Assunzione alcon con eutimil
Buonasera,
avrei un quesito molto importante da porre.
Da ormai 4 anni faccio assunzione di psicofarmaci, mi curo con EUTIMIL.
Sono partito da prenere la pasticca intera e attualmente sono già 4-5 mesi che l'ho ridotta a solo 1/4 di pasticca.
La domanda che vi pongo è:
Nonostante l'assunzione della pasticca posso fare uso di alcol?
Non dico in modo eccessivo ma semplicemente andando spesso fuori con gli amici una bevuta mi piacerebbe farla. In questi 4 non ne ho fatto mai uso poichè nelle indicazioni terapeutiche c'è scritto di non fare uso di alcol.
Ma adesso che l'ho ridotta a solo 1/4 devo continuare a non bere alcolici oppure posso farne uso?
Ripeto, non in dosi eccessive, ma semplicemnte magari andiamo in discoteca e mi piacerebbe fare una semplice bevuta con gli amici.
Grazie in anticipo.
Cordiali Saluti
avrei un quesito molto importante da porre.
Da ormai 4 anni faccio assunzione di psicofarmaci, mi curo con EUTIMIL.
Sono partito da prenere la pasticca intera e attualmente sono già 4-5 mesi che l'ho ridotta a solo 1/4 di pasticca.
La domanda che vi pongo è:
Nonostante l'assunzione della pasticca posso fare uso di alcol?
Non dico in modo eccessivo ma semplicemente andando spesso fuori con gli amici una bevuta mi piacerebbe farla. In questi 4 non ne ho fatto mai uso poichè nelle indicazioni terapeutiche c'è scritto di non fare uso di alcol.
Ma adesso che l'ho ridotta a solo 1/4 devo continuare a non bere alcolici oppure posso farne uso?
Ripeto, non in dosi eccessive, ma semplicemnte magari andiamo in discoteca e mi piacerebbe fare una semplice bevuta con gli amici.
Grazie in anticipo.
Cordiali Saluti
[#1]
Gentile utente,
se la bevuta significa una birra, oppure un bicchiere di vino, allora può essere tollerata. Se significa bere superalcolici allora è sconsigliabile.
Cordiali saluti
se la bevuta significa una birra, oppure un bicchiere di vino, allora può essere tollerata. Se significa bere superalcolici allora è sconsigliabile.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#2]
Utente
la ringrazio dottore.
Dalla sua risposta deduco che quindi sia proprio l'assunzione di per se del farmaco che non è compatibile con gli alcolici.
Ma al momento che io interrompo la terapia posso bere alcolici normalmente o devo comunque farne a meno?
Inoltre le volevo chiedere, la interruzione del farmaco secondo lei mi può portare al ritorno dei miei precedenti problemi o io ormai dovrei essere "sano" e quindi uscito dai miei problemi visto che assumo solo 1/4 di pasticca che è praticamente niente.
GRAzie in anticipo
Dalla sua risposta deduco che quindi sia proprio l'assunzione di per se del farmaco che non è compatibile con gli alcolici.
Ma al momento che io interrompo la terapia posso bere alcolici normalmente o devo comunque farne a meno?
Inoltre le volevo chiedere, la interruzione del farmaco secondo lei mi può portare al ritorno dei miei precedenti problemi o io ormai dovrei essere "sano" e quindi uscito dai miei problemi visto che assumo solo 1/4 di pasticca che è praticamente niente.
GRAzie in anticipo
[#4]
Utente
Si certo in maniera sempre responsabile. Glielo ho detto, è solo una questione di forma. Una bevuta con gli amici, che magari può essere un super alcolico come un limoncello, ma niente di particolare.
La cura l'ho intrapresa 4 anni fa poichè soffrivo di frequenti e continui attacci di panico. La mia vita era un incubo poichè mi trovavo a disagio anche a stare con altre persone in quanto spesso mi prendevano questi attacchi con tachicardia e mancanza di respiro. Mi si informicolivano spesso le braccia.
E pensavo sempre di morire perchè credevo fosse un infarto. Mi era venuta paura di morire in qualsiasi occasione.
Quindi dopo 3 mesi di colloqui con una psicologa che non mi sono serviti assolutamente a niente se non ha dare un sacco di soldi a questa dottoressa, ho preso la decisione di andare da una psichiatra che mi ha prescritto l'EUTIMIL e da li ho incominciato a vivere di nuovo.
Tra alti e bassi nel giro di un mesetto sono tornato come prima, adesso però è molto tempo che lo assumo forse sarebbe il caso di interrompere. Lei che dice dottore?
Ho anche un pò paura di tornare ai miei vecchi attacchi senza la pasticca.
La cura l'ho intrapresa 4 anni fa poichè soffrivo di frequenti e continui attacci di panico. La mia vita era un incubo poichè mi trovavo a disagio anche a stare con altre persone in quanto spesso mi prendevano questi attacchi con tachicardia e mancanza di respiro. Mi si informicolivano spesso le braccia.
E pensavo sempre di morire perchè credevo fosse un infarto. Mi era venuta paura di morire in qualsiasi occasione.
Quindi dopo 3 mesi di colloqui con una psicologa che non mi sono serviti assolutamente a niente se non ha dare un sacco di soldi a questa dottoressa, ho preso la decisione di andare da una psichiatra che mi ha prescritto l'EUTIMIL e da li ho incominciato a vivere di nuovo.
Tra alti e bassi nel giro di un mesetto sono tornato come prima, adesso però è molto tempo che lo assumo forse sarebbe il caso di interrompere. Lei che dice dottore?
Ho anche un pò paura di tornare ai miei vecchi attacchi senza la pasticca.
[#5]
La decisione di interrompere la terapia va presa con lo specialista di fiducia. In linea di massima un periodo di mantenimento di di 4 anni è ritenuto sufficiente per garantire una riduzione del rischio di ricaduta. Tuttavia il rischio di una recidiva, anche a distanza di molti anni, è sempre presente seppur ridotto al minimo dalla corretta terapia. Ne parli con il suo specialista.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8.5k visite dal 04/06/2010.
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