Paura esame hiv
Gentili dottori,
vi chiedo di aiutarmi in qualche modo. Sono convinta di avere contratto l'HIV, convinta ripensando all'atteggiamento del mio partner occasionale e ad alcuni sintomi dermatologici che reputo significativi. Eppure non sono ancora riuscita a recarmi a fare il test HIV, perchè fino a che non lo faccio mi rimane ancora un barlume di speranza. Non so come fare perchè devo tenere tutto nascosto alla mia famiglia, non ho nessuno con cui condividere l'angoscia. La mia psicologa, che mi segue da poco, mi dice che non posso continuare così e che devo farlo: non vivo più, non faccio che stare in internet a leggere storie e sintomi, mi identifico con chi è già malato. Escludo categoricamente che il test sia negativo, ma non riesco a pensarmi nel momento dell'attesa e in quello in cui avrò la diagnosi. So che questo sembra un delirio ma per me è tutto purtroppo vero: il rischio c'è stato e i sintomi di un contagio anche; e non so perchè l'ho fatto, perchè mi sono fidata, perchè???? Sono impietrita dalla paura, non so che fare, voglio addormentarmi e non svegliarmi più. Voglio morire inconsapevole e non se ne parli più, ma sono troppo vigliacca per il suicidio.
vi chiedo di aiutarmi in qualche modo. Sono convinta di avere contratto l'HIV, convinta ripensando all'atteggiamento del mio partner occasionale e ad alcuni sintomi dermatologici che reputo significativi. Eppure non sono ancora riuscita a recarmi a fare il test HIV, perchè fino a che non lo faccio mi rimane ancora un barlume di speranza. Non so come fare perchè devo tenere tutto nascosto alla mia famiglia, non ho nessuno con cui condividere l'angoscia. La mia psicologa, che mi segue da poco, mi dice che non posso continuare così e che devo farlo: non vivo più, non faccio che stare in internet a leggere storie e sintomi, mi identifico con chi è già malato. Escludo categoricamente che il test sia negativo, ma non riesco a pensarmi nel momento dell'attesa e in quello in cui avrò la diagnosi. So che questo sembra un delirio ma per me è tutto purtroppo vero: il rischio c'è stato e i sintomi di un contagio anche; e non so perchè l'ho fatto, perchè mi sono fidata, perchè???? Sono impietrita dalla paura, non so che fare, voglio addormentarmi e non svegliarmi più. Voglio morire inconsapevole e non se ne parli più, ma sono troppo vigliacca per il suicidio.
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Gentile utente,
i sintomi non li puo' valutare lei che non e' medico ma come minimo dovrebbe farli controllare ad un venereologo.
Oltretutto l'HIV e' la patologia per la quale si ha piu' paura ma ne esistono di diverse a trasmissione sessuale.
Quindi, sarebbe il caso di sottoporsi ad alcuni test se dubita del suo partner facendosi seguire da uno specialista venereologo o in malattie infettive.
i sintomi non li puo' valutare lei che non e' medico ma come minimo dovrebbe farli controllare ad un venereologo.
Oltretutto l'HIV e' la patologia per la quale si ha piu' paura ma ne esistono di diverse a trasmissione sessuale.
Quindi, sarebbe il caso di sottoporsi ad alcuni test se dubita del suo partner facendosi seguire da uno specialista venereologo o in malattie infettive.
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Utente
Gentile dottore,
alle altre malattie penserò più tardi. Ora è l'HIV che mi ossessiona, e putroppo nessun medico farà mai una diagnosi sulla base dei sintomi, perciò l'unica è fare il test. E io non ci riesco, mi sembra di impazzire dalla paura, vorrei buttarmi sotto a un treno per la paura del domani e il rimpianto di ieri, quando per debolezza ho commesso l'unica imprudenza della mia vita, per altro inconfessabile. Sono SOLA e non so che fare.
alle altre malattie penserò più tardi. Ora è l'HIV che mi ossessiona, e putroppo nessun medico farà mai una diagnosi sulla base dei sintomi, perciò l'unica è fare il test. E io non ci riesco, mi sembra di impazzire dalla paura, vorrei buttarmi sotto a un treno per la paura del domani e il rimpianto di ieri, quando per debolezza ho commesso l'unica imprudenza della mia vita, per altro inconfessabile. Sono SOLA e non so che fare.
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Le ho gia' spiegato che farebbe meglio ad affidarsi ad uno specialista sia perche' i "segni" che lei individua come HIV potrebbero non esserlo sia perche' qualunque patologia abbia contratto puo' ricevere dei trattamenti in grado di controllare l'andamento della patologia stessa.
Se continua a pensare di avere una patologia senza averla realmente fa solo un esercizio mentale faticoso e non produttivo.
Se continua a pensare di avere una patologia senza averla realmente fa solo un esercizio mentale faticoso e non produttivo.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 18/05/2010.
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