Sintomi dopo inizio terapia fevarin
Spett. Dottori volevo chiederVi un consulto riguardo alcuni sintomi che mi sono comparsi da alcuni giorni.
Nel mese di maggio e aprile ho attraversato un periodo di forte ansia, per via di alcuni sintomi che percepivo e della mia paura verso le malattie gravi. Questi sintomi consistevamo in formicolii alle mani, i quali in seguito a visita neurologica, mi è stato detto fossero causati dal mio stato di continua ansia.
Nelle ultime 2-3 settimane però mi sono messo serenamente tranquillo e tutti i miei fastidi, quali i formicolii e le fascicolazioni, che mi erano comparse dopo la visita neurologica, mi sono spariti.
Martedi sera ho iniziato, in seguito all'ECG richiesto dal mio neurologo, risultato poi perfettamente normale, la terapia a base di Fevarin prescrittami dal neurologo per eliminare questa mia ansia verso le brutte malattie; da ieri avverto come uno stato di lieve confusione e poi questa notte mi sono svegliato perchè ero abbastanza agitato, con palpitazioni e peso in parte al petto. Tuttora, ogni tanto mi sento in uno stato di agitazione che mi va e mi viene, però senza motivi, ossia senza che io mi intimorisca o mi faccia predere dall'ansia, è una cosa che mi si crea da sola.
Ora, siccome il medicinale lo sto prendendo alla sera prima di addormentarmi, e la quantità è di 50 mg a pastiglia, può essere che sia questo medicinale a farmi sentire così e crearmi questi fastidi, dato che ho letto sugli effetti indesiderati che può accadere? Ma soprattutto è normale che all'inizio la terapia faccia così o devo avvertire il mio neurologo?
La terapia prescrittami è di una pastiglia da 50 mg per 20 gg e poi una pastiglia da 100 mg per 3 mesi.
La ringrazio per il tempo e la disponibilità dedicatami; in attesa di una Vs. risposta le porgo
Cordiali Saluti
Nel mese di maggio e aprile ho attraversato un periodo di forte ansia, per via di alcuni sintomi che percepivo e della mia paura verso le malattie gravi. Questi sintomi consistevamo in formicolii alle mani, i quali in seguito a visita neurologica, mi è stato detto fossero causati dal mio stato di continua ansia.
Nelle ultime 2-3 settimane però mi sono messo serenamente tranquillo e tutti i miei fastidi, quali i formicolii e le fascicolazioni, che mi erano comparse dopo la visita neurologica, mi sono spariti.
Martedi sera ho iniziato, in seguito all'ECG richiesto dal mio neurologo, risultato poi perfettamente normale, la terapia a base di Fevarin prescrittami dal neurologo per eliminare questa mia ansia verso le brutte malattie; da ieri avverto come uno stato di lieve confusione e poi questa notte mi sono svegliato perchè ero abbastanza agitato, con palpitazioni e peso in parte al petto. Tuttora, ogni tanto mi sento in uno stato di agitazione che mi va e mi viene, però senza motivi, ossia senza che io mi intimorisca o mi faccia predere dall'ansia, è una cosa che mi si crea da sola.
Ora, siccome il medicinale lo sto prendendo alla sera prima di addormentarmi, e la quantità è di 50 mg a pastiglia, può essere che sia questo medicinale a farmi sentire così e crearmi questi fastidi, dato che ho letto sugli effetti indesiderati che può accadere? Ma soprattutto è normale che all'inizio la terapia faccia così o devo avvertire il mio neurologo?
La terapia prescrittami è di una pastiglia da 50 mg per 20 gg e poi una pastiglia da 100 mg per 3 mesi.
La ringrazio per il tempo e la disponibilità dedicatami; in attesa di una Vs. risposta le porgo
Cordiali Saluti
[#1]
Gentile utente,
all'inizio dei trattamenti e' normale avere un aumento dei sintomi piuttosto che una riduzione.
Tali sintomi tenderanno a scomparire con i giorni successivi di trattamento.
all'inizio dei trattamenti e' normale avere un aumento dei sintomi piuttosto che una riduzione.
Tali sintomi tenderanno a scomparire con i giorni successivi di trattamento.
https://wa.me/3908251881139
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.8k visite dal 10/06/2010.
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