Somatizzazione ansia da tempo
salve sono un uomo di 34 anni e da 6 mesi soffro di disturbo di somatizzazione cioe' ho sempre la nausea dal mattino fino a sera quando tende a diminuire o scomparire,ho fatto tutte le analisi per escludere un problema organico quindi mi sono recato da uno psichiatra che mi ha prescritto nell'ordine cipralex ,sereupim, solian, farmaci che o non hanno avuto risultato o mi hanno provocato un effetto paradosso peggiore dei sintomi del mio disturbo.Mi sono allora approcciato alla psicoterapia da ormai 3 mesi ma con miseri risultati, ora sono abbastanza avvilito e frustrato perche' questa nausea mi condiziona ,in negativo, la vita e non vedo mai miglioramenti. non riesco a capire dove sia il problema , anche perche' non mi sento affatto depresso o ansioso,e quindi a risolverlo.....cosa potrei provare ancora? dovro' vivere cosi' male per sempre??? é questo ke mi fa piu' paura .....
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Gentile utente,
La diagnosi di disturbo da somatizzazione proviene dallo psichiatra ? Non si capisce perché dice di non sentirsi ansioso o depresso, forse nel senso che i farmaci "antidepressivi" le suggeriscono l'idea che qualcuno l'abbia giudicata tale ? Non è necessariamente così, anche perché il disturbo di somatizzazione, se corrisponde ad una diagnosi, è cosa di per sé diversa.
Ha provato un paio di cose simili tra di loro (sereupin e cipralex) e solian, ma non è chiaro a quali dosi e per quali tempi.
Alternative ne esistono per i sintomi somatici inquadrabili come "somatizzazione", o non le sono state proposte o non sono state ritenute utilizzabili, oppure ha cambiato Lei approccio, non è chiaro questo.
La diagnosi di disturbo da somatizzazione proviene dallo psichiatra ? Non si capisce perché dice di non sentirsi ansioso o depresso, forse nel senso che i farmaci "antidepressivi" le suggeriscono l'idea che qualcuno l'abbia giudicata tale ? Non è necessariamente così, anche perché il disturbo di somatizzazione, se corrisponde ad una diagnosi, è cosa di per sé diversa.
Ha provato un paio di cose simili tra di loro (sereupin e cipralex) e solian, ma non è chiaro a quali dosi e per quali tempi.
Alternative ne esistono per i sintomi somatici inquadrabili come "somatizzazione", o non le sono state proposte o non sono state ritenute utilizzabili, oppure ha cambiato Lei approccio, non è chiaro questo.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Ex utente
lo psichiatra mi ha fatto questa diagnosi dicendomi ke la nausea era un'espressione fisica di un mio stato di depresione, il cipralex l'ho preso x 10 giorni dieci gocce il mattino, ma l'ho dovuto interrompere perche' mi causava molta + nausea, il sereupim da 20 mg(1 compressa al giorno) sospeso dopo alcuni giorni perchè mi dava forti capogiri e forte nausea,soliam 200mg (1compressa al giorno) dopo un mese non mi dava nessun beneficio......a quel punto mi sono rivolto allo psicologo lasciando stare i farmaci
[#3]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Somatizzazione significa che alcuni sintomo corporei sono espressione di un alterato funzionamento di alcune aree cerebrali, che accompagna per esempio la depressione. Non che la depressione per via eterea produca dei sintomi, che vi si associa perché le parti del cervello che producono depressione sono unite o comunicano con quelle che producono ad esempio nausea.
Di fatto lei ha provato un solo trattamento (solian) per un tempo ragionevole, però a quel dosaggio si usa come antipsicotico di solito. Gli altri in pratica non li ha provati perché interrotti quasi subito, quindi direi che le rimangono altre alternative e che anche quelli che all'inizio peggiorano i sintomi non è detto che poi non funzionano, comunque è comprensibile che li abbia interrotti se non era sopportabile il peggioramento iniziale.
Di fatto lei ha provato un solo trattamento (solian) per un tempo ragionevole, però a quel dosaggio si usa come antipsicotico di solito. Gli altri in pratica non li ha provati perché interrotti quasi subito, quindi direi che le rimangono altre alternative e che anche quelli che all'inizio peggiorano i sintomi non è detto che poi non funzionano, comunque è comprensibile che li abbia interrotti se non era sopportabile il peggioramento iniziale.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.6k visite dal 31/05/2010.
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