Una mia ragazza la quale mi ha raccontato

Gentile utente

il suo problema non credo sia inquadrabile escludivamente negli attacchi di panico.

Racconta diversi elementi di altre patologie.

Quali sarebbero i trattamenti fatti fino ad ora, quali i dosaggi e per quanto tempo continuativo li ha assunti?

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

egregio dottore...grazie per avermi risposto....Diciamo che medicinali ne ho preso moltissimi...ed alcuni per molto tempo...Ho preso ansiolitici..anti depressivi..spicotici..litio...antiepilettici..barbiturici..Non sto a dilungarmi troppo e le spiego il perche....L'hanno scorso siccome ho fatto una presentazione di un mio libro all'università....ho avuto modo di conoscere meglio un professore che è anche il Direttore e responsabile dell'ospedale di cosenza...per cui approfittando dell'empatia avuta sono andato a chiedergli consigli ed a raccontarglia a grandi linee quello che mi era successo e le medicine che prendevo ....Praticamente ne ho cambiato sui 25 tipi..anche se devo dire che alcuni li ho preso per un periodo di due anni ...un anno ...5/6 mesi...alcuni invece li ho interrotti prima di un mese...alcuni due mesi...alcuni massimo una settimana....Tutto questo dovuto a gravi disabilitazioni...effetti collaterali..L'unico effetto che è simile a tutti gli altri farmaci e....che mi gonfio come un pallone specialmente il viso...come se avessi preso del cortisone....E questo lo si evidenzia dalla sera alla mattina anche prendendo del semplice Lexotan..Continuando il discorso.. il professore mi ha detto che siccome conosco i farmaci come nessun altro anche a livello scientifico...gli dovevo dire io quali volevo prendere..magari lui avrebbe detto se andavano bene oppure mi avrebbe somministrato la dose giusta..magari iniziale ...e mi ha consigliato di fare psicoterapia con uno spicologo...Che diciamo a grandi linee può servire più dei farmaci in base a come uno riesce ad esporre le cose ed a trarne oltre che dei benefici ..(delle risposte).Nella grande maggioranza dei casi il farmaco e necessario specialmente quando il soggetto e in condizioni disperate ..ossia quando la razionalita..usandola come mezzo di contrasto contro il cubconscio perde...dovute alle ossessioni..allo stato emotivo ecc....CARO DOTTORE QUELLO CHE FORSE IMPORTANTE DA DIRE E CHE E PIù DI UN ANNO CHE NON FACCIO USO DI FARMACI ...TRANNE QUALKE BENZODAZEPINA (LEXOTAN) ANCHE SE lO XANAX MI HA SEMPRE ACCOMPAGNATO PER ANNI...DEVO DIRE CHE HO ANCHE SUPERATO QUESTO ANNO CON SOLI ANSIOLITICI ANCHE SE DI SOLITO VANNO SEMPRE ABBINATI AD ALTRI MEDICINALI QUALI ANTIDEPRESSIVI..ECC..SINCERAMENTE NON SONO STATO TANTO MALE...ANCHE PERCHE HO CERCATO DI SUPERARLI FORSE..CON IL MIO MODO, CHE SAREBBE PARLARE COME UN COMPUTER ACCESSO E CREDO CHE QUESTO E STATA LA MIA MASCHERA PER NON CADERE DI NUOVO...PER QUANTO RIGUARDA L'ATTACCO DI PANICO CREDO CHE SIA STATO PROPRIO LUI...PERCHE DI SOLITO DOPO ANSIA E OSSESSIONE RIPETITIVE A TROVARE UNA RAZIONALITà NELLE COSE NON HO FATTO ALTRO CHE FARE IL GIOCO DELLA TESTA SE COSI SI PUò DIRE..E DI SOLITO DOPO QUESTO L'ATTACCO DI PANICO CAPITA...PER COSI DIRE IO SONO STATO SEMPRE UN SOGGETTO ANSIOSO DA PICCOLO DA QUANDO SONO NATO CRESCENDO SEMPRE DI PIù...PURTROPPO NON RIESCO AD ESSERE SUPERFICIALE...INOLTRE SONO MOLTO SENSIBILE E CARISMATICO...MI DOVETE CREDERE SE VI RACCONTO DELLE COSE.... SONO RIUSCITO a fare, EMERGERE DELLE dei segreti profondi a dei pazienti .. sui quali i medici non riuscivano per anni a trovare risposte ..Sarà l'empatia. il tono della voce.la sicurezza che infondo a livello fraterno..non lo so ...SONO QUEL TIPO CHE FORZA IL DISCORSO NELLE PERSONE ANCHE MOLTO RISERVATE E SPESSO RIESCO A FARE USCIRE LA LORO VERA PERSONALITA...anche se rischio molto di essere mandato a quel paese..(ho voluto scivere questo per farmi un pò conoscere e vi chiedo scusa se mi sono dilungato)...Spero di essere stato esauriente...almeno lo spero dato che la testa mi va in standby ...e mi perdo....Cmq sia credo anche che in voi posso trovare preghiera....im modo tale da ringraziarvi personalmente..sempre se dio vuole..Spero che vi piaccia la musica e specialmente la fisarmonica...in modo di mandarvi il link...di youtube cosi ascoltate qualcosa....anche se qui non posso segnarlo per non farmi riconoscere......Grazie

Diciamo che di tutto quello che ha scritto, sono completamente in disaccordo con il fatto che una persona si rivolge ad un medico e questi risponde che "la prescrizione se la deve fare da solo, perche' conosce i farmaci meglio di chiunque altro"

Il fatto che alcuni farmaci siano stati provati per pochi giorni, per poche settimane e qualcun altro sia stato continuato per un tempo sufficiente vuol dire che se ne e' stata continuata la somministrazione qualche effetto positivo lo avevano, poi se sono stati sospesi per il gonfiore che potevano dare dalla sera alla mattina non credo che sia stata fatta una scelta adatta.
A volte le benzodiazepine possono provocare un certo gonfiore, ma questo non esclude gli altri farmaci.

Il resto del discorso mi appare molto fumoso e poco comprensibile, da parte mia.

Non mi e' neanche chiaro perche' ci sono delle parti di scritto in minuscolo ed altre in maiuscolo, vuole sottolineare qualcosa oppure e' un caso?

Ha poi fatto la psicoterapia? La sua diagnosi precisa quale sarebbe?

Assolutamente lo so che un medico dice prendi quello che vuoi e sbagliato...ma lo ha fatto anche perche tutti i farmaci che mi avrebbe potuto consigliare io li avevo gia presi e avevo dato delle risposte......Per quanto riguarda la parte scritta in minuscolo e maiuscolo era solamente per delimitare due argomenti diversi...tipo il racconton di prima e la rischiesta di adesso..lo fatto solo per evidenziarlo meglio....La terapia con quest'ultimo lo fatta ma per vari motivi non ci vedevamo tanto spesso anche perche ogni tanto il terapeuta si assentava per congressi ..e delle volte mi sono capitati dei lavori e cosi mi saltava la seduta.... Come dicevo sono stato quasi un'anno senza farmaci e pensavo che non avrei avuto una ricaduta...Sinceramente penso che la paura di una ricaduta mi fa stare male..Ossia la paura della paura ..Tutto come avevo descritto prima e scoppiato con la conoscenza di otto anni fa di alcune cose delle mia ex...e il mio stato cosciente e declinato im maniera tragica...ed e incominciato il calvario....Tutto queste esperienze e di sopportazione per non perdere il lavoro li ho trascorsi nel supermercato....Adesso che dovrei andare di nuovo a lavorarci....e come se dovessi andare in un cimitero dove ci sono i morti viventi...tutte immagini ingrandite della mia mente che non riesco con la razionalità a reprimere...Una cosa moolto importante e che questo lavoro lo sempre odiato ...ma cerco di convincermi..
Per quanto riguarda la diagnosi fatta all'epoca ...e credo tutt'oggi....Disturbo bipolare.....ossessivo...e somatizzazione....Anche se devo dirle che in questi anni e come se si fosse evoluta alla ricerca di nuove forme per stare male...non so se mi spiego....Secondo lei questo stato catatonico che mi e preso può derivare da qualke ricaduta.....e se si come affrontarlo....Avevo pensato ad un abbassamento di glucosio lei che pensa...

Non so cosa intende per abbassamento di glucosio.

Comunque sarebbe meglio far fare una diagnosi seria, anche sentendo altri pareri, non informali.

Anche se ha preso 25 farmaci non e' detto che non si possa provare altro.

La sua problematica può essere variata nel tempo.

cARoDottore
O pensato solamente che:siccome il cervello funziona prevalentemente di glucosio ematico...o pensato se magari mi si fosse bassato.?..anche perche il glucosio e il carburante del cervello...i neuroni lavorano con gli zuccheri.. Lei quindi mi dice che non c'entra niente???
Cosa mi consiglia....di prendere all'occorrenza qualke benzodazepina per calmare l'ansia,prima che scoppia in qualcos'altro.....oppure aggiungere uno degli antidepressivi come la che prendevo ultimamente Fluoxetina.....praticamente un'anno fa..Anche se preferirei non prendere perche all'inizio e molto faticoso sopportare il farmaco prima che faccia effetto nell'organismo...
Per quanto riguarda altri pareri cosa mi consiglia..??
..Io ho contattato lei perche penso che essendo anche spicologo non sia profondamente organicista (nel senso che da subito dei medicinali alle persone)..Spero che mi date dei consigli...Magari mi dite se e meglio incominciare una terapia o meno..dato che questo stato in cui mi sento mi fa impaurire sempre di più..Purtroppo il lavoro non posso rifiutarlo....Con stima

Gentile utente,

per inciso non si congliano trattamenti farmacologici.

Credo che partire da una diagnosi piu' precisa puo' essere per lei utile per il trattamento futuro, di qualunque tipo possa essere sia farmacologico che psicologico che combinato.

CAro dottore....lei mi ha detto di sentir altri pareri...che devo fare quindi, scrivere ad altri medici su questo forum....??Una cosa e certa tutto parte da un'ansia incontrollata...e sfocia in depressione...Per quanto riguarda l'ossessione ancora spero di tenerla arginata...che e quella più brutta....GRazie ....

Intendevo un parere dal vivo non virtuale

CARISSIMO dOTTORE....SAREBBE POSSIBILE AVERE UN PARERE DI ALTRI SUOI COLLEGHI....dATO CHE NON E POSSIBILE VENIRE DI PERSONA....E POI POSSO DIRLE CHE TRANNE UN BRAVO PSICOLOGO CHE CONOSCO NON C'è NE SONO DI COSI ESAURIENTI...DICENDOLO PAPALE PAPALE NON SE NE FREGANO PIù DI TANTO....E QUESTO LO DICO ANCHE PERCHE HO AVUTO MODO DI LAVORARCI....SE VI MANDASSI DEI VIDEO DI COME SI COMPORTANO ...LEI RESTEREBBE SCIOCCATO....dOVREBBERO ANDARE VERAMENTE DI URGENZA A TERAPIA.....ED alCUNI LO FANNO...iNFATTI LE CHIEDEVO SE LEI AVREBBE PRESO IN CONSIDERAZIONE IL FATTO DI DARMI DEI CONSIGLI COME SE FOSSI IN TERAPIA....ANCHE PERCHE POTREI SEGUIRE I SUOI CONSIGLI DISCUTENDONE ..TROVANDO UNO SPIRAGLIO ALMENO DI LUCE INIZIALE....

Mi dispiace ma questo non e' proprio possibile, ne' per me ne' per nessuno.

Il rapporto virtuale non e' un rapporto terapeutico e non sarebbe possibile indicarle il da farsi in modo "terapeutico".