Una possibile diagnosi

Salve, sono una donna di 35 anni. Nel 2005 inizio ad avere pensieri intrusivi e dopo poco una importante forma di alopecia areata. Faccio visita dermatologica, esami sangue, consulto psichiatrico per pensieri intrusivi e inizio una psicoterapia- che continuo anche oggi-. Nel 2009 altri sintomi -l'alopecia va meglio, così come i pensieri intrusivi- : indolenzimento e rigidità muscolare, vertigini che durano ore, soprattutto di notte. Ho fatto esami sangue, anche per la tiroide, otorino, esami cocleovestibolari, rmn encefalo senza mdc, ecocardiogramma e elettrocardiogramma, visite neurologiche. Niente ha messo in evidenza nulla, tranne una possibile diagnosi di otoliti. Poi compaiono problemi di stomaco, nausea, un episodio di epistassi, herpes frequenti sulle labbra, e delle macchie marroncine un po' sipessite sul volto e da un paio di mesi ipomenorrea. Non sto bene e sono preoccupata. E' possibile che tutti questi sintomi siano riconducibili a una malattia specifica? Ringraziando anticipatamente, attendo una vostra risposta
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
i pensieri intrusivi giustificano il ricorso ad un consulto specialistico psichiatrico. Tuttavia la multiformità dei sintomi e problemi che lei riferisce richiede un approccio coordinato anche dal punto di vista internistico, visto che riferisce anche problemi gastrointestinali e dermatologici che potrebbero non avere nulla a che vedere con i pensieri intrusivi.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#2]
Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

non fa sapere quali esami ematochimici ha fatto, se per esempio sono stati eseguiti pure gli anticorpi per la diagnosi di celiachia; forse deve ancora approfondire con un bravo internista se i sintomi apparentemente non collegati ( gastralgia, alopecia, ipomenorrea, etc. )abbiano invece un comune denominatore,

Cordiali Saluti

Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta

[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k 248
Gentile utente,

Il consulto psichiatrico che fece all'epoca, e le sedute seguenti, hanno fornito una diagnosi ?

Questo tipo di accertamenti è gestita tramite il medico (cioè il medico fa delle ipotesi e la indirizza a fare accertamenti) o sono iniziative sue (li richiede direttamente lei oppure chiede al medico direttamente il tipo di accertamento da fare o lo suggerisce) ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#4]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
vi ringrazio per la vostra disponibilità, qui, infatti, mi ero rivolta alla sezione medicina interna che mi ha consigliato di spostare la mia domanda nella sezione psichiatria. Gli esami che ho eseguito sono stati: emocromo completo, glucosio, creatinina, sodio , ferro magnesio immonuglobine G A M proteina c reattiva, tsh, ft3, ft4, Ab antitireoglubina. Proteine totali AST, ALT GGT, ALP LDH, omocisteina Elettroforesi sieroproteine e anche il test per la celiachia. Tutto negativo. E' il mio medico che mi ha indirizzato a fare esami vari e approfondimenti. Non ho una diagnosi precisa per ciò che concerne il consulto psichiatrico se non di nevrosi. Mi chiedevo se alla base di tutta questa sintomatologia vi possa essere una qualche malattia autoimmune o qualcosa che non sia stato valutato nel giusto modo. E che gli approfondimenti fatti non siano sufficienti, visto che negli ultimi otto mesi non riesco proprio a stare bene.Che mi consigliate?
Grazie, ancora
[#5]
Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

l'internista, dopo la visita e la lettura degli esami già effettuati, valuterà il da farsi,

Cordiali Saluti
[#6]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
E vista la vostra gentilezza, voi sapreste indicarmi un bravo e onesto internista a Torino?
Grazie ancora, cordiali saluti
[#7]
Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

a Torino ha solamente l'imbarazzo della scelta, può sempre chiedere prima al proprio curante,

Cordiali Saluti
[#8]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Non riesco a visualizzare due notifiche di risposta segnalatami dalla casella di posta, una delle 23 e una di stamattina.
Non sono pratica, e non capisco. Comunque vi ringrazio.
Cordiali saluti
[#9]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k 248
Ci sono stati errori di inserimento notifiche, quindi i link relativi sono poi "inattivi" credo.

Tornando al consulto, la diagnosi di nevrosi (che rimane troppo generica) fu fatta insieme agli altri accertamenti o fu consigliata come ultimo accertamento (per esclusione).

Alla luce di questa diagnosi, il medico e lo psichiatra che l'ha fatta hanno ritenuto che fosse rilevante oppure no, le hanno prescritto una qualche cura per la nevrosi ?
[#10]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
E' dal 2006 che faccio psicoterapia con uno psichiatra, psicoterapeuta. Difficile estrapolare una 'diagnosi' nel cammino che stiamo facendo, ma nevrosi d'angoscia è parsa quella più vicina al mio caso, con una certa tendenza all'ossessività, ma senza compulsione. Questa la radice dei pensieri intrusivi, che ora, come avevo già detto sono spariti- e che mi aveva portato in psicoterapia-. (come cura solo en, all'occorrenza)
Ciò che mi preoccupa sono questi sintomi che da sette mesi mi rendono debole e debilitata. Quello che chiedevo in questo sito era se gli accertamenti fatti fino ad ora, sono sufficienti per escludere un qualcosa di organico. Le risposte che ho ricevuto, come può vedere, sono rimbalzanti. Ci sono consigli a rivolgersi a un internista - alquanto difficile da trovare pur abitando in una grande città. E qui nella sezione medicina interna sono stata subito copia e incollata nella sezione psichiatria...appena letto dei pensieri intrusivi, presumo-.
Ho poi dimenticato che nel '99 mi venne diagnosticato un morbo di basedow, dopo due anni risolto e che continuo a tenere sotto controllo. C'è da dire che, prima di ricevere la diagnosi di basedow, trascorsi un anno di disturbi importanti che venivano ricondotti-da medici vari- alla 'grande famiglia dell'ansia'. Finchè poi un giorno qualcuno si accorse che non era normale il mio collo: pareva avessi ingoiato una palla da tennis.
Questa la situazione.
La ringrazio, dottor Pacini, per la sua attenzione. Forse non sono stata chiara, ma non è facile sintetizzarsi
[#11]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k 248
Gentile utente,

quindi apparentemente la storia psichiatrica e questa ultima tranche di sintomi non avrebbero niente in comune, la diagnosi di nevrosi risale ad un'altra epoca, o ho capito male ?

Comuque in linea generale dopo 4 anni direi che ad una diagnosi è bene arrivare, e che EN come cura in maniera continuativa non è una cura specifica, al bisogno rimane un rimedio sintomatico più che una terapia di fondo.
[#12]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
No, ha capito bene, anche se il tratto nevrotico ossessivo resta. Lei pensa che io debba rivolgermi a un internista come hanno fatto gli altri colleghi oppure che gli accertamenti corporei siano sufficienti e che i miei disturbi siano di carattere somatoforme? Io non sentendomi per niente bene non sono tranquilla.
Fino ad ora, comunque, il mio analista/psichiatra non ha ritenuto opportuno darmi una cura specifica affidando-confidando- tutto alla psicoterapia.
La ringrazio
[#13]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k 248
Gentile utente,

il suo medico che le ha prescritto gli accertamenti a questo punto cosa consiglia ? Si faccia guidare da lui.

Mi scusi ma sta facendo una terapia psichiatria medica psicoterapica o una "analisi" ? Direi in merito di far fare una diagnosi, le scelte terapeutiche altrimenti non possono comunque essere mirate. Anche la psicoterapia può essere specifica o non specifica, dipenda da quale tecnica su quale disturbo.
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