Nervosismo e depressione

Buongiorno a tutti. Il problema di cui parlerò non riguarda me ma mio figlio. Quasi un anno e mezzo fa a seguito di delusione amorosa, inizia ad avere depressione ed attacchi di panico che si manifestavano con sensazione di restringimento alla gola e paura di vomitare. Tutto questo lo ha portato a non volere più allontanarsi da casa. Inizia terapia con xanax (1 da 0.5 due volte al dì) e cipralex 10 una volta al di. Dopo qualche mese graduale riduzione di xanax e dobren. Continua la terapia con cipralex per 9 - 10 mesi. La terapia funziona molto bene, torna il buonumore e gli attachi di panico scompaiono e riprende la vita sociale. Purtroppo, sentendosi bene, di sua iniziativa interrompe la cura. Adesso a distanza di circa 9 mesi, improvvisamente inizia a stare male, si sente nervosissimo, ha paura di impazzire, vuole solo dormire per non stare male. In attesa della visita specialistica,lo porto dal medico di famiglia che consiglia 10-15 gocce di xanax due volte al di e cipralex la sera. Praticamente la stessa cura di prima. Ma intanto mio figlio (che ha 22 anni) si sente sempre nervosissimo, piange o dorme. In attesa del consulto con lo specialista, va bene continuare con la terapia data dal nostro medico?
La volta precedente non manifestava paura di perdere il controllo e questo lo impaurisce molto...
Immagino si tratti di una ricaduta dovuta alla interruzione della terapia forse troppo presto, ma mi dice che aveva effetti collaterali che gli davano fastidio (non so quali).
Grazie per la Vs. gentile risposta e per l'utile servizio.