Effetti collaterali entact
gentilissimi dottori, sono in cura per attacchi di panico con xanax 5 gocce al mattino e 10 gocce alla sera prima di andare a letto, e da due settimane con entact 10mg una al mattino. entact ho incominciato la prima settimana con mezza pastiglia e poi sono passata ad una intera! volevo sapere se i miei disturdi che sono aumentati da tre giorni possono essere correlati agli effetti collaterali dell'entact! mi è aumentata la sensazione di avere gli attacchi con fatica a dormire e di nuovo la paura di uscire che un pochino prima mi era passata!!!!! anche il senso di fame mi è passato!!!! preciso che sono in cura dalla mia dottoressa di base!!!!!!!!! spero di essere stata abbastanza chiara! grazie
[#2]
Gentile utente
la permanenza della benzodiazepina per lunghi periodi non e' consigliata.
La presenza di nuovi sintomi all'aumento e' possibile e può risolversi nel giro di qualche giorno.
Sarebbe il caso di fare riferimento ad uno psichiatra.
la permanenza della benzodiazepina per lunghi periodi non e' consigliata.
La presenza di nuovi sintomi all'aumento e' possibile e può risolversi nel giro di qualche giorno.
Sarebbe il caso di fare riferimento ad uno psichiatra.
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Gentile utente,
la potente e selettiva azione del principio dell'entact (escitalopram) può comportare nei primi giorni un lieve peggiormaneto della sintomatologia ansiosa per la quale è generalmente preferibile un graduale aumento dei dosaggi e l'eventuale, temporanea associazione con un ansiolitico di tipo benzodiazepinico. La terapia di un disturbo d'ansia, per quanto possa sembrare semplice, dovrebbe essere sempre gestita dallo specialista in psichiatria, anche per evitare questo tipo di situazioni che sono per lo più ignorate da buona parte dei medici di base.
Cordiali saluti
la potente e selettiva azione del principio dell'entact (escitalopram) può comportare nei primi giorni un lieve peggiormaneto della sintomatologia ansiosa per la quale è generalmente preferibile un graduale aumento dei dosaggi e l'eventuale, temporanea associazione con un ansiolitico di tipo benzodiazepinico. La terapia di un disturbo d'ansia, per quanto possa sembrare semplice, dovrebbe essere sempre gestita dallo specialista in psichiatria, anche per evitare questo tipo di situazioni che sono per lo più ignorate da buona parte dei medici di base.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#4]
Gentile utente,
in aggiunta a quanto già espresso dai colleghi, le posso consigliare di discutere sempre con il medico (nel suo caso sarebbe opportuno uno specialista) la collateralità da farmaci.
Nello specifico le posso anticipare come una possibile collateralità che, nella mia esperienza, comporta spesso la sospensione autonoma della terapia (e a maggior ragione per tale motivo andrebbe discussa precedentemente) è l'incidenza degli antidepressivi a livello sessuale.
Per esempio per tale collateralità esistono strategie di superamento che tuttavia devono essere pianificate dallo specialista e discusse accuratamente con il paziente.
Cordialmente
in aggiunta a quanto già espresso dai colleghi, le posso consigliare di discutere sempre con il medico (nel suo caso sarebbe opportuno uno specialista) la collateralità da farmaci.
Nello specifico le posso anticipare come una possibile collateralità che, nella mia esperienza, comporta spesso la sospensione autonoma della terapia (e a maggior ragione per tale motivo andrebbe discussa precedentemente) è l'incidenza degli antidepressivi a livello sessuale.
Per esempio per tale collateralità esistono strategie di superamento che tuttavia devono essere pianificate dallo specialista e discusse accuratamente con il paziente.
Cordialmente
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www.psichiatriasessuologia.com
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.5k visite dal 29/05/2010.
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