Fobia/depressione/paranoia/ansia paura di impazzire
Gentili medici,
Cerco di parlare apertamente del mio problema affinchè sia fattibile trovare una soluzione. Ho sempre sofferto sin da piccola di paranoie (paure delle malattie, della morte, fastidio ad essere toccata sul bus dalla gente etc) ma non mi rendevano la vita impossibile. Ora invece, siccome la mia famiglia (mio padre dice che sono pazza e di farmi ricoverare) ho deciso di andare al CSM e parlare con uno specialista, il quale ha diagnosticato: ansia, un po' di depressione e fobie. Cura: cipralex 10 mg 1 al di'.
Premetto che sono soltanto 9 gg che lo prendo e che non ho avuto alcun miglioramento al momento ma so che ci vogliono 2/3 settimane.
Detto questo, io non credo affatto di essere pazza ma solo estremamente paranoica. Esempio palese: sono in macchina, guido, c'è un ciclista, ho paura di investirlo e non accorgermene (o forse accorgemene e scappare) e da li' guardo mille volte lo specchietto e se non riesco a vederlo, se per esempio è buio o c'è una curva, torno indietro!!!per controllare che è vivo..
Alle volte ho proprio l'ansia di fare cose che non voglio fare...magari vengo assalita da bruttissimi pensieri e mi sembra e mi convinco che sono malvagia, che faccio cose cattive etc.
Posso uscirne? sono sintomi di schizofrenia?
Grazie
Cerco di parlare apertamente del mio problema affinchè sia fattibile trovare una soluzione. Ho sempre sofferto sin da piccola di paranoie (paure delle malattie, della morte, fastidio ad essere toccata sul bus dalla gente etc) ma non mi rendevano la vita impossibile. Ora invece, siccome la mia famiglia (mio padre dice che sono pazza e di farmi ricoverare) ho deciso di andare al CSM e parlare con uno specialista, il quale ha diagnosticato: ansia, un po' di depressione e fobie. Cura: cipralex 10 mg 1 al di'.
Premetto che sono soltanto 9 gg che lo prendo e che non ho avuto alcun miglioramento al momento ma so che ci vogliono 2/3 settimane.
Detto questo, io non credo affatto di essere pazza ma solo estremamente paranoica. Esempio palese: sono in macchina, guido, c'è un ciclista, ho paura di investirlo e non accorgermene (o forse accorgemene e scappare) e da li' guardo mille volte lo specchietto e se non riesco a vederlo, se per esempio è buio o c'è una curva, torno indietro!!!per controllare che è vivo..
Alle volte ho proprio l'ansia di fare cose che non voglio fare...magari vengo assalita da bruttissimi pensieri e mi sembra e mi convinco che sono malvagia, che faccio cose cattive etc.
Posso uscirne? sono sintomi di schizofrenia?
Grazie
[#1]
Gentile utente,
legga qualcosa in merito ai disturbi d'ansia e al disturbo ossessivo.
Se riconosce di avere sintomi del genere li evidenzi in modo accurato al suo Psichiatra.
legga qualcosa in merito ai disturbi d'ansia e al disturbo ossessivo.
Se riconosce di avere sintomi del genere li evidenzi in modo accurato al suo Psichiatra.
Cordialmente
Dott. Vito Fabio Paternò
www.cesidea.it
info@cesidea.it
[#2]
Gentile utente,
ha parlato di questi pensieri allo specialista che la ha visitata? Quello che lei descrive sembrerebbe rientrare nell'ambito del disturbo ossessivo, che potrebbe essere associato ad altre manifestazioni ansiose. Un po' di depressione non è una diagnosi, la depressione cìè o non c'è. Ad ogni modo la terapia prescritta è indicata per tali disturbi; se fosse precisata una diagnosi diversa da quella formulata, sarebbero i dosaggi a dover essere gestiti diversamente.
cordiali saluti
ha parlato di questi pensieri allo specialista che la ha visitata? Quello che lei descrive sembrerebbe rientrare nell'ambito del disturbo ossessivo, che potrebbe essere associato ad altre manifestazioni ansiose. Un po' di depressione non è una diagnosi, la depressione cìè o non c'è. Ad ogni modo la terapia prescritta è indicata per tali disturbi; se fosse precisata una diagnosi diversa da quella formulata, sarebbero i dosaggi a dover essere gestiti diversamente.
cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#4]
Gentile utente,
Se ha omesso informazioni per poi venirle a riferire qui, e che quindi ritiene importanti, deve chiarirlo subito con il medico, cosicché lui possa adeguare la sua indicazione terapeutica. Il farmaco in sé potrebbe anche essere lo stesso, ma il medico potrebbe giudicare in maniera diversa i tempi entro cui rivederla o i dosaggi da raggiungere prima di rivalutarla.
Eviti di utilizzare nella comunicazione i termini psichiatrici che riflettono sostanzialmente o il significato colloquiale o dei timori essenziali (schizofrenia da come lo scrive sembra un sinonimo generico di "pazzia", il che rifletterebbe uno dei suoi timori).
Se ha omesso informazioni per poi venirle a riferire qui, e che quindi ritiene importanti, deve chiarirlo subito con il medico, cosicché lui possa adeguare la sua indicazione terapeutica. Il farmaco in sé potrebbe anche essere lo stesso, ma il medico potrebbe giudicare in maniera diversa i tempi entro cui rivederla o i dosaggi da raggiungere prima di rivalutarla.
Eviti di utilizzare nella comunicazione i termini psichiatrici che riflettono sostanzialmente o il significato colloquiale o dei timori essenziali (schizofrenia da come lo scrive sembra un sinonimo generico di "pazzia", il che rifletterebbe uno dei suoi timori).
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.1k visite dal 22/05/2010.
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