Situazione terapia

egregi dottori ho 24 anni e sono in cura presso uno psicologo psichiatra con il quale ho feeling e lo stimo anche solo che ho dei problemi riguardo i medicinali che assumo;circa un anno fa dopo un lutto in famiglia fui costretto ad assumere un antidepressivo l'eutimil da 20 mg prescritto pero'dal mio neurologo e come ansiolitico una pastiglia di xanax da 0,25;una cura per me accettabile e molto soddisfacente che non mi causava grandi problemi,ansi ridussi anche la dose a 10 mg continuando a prendere la xanax la sera per dormire e facendo la terapia con il mio psicologo.
Durante la cura stavo bene ansi avevo anche voglia di riprendermi la rivincita di determinate situazioni della mia vita che si erano venute a presentare.
Dopo a causa di varie situazioni relative ai miei condomini a relazioni sociali scarse con pochi amici al massimo quattro ancora piu'fragili di me tendo a rinchiudermi di nuovo in me stesso e a cahttare solo a chattare,(da premettere che io le ragazze le ho conosciute solo in chat ma non ho mai fatto sesso da vicino sono vergine e questo e'un altro pallino che mi infastidisce);come dicevo mi rinchiudevo sempre in piu'in me stesso tanto da non scendere di casa e rimanere al pc o a fare altre cose tipo masturbarmi e quant altro vicino filmini pornografici ecc ecc;una sera ho un attacco di panico con la paura che qualcuno mi vuole fare qualcosa ovvero mi vuole picchiare a causa di una cosa che avevo detto tanti anni fa contro un mio amico di classe,mia madre preoccupata prenota un altro appuntamento con il neurologo il quale con tutta la sua disponibilita'cambia il mio famigerato eutimil e lo sostituisce con lo xeristar da 30 mg e poi 60 mg associate a delle gocce di benzodiazepine non so come si scrive scusate;ma ahime'un travaglio interiore sudavo di notte ero svogliato apatico insicuro;ritorno dal mio neurologo dicendo che le cose non vanno sono apatico inconclusionato e lui cosa fa mi prescrive un neurolettico lo zyprexa insieme al solian,da quel giorno e'come se la mia vita fosse cambiata;ero apatico ma piu'ke apatico non avevo voglia di vivere non avevo voglia di sorridere e tendevo sempre piu'a rimanere in casa.
Allora cosa faccio vengo a sapere che il mio psicologo e'anche psichiatra e vedendo la cura prescrittami dal mio neurologo la cambia e mi fa ritornare al vecchio eutimil finalmente colui che mi aveva fatto stare bene e sentirmi vivo;ma vedendo che con questo medicinale ero troppo eccitato ritorna a darmi un neurolettico da assumere la sera prima di coricarmi ovverlo l'haldol da 1mg,insieme ad una pasticca di en;ecco il mio punto e'questo e'che da quando ho cambiato farmaci io della mia vita non capisco piu'nulla sono apatico non ho voglia di fare nulla e mi sento triste anche a livello sessuale non riesco a masturbarmi tanto da prenotare dei dosaggi ormonali e una visita andrologica presso il policlinico di napoli,ecco le mie relative domande voglio smettere questa cura perche'mi fa stare male e ho paura riguardo la mia sessualita',vorrei stare bene non pensare magari di rimanere in futuro impotente riguardo questi medicinali,ecco volevo sapere da voi se qualche vostro paziente con questi medicinali ha una vita sessuale soddisfacente con la sua compagna perche'ho paura ho paura e non voglio assumerli,vorrei ritornare al mio vecchio eutimil;questi medicinali dopo la sospensione fanno tornare tutto alla normalita'fisicamente?grazie infinite delle vostre risposte