La seguente terapia giornaliera
Gentili medici di MedicItalia,
vi sottopongo il caso di mia moglie E. Soffre di diturbo bipolare di 2^ tipo, con crisi depressive che la tengono a letto fino a 15 giorni, e fasi ipo-maniacali di circa una settimana. Il periodo completo, dopo il quale ricomincia una fase depressiva è di circa 35 giorni. La caduta depressiva è sempre anticipata da un forte stato ansioso.
Anche se il suo medico le ha sostituito - sei mesi fa - lo stabilizzatore, che era NEURONTIN, con la lamotrigina, giudicata di più frequente efficacia, la situazione è addirittura peggiorata, con periodi di crisi più lunghi, frequenti e intensi.
E. è in cura da 6 mesi con la seguente terapia giornaliera:
LAMICTAL 100 mg (2 cp)
EFEXOR 75mg (2 cp)
TOFRANIL 25 mg (2 cp)
DENIBAM (1 cp)
RIVOTRIL (5 + 5 + 10 gocce)
La sua vita (e la nostra) è diventata molto complicata.
Vi ringrazio per quello che potrete fare.
Saluti cordiali.
vi sottopongo il caso di mia moglie E. Soffre di diturbo bipolare di 2^ tipo, con crisi depressive che la tengono a letto fino a 15 giorni, e fasi ipo-maniacali di circa una settimana. Il periodo completo, dopo il quale ricomincia una fase depressiva è di circa 35 giorni. La caduta depressiva è sempre anticipata da un forte stato ansioso.
Anche se il suo medico le ha sostituito - sei mesi fa - lo stabilizzatore, che era NEURONTIN, con la lamotrigina, giudicata di più frequente efficacia, la situazione è addirittura peggiorata, con periodi di crisi più lunghi, frequenti e intensi.
E. è in cura da 6 mesi con la seguente terapia giornaliera:
LAMICTAL 100 mg (2 cp)
EFEXOR 75mg (2 cp)
TOFRANIL 25 mg (2 cp)
DENIBAM (1 cp)
RIVOTRIL (5 + 5 + 10 gocce)
La sua vita (e la nostra) è diventata molto complicata.
Vi ringrazio per quello che potrete fare.
Saluti cordiali.
[#1]
Gentile Signore,
comprendo molto bene la Sua situazione e mi dispiace.
Da quello che mi descrive, a mio modesto parere, la terapia mi sembra appropriatissima e la sottoscriverei in tutto.
Forse qualche ritardo nell'ottenere risultati soddisfacenti è da attribuirsi alla malattia stessa, che può rispondere lentamente alla azione terapeutica dei farmaci.
Sinceramente ritengo che il Medico che ha in cura sua moglie non potrebbe fare di meglio.
Domenico Mazzullo
comprendo molto bene la Sua situazione e mi dispiace.
Da quello che mi descrive, a mio modesto parere, la terapia mi sembra appropriatissima e la sottoscriverei in tutto.
Forse qualche ritardo nell'ottenere risultati soddisfacenti è da attribuirsi alla malattia stessa, che può rispondere lentamente alla azione terapeutica dei farmaci.
Sinceramente ritengo che il Medico che ha in cura sua moglie non potrebbe fare di meglio.
Domenico Mazzullo
[#2]
Sì in effetti la terapia prescritta è corretta.
Il vero problema è il tipo di disturbo che affligge sua moglie: difficile da curare e controllare.
Comunque aspetti prima di giudicare la terapia. Ha bisogno di tempo per sortire effetto.
Il vero problema è il tipo di disturbo che affligge sua moglie: difficile da curare e controllare.
Comunque aspetti prima di giudicare la terapia. Ha bisogno di tempo per sortire effetto.
[#3]
Gentile Signore,
non ha detto quanti anni ha sua moglie e da quanto tempo soffre di questo disturbo, da quanti componenti e' composta la vostra famiglia ed eventualmente chi sopperisce alle funzioni di sua moglie quando presenta i quadri di tipo depressivo.
Pur non conoscendo la Signora, personalmente non prescriverei tanti farmaci insieme di diversa azione recettoriale, non condivido la farmacoterapia "dove coglio coglio" che seppure molto utilizzata non consente di mirare al problema.
In ogni caso tutti i farmaci prescritti possono essere utili per ogni singolo sintomo di sua moglie. Sintomi che si manifestano singolarmente anche se la terapia viene data tutta insieme.
Dopo sei mesi di inefficacia terapeutica penso che possa chiedere al suo medico una nuova terapia che consenta a sua moglie una vita per lo meno normale in alcuni periodi dell'anno.
Ritengo che forse e' utile utilizzare solo uno stabilizzatore dell'umore per poi migliorare la situazione ulteriormente con altri farmaci come quelli gia' presenti in terapia ora.
Non escluderei la possibilita' di fare valutazioni cliniche di tipo organico che possano essere responsabili di tali sintomi.
Si rivolga nuovamente con fiducia al suo Medico per capire come migliorare la terapia.
Saluti
non ha detto quanti anni ha sua moglie e da quanto tempo soffre di questo disturbo, da quanti componenti e' composta la vostra famiglia ed eventualmente chi sopperisce alle funzioni di sua moglie quando presenta i quadri di tipo depressivo.
Pur non conoscendo la Signora, personalmente non prescriverei tanti farmaci insieme di diversa azione recettoriale, non condivido la farmacoterapia "dove coglio coglio" che seppure molto utilizzata non consente di mirare al problema.
In ogni caso tutti i farmaci prescritti possono essere utili per ogni singolo sintomo di sua moglie. Sintomi che si manifestano singolarmente anche se la terapia viene data tutta insieme.
Dopo sei mesi di inefficacia terapeutica penso che possa chiedere al suo medico una nuova terapia che consenta a sua moglie una vita per lo meno normale in alcuni periodi dell'anno.
Ritengo che forse e' utile utilizzare solo uno stabilizzatore dell'umore per poi migliorare la situazione ulteriormente con altri farmaci come quelli gia' presenti in terapia ora.
Non escluderei la possibilita' di fare valutazioni cliniche di tipo organico che possano essere responsabili di tali sintomi.
Si rivolga nuovamente con fiducia al suo Medico per capire come migliorare la terapia.
Saluti
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https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#4]
Gentile signore,
la terapia mi pare appropriata, soprattutto nell'uso della lamotrigina, che ha mostrato effettivamente evidenze di grande efficacia nel disturbo bipolare.
L'associazione Tofranil ed Efexor mi è meno chiara, personalmente in questi casi non vi è evidenza che due antidepressivi funzionino meglio di uno (avrebbe più senso aumentare la dose di uno dei due prima di associare).
Quando la situazione non migliora, essendo il disturbo bipolare una patologia psichiatrica grave, un ricovero in casa di cura può essere di aiuto sia per mettere a punto la terapia farmacologica, sia per studiare meglio le dinamiche famigliari (tramite incontri con terapeuti esperti di terapia sistemica) e individuare quali possano essere i fattori che determinano il perpetuarsi del disturbo o delle ricadute.
Se desidera ulteriori informazioni per un eventuale ricovero, può contattarmi personalmente.
Cordiali saluti
Dr G Palmieri
la terapia mi pare appropriata, soprattutto nell'uso della lamotrigina, che ha mostrato effettivamente evidenze di grande efficacia nel disturbo bipolare.
L'associazione Tofranil ed Efexor mi è meno chiara, personalmente in questi casi non vi è evidenza che due antidepressivi funzionino meglio di uno (avrebbe più senso aumentare la dose di uno dei due prima di associare).
Quando la situazione non migliora, essendo il disturbo bipolare una patologia psichiatrica grave, un ricovero in casa di cura può essere di aiuto sia per mettere a punto la terapia farmacologica, sia per studiare meglio le dinamiche famigliari (tramite incontri con terapeuti esperti di terapia sistemica) e individuare quali possano essere i fattori che determinano il perpetuarsi del disturbo o delle ricadute.
Se desidera ulteriori informazioni per un eventuale ricovero, può contattarmi personalmente.
Cordiali saluti
Dr G Palmieri
Gaspare Palmieri
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 12.6k visite dal 11/05/2004.
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Approfondimento su Disturbo bipolare
Il disturbo bipolare è una patologia che si manifesta in più fasi: depressiva, maniacale o mista. Scopriamo i sintomi, la diagnosi e le possibili terapie.