Assunzione alcon con eutimil

Buonasera,
avrei un quesito molto importante da porre.
Da ormai 4 anni faccio assunzione di psicofarmaci, mi curo con EUTIMIL.
Sono partito da prenere la pasticca intera e attualmente sono già 4-5 mesi che l'ho ridotta a solo 1/4 di pasticca.

La domanda che vi pongo è:
Nonostante l'assunzione della pasticca posso fare uso di alcol?
Non dico in modo eccessivo ma semplicemente andando spesso fuori con gli amici una bevuta mi piacerebbe farla. In questi 4 non ne ho fatto mai uso poichè nelle indicazioni terapeutiche c'è scritto di non fare uso di alcol.
Ma adesso che l'ho ridotta a solo 1/4 devo continuare a non bere alcolici oppure posso farne uso?

Ripeto, non in dosi eccessive, ma semplicemnte magari andiamo in discoteca e mi piacerebbe fare una semplice bevuta con gli amici.


Grazie in anticipo.
Cordiali Saluti
[#1]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Gentile utente,
se la bevuta significa una birra, oppure un bicchiere di vino, allora può essere tollerata. Se significa bere superalcolici allora è sconsigliabile.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#2]
Utente
Utente
la ringrazio dottore.

Dalla sua risposta deduco che quindi sia proprio l'assunzione di per se del farmaco che non è compatibile con gli alcolici.

Ma al momento che io interrompo la terapia posso bere alcolici normalmente o devo comunque farne a meno?

Inoltre le volevo chiedere, la interruzione del farmaco secondo lei mi può portare al ritorno dei miei precedenti problemi o io ormai dovrei essere "sano" e quindi uscito dai miei problemi visto che assumo solo 1/4 di pasticca che è praticamente niente.

GRAzie in anticipo
[#3]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Gentile utente,
quando interromperà la terapia potrà bere alcolici, ovviamente in maniera responsabile. Per quale diagnosi ha effettuato questa terapia?
[#4]
Utente
Utente
Si certo in maniera sempre responsabile. Glielo ho detto, è solo una questione di forma. Una bevuta con gli amici, che magari può essere un super alcolico come un limoncello, ma niente di particolare.

La cura l'ho intrapresa 4 anni fa poichè soffrivo di frequenti e continui attacci di panico. La mia vita era un incubo poichè mi trovavo a disagio anche a stare con altre persone in quanto spesso mi prendevano questi attacchi con tachicardia e mancanza di respiro. Mi si informicolivano spesso le braccia.
E pensavo sempre di morire perchè credevo fosse un infarto. Mi era venuta paura di morire in qualsiasi occasione.

Quindi dopo 3 mesi di colloqui con una psicologa che non mi sono serviti assolutamente a niente se non ha dare un sacco di soldi a questa dottoressa, ho preso la decisione di andare da una psichiatra che mi ha prescritto l'EUTIMIL e da li ho incominciato a vivere di nuovo.

Tra alti e bassi nel giro di un mesetto sono tornato come prima, adesso però è molto tempo che lo assumo forse sarebbe il caso di interrompere. Lei che dice dottore?

Ho anche un pò paura di tornare ai miei vecchi attacchi senza la pasticca.
[#5]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
La decisione di interrompere la terapia va presa con lo specialista di fiducia. In linea di massima un periodo di mantenimento di di 4 anni è ritenuto sufficiente per garantire una riduzione del rischio di ricaduta. Tuttavia il rischio di una recidiva, anche a distanza di molti anni, è sempre presente seppur ridotto al minimo dalla corretta terapia. Ne parli con il suo specialista.
Cordiali saluti
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