Stordimento,sbandamento,vertigini

Buongiorno se mi permettete avrei bisogno di qualche consiglio...Vi racconto brevemente la mia storia.Circa 1 anno e mezzo fa sono stato vittima di un trauma psichico così lo considero(avevo paura di aver preso una brutta malattia per fortuna no e sono stato in questa situazione per qualche mese).Non riuscivo a stare in piedi,avevo mal di testa ,ero angosciato,male dappertutto,ansioso,ma la peggior cosa è che avevo era uno stordimento che assomigliava quasi vertigine con annebbiamento della vista a volte ecc.Il tutto dalla mattina alla sera incessantemente.Subito ho preso paura perchè non mi erano mai capitate qst cose,quindi sono entrato in un circolo vizioso senza fine...ho fatto molti esami e visite,dalle analisi del sangue,alla risonanza magnetica cerebrale all'esame otovestibolare,visita oculistica ecc.Tutto è risultato negativo.Ho fatto dei massaggi per far passare il male al collo,schiena…(dovuto alla contrazione dei muscoli per la tensione)Poi dopo 6 mesi ho fatto una visita da un neurologo che mi ha prescritto una cura con antidepressivi...sono stato in cura per circa 8 mesi con Maveral alla dose minima possibile (50 mg al giorno ).Ora la situazione è migliorata ma quello che mi è rimasto è lo stordimento la mancanza di lucidità perenne, difficoltà a concentrarmi, come se la mia intelligenza si fosse dimezzata, come avere un limitatore nella testa,senso di testa vuota, non riesco a ricordare....non provo + emozioni.Quando faccio un minimo sforzo fisico (es.alzare un peso di 20 kg la testa se ne và per i fatti suoi).Ma soprattutto questo senso di ubriachezza continuo è intollerabile(sembra di vivere in un'altra dimensione,di vivere distaccato dalla realtà,di vivere in seconda persona).Inoltre sembra che qst testa sia chiusa a riccio...a volte si "apre" e qst lo capisco perchè mi prude la testa come quando si sta guarendo da una ferita...ma questo capita ben poche volte!!(poi dopo un giorno o al max un paio il tutto ritorna)Volevo chiedervi se potete gentilmente darmi qualche consiglio per capire da cosa dipende e se ci sono probabili soluzioni per farlo scomparire del tutto.La cura secondo voi è stata adeguata ?E’ meglio assumere altri psicofarmaci (se si cosa mi consigliate) o prendere ancora Maveral.o non prendere nulla?
Fiducioso in una vostra risposta vi ringrazio anticipatamente!!
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Gentile utente,

dopo una valutazione di qualche mese con una terapia necessariamente se la sintomatologia persiste e' il caso di cambiare terapia per ottenere una maggiore efficacia ed una personalizzazione della stessa.
Si rivolga nuovamente al suo curante.

Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta e sono coscienziente che la miglior cosa è di rivolgere certe domande di persona ad un medico ma cmq vorrei capire secondo lei da cosa potrebbe dipendere tutto ciò e secondo lei quale potrebbe essere la giusta cura per me.Voglio aggiungere inoltre che ho cominciato da poco anche con la psicoterapia.Vi ringrazio ancora per la risposta.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Gentile utente,

non e' possibile rispondere in modo preciso in merito alla sua richiesta in quanto le ipotetiche illazioni che possono essere fatte potrebbero non trovare corrispondenza in quanto lei riferisce.
Inoltre non e' possibile fornire risposte in merito a terapie specifiche che possano in qualche modo corrispondere a prescrizioni farmacologiche che necessitano di una visita di persona.
Se ritiene di non avere giovamento dalla attuale terapia puo' seguire due strade: o andare dal suo curante e spiegare il problema oppure cambiare medico e trovare una nuova soluzione al suo problema.

Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero

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