Masturbazione compulsiva isolamento sociale

ho 40 anni, problema di masturbazione compulsiva per si protrae per ore fino allo sfinimento fisico. Questo succede a periodi alternati a momenti di tranquillità e di vita sociale normale (ho una ragazza, lavoro, pratico atletica..).
Ora assumo fluvoxamina 200 mg e rivotril 2 mg ma la compulsione quando prende non mi molla più. In un ricovero presso una clinica di verona l'anno scorso mi avevano proposto l'elettroshock. Questa situazione va aventi da quando avevo 16 anni.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k
Gentile utente,

Lei riferiva una terapia per un disturbo bipolare, perché c'era lamictal, adesso è stato sospeso ? Lei stesso riferisce l'intermittenza di questo disturbo. Il primo obiettivo nel controllare le manifestazioni impulsive associate al disturbo (compulsivo è un termine in uso ma non preciso) è la stabilizzazione dell'umore prima.
I farmci antidepressivi da soli non sempre riescono a controllare bene il decorso, anche se producono un miglioramento iniziale soprattutto dei sensi di colpa, dell'umore generale e della componente ansiosa.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
si mi sono dimenticato di indicare lamictal 100.
sono un po' preoccupato. pensavo come extrema ratio di ricorrere alla terapia elettroconvulsivante.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k
Gentile utente,

La terapia elettroconvulsivante dovrebbe curare la masturbazione compulsiva secondo chi ?

La terapia elettroconvulsivante se mai tratta il disturbo bipolare (depressione e mania), quindi forse le è stata prospettata dal medico in questo senso.

Tenga presente che lei ha una terapia antibipolare, e i disturbi dell'impulsività non sono concettualmente "ossessivi", per cui gli strumenti antiossessivi classici, tipo la fluvoxamina, possono dare risposte buone iniziali e nel tempo niente o addirittura peggiorative. L'uso degli antidepressivi è sempre da rivedere periodicamente in un disturbo bipolare proprio per questa influenza variabile sul decorso.
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