalidante è la rigidità che avverto come una forma di pseudoparalisi.Divento rigido come un pezzo di legno le mani sono spesso contratte il collo anche.I fastidi maggiori non li avverto a sollevare le cose dove non ho deficit di forza ma proprio nella fluidità di movimento specie con le mani ossia se provo a fare movimenti fini ho un certo impaccio e a volte tremolio.Insomma non un movimento automatico armonioso del corpo.Ho associato spesso i miei sintomi al rallentamento psicomotorio che si verifica in certe depressioni o il parkinson.Ho come la sensazione che la dopamina possa avere un ruolo determinante nella sintomatologia non solo per l'aspetto motorio ma anche psicologico tendenzialmente apatico.
Ovviamente tutti gli esami diagnostici per qualche male neurologico come RMN o elettromiografia potenziali evocati ecc. sono risultati negativi e il disturbo è stato inquadrato come disturbo d'ansia.Riconosco che la mia condizione in certi momenti mi ha generato ansia.E riconosco che l'ansia stessa interagisce pesantemente peggiorando i sintomi.Però anche nei momenti in cui sono piuttosto calmo i disturbi rimangono certo allontanare l'ansia migliora decisamente tutto il quadro.
Io da 5 giorni ho smesso di fumare visto che era l'unica droga che continuavo ad assumere giornalmente.Oggi posso dire di essere drug free no alcool no cocaina(mai abusato in realtà di queste sostanze solo sporadicamente durante qualche serata) no cannabis(qui invece ci davo dentro) e ora no Nicotina e schifezze varie.Ho notato un peggioramento della sintomatologia (pseudoansiosa?) ossia rigidità mancanza di fluidità.Alterno momenti di nervosismo assurdo quasi dovessi esplodere a momenti di umore abbastanza buono.L'unica sostanza che assumo attualmente è il cymbalta e da quanto leggo su internet dovrebbe essere curativo a lungo andare stimolare la neurogenesi ecc.Quindi non credo possa essere considerato alla stregua di una droga.Anche se molte persone la pensano differentemente da me quindi volevo il parere di un Neurologo per sapere come stanno le cose se alla lunga questi antidepressivi sono curativi per la salute del cervello?
A parte tutto questo non capisco come si possa imputare all'ansia certi sintomi quando li sento lo stesso quando sono calmo senza paura di qualcosa o comunque la sensazione di ansia che per altro conosco.Casomai depressione astenia come una mancanza di spinta vitale di motivazione.E forse è anche per questo che terminando con il fumo i sintomi di rigiditá aumentano.Andando la nicotina a stimolare la dopamina..
[#1]
Gentile Utente,
se dal punto di vista organico neurologico è tutto negativo, sposterei il consulto in psichiatria che è la sezione competente per il Suo problema.
Sul Cymbalta Le anticipo che non è una droga nel senso comune del termine e che la sintomatologia di origine ansiosa può manifestarsi anche nei periodi in cui non si riscontra ansia manifesta.
I colleghi psichiatri La possono informare sicuramente meglio di me.
Cordial saluti
se dal punto di vista organico neurologico è tutto negativo, sposterei il consulto in psichiatria che è la sezione competente per il Suo problema.
Sul Cymbalta Le anticipo che non è una droga nel senso comune del termine e che la sintomatologia di origine ansiosa può manifestarsi anche nei periodi in cui non si riscontra ansia manifesta.
I colleghi psichiatri La possono informare sicuramente meglio di me.
Cordial saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Gli antidepressivi,come lei ha letto, sembrano effettivamente attivare la neurogenesi in certe strutture cerebrali profonde (come l'ippocampo).
Nel suo caso specifico, se,come le ha già detto il collega, è stato visitato da un neurologo (non bastano gli accertamenti clinici, è necessaria anche una visita) e non è stato trovato nulla di organico, è possibile che si tratti di un disturbo d'ansia, che non necessariamente deve essere collegato con la depressione dell'umore. Anzi, certi suoi sintomi ( "momenti di nervosismo assurdo quasi dovessi esplodere") possono maggiormente far supporre un eccitamento, o eccitabilità. Se cosi fosse, un farmaco dopaminergico la farebbe star peggio.
Il Cymbalta glielo ha prescritto uno psichiatra?
Nel suo caso specifico, se,come le ha già detto il collega, è stato visitato da un neurologo (non bastano gli accertamenti clinici, è necessaria anche una visita) e non è stato trovato nulla di organico, è possibile che si tratti di un disturbo d'ansia, che non necessariamente deve essere collegato con la depressione dell'umore. Anzi, certi suoi sintomi ( "momenti di nervosismo assurdo quasi dovessi esplodere") possono maggiormente far supporre un eccitamento, o eccitabilità. Se cosi fosse, un farmaco dopaminergico la farebbe star peggio.
Il Cymbalta glielo ha prescritto uno psichiatra?
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
[#3]
Quale e' la diagnosi precisa per la quale le e' stata prescritta duloxetina ed a quale dosaggio?
da quanto tempo lo assume?
da quanto tempo lo assume?
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#4]
Utente
La mia "odissea" è lunga circa 11 anni con momenti migliori e peggiori.Cure riprese e lasciate o interazioni con droghe specialmente cannabis.Ho assunto maveral elopram e alcuni psichiatri hanno provato ad associarmi degli antipsicotici atipici tipo il risperdal o il deniban a bassissimo dosaggio per avere un'effetto motivazionale.
Solo che di questi farmaci ho un po' paura e mi provocavano non pochi effetti collaterali.La diagnosi iniziale era ossessivo compulsivo.E l'ossessione è ovviamente l'ipocondria e i sintomi che percepisco.3 Anni fa circa ho cambiato psichiatra ero proprio in condizioni pietose non prendevo terapie da tempo e fumavo erba frequentemente.Allora ho deciso di fare sul serio e seguire la terapia con un supporto anche psicologico che mi ha portato a prendere delle decisioni che mi hanno ridotto lo stress.Ho smesso di assumere erba alcool e ho seguito alla lettera la terapia con cymbalta.Ottenendo buoni risultati migliorando molto.Poi avevo anche cominciato a ridurre piano piano senza riscontrare peggioramenti arrivando anche 1 capsula da 60 mg ogni 3 giorni quando all'inizio della terapia ne prendevo una tutti i giorni.Notavo comunque sempre un'aumento della sintomatologia pseudofisicaansiosa/ossessiva con la diminuzione delle sigarette giornaliere.Poi ultimamente ho attraversato un periodo di stress non esagerato obbiettivamente ma io tendo a viverli peggio di quel che è e la sintomatologia è peggiorata.Quindi con la psichiatra è stato deciso di riportare la terapia a 60 mg un giorno sì e un giorno no.Un bel giorno esattamente una settimana fa mi son detto.Ho smesso veramente con qualsiasi tipo di droga?No continuo a fumare per stare un po' meglio.Allora mi son messo di volontà buona e ho detto sicuramente starò peggio per un po' come succede con qualsiasi droga ma per raggiungere la salute mentale il fumo certo non aiuta.Considerando anche nelle patologie psichiatriche in generale l'utilizzo del fumo è 5/6 volte superiore rispetto alla norma...
Riguardo al discorso sugli eccitanti che potrebbero farmi stare peggio non saprei...Anche io quando stò male avverto come un sovraccarico come un girare a vuoto una stanchezza non data da mancanza di energie ma un cortocircuito.Però con l'assunzione del caffè non peggioro le mie sensazioni anzi ha un'effetto tutto sommato benefico.Anche se tendo ad assumerlo solo la mattina per migliorare piano piano il ciclo sonno veglia.Che ne pensate ho fatto bene a smettere di fumare?Io credo di sì!
Solo che di questi farmaci ho un po' paura e mi provocavano non pochi effetti collaterali.La diagnosi iniziale era ossessivo compulsivo.E l'ossessione è ovviamente l'ipocondria e i sintomi che percepisco.3 Anni fa circa ho cambiato psichiatra ero proprio in condizioni pietose non prendevo terapie da tempo e fumavo erba frequentemente.Allora ho deciso di fare sul serio e seguire la terapia con un supporto anche psicologico che mi ha portato a prendere delle decisioni che mi hanno ridotto lo stress.Ho smesso di assumere erba alcool e ho seguito alla lettera la terapia con cymbalta.Ottenendo buoni risultati migliorando molto.Poi avevo anche cominciato a ridurre piano piano senza riscontrare peggioramenti arrivando anche 1 capsula da 60 mg ogni 3 giorni quando all'inizio della terapia ne prendevo una tutti i giorni.Notavo comunque sempre un'aumento della sintomatologia pseudofisicaansiosa/ossessiva con la diminuzione delle sigarette giornaliere.Poi ultimamente ho attraversato un periodo di stress non esagerato obbiettivamente ma io tendo a viverli peggio di quel che è e la sintomatologia è peggiorata.Quindi con la psichiatra è stato deciso di riportare la terapia a 60 mg un giorno sì e un giorno no.Un bel giorno esattamente una settimana fa mi son detto.Ho smesso veramente con qualsiasi tipo di droga?No continuo a fumare per stare un po' meglio.Allora mi son messo di volontà buona e ho detto sicuramente starò peggio per un po' come succede con qualsiasi droga ma per raggiungere la salute mentale il fumo certo non aiuta.Considerando anche nelle patologie psichiatriche in generale l'utilizzo del fumo è 5/6 volte superiore rispetto alla norma...
Riguardo al discorso sugli eccitanti che potrebbero farmi stare peggio non saprei...Anche io quando stò male avverto come un sovraccarico come un girare a vuoto una stanchezza non data da mancanza di energie ma un cortocircuito.Però con l'assunzione del caffè non peggioro le mie sensazioni anzi ha un'effetto tutto sommato benefico.Anche se tendo ad assumerlo solo la mattina per migliorare piano piano il ciclo sonno veglia.Che ne pensate ho fatto bene a smettere di fumare?Io credo di sì!
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 8.5k visite dal 16/06/2010.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.