Psicosi reattiva breve
ho 38 anni, e la prima volta che ho avuto questo disturbo è stato a 23 anni e precisamente quanto lavoravo in un istituto penitenziario per minori, ma l'evento si è verificato altre due volte ma quello che a me fa preoccupare di più e se questa malattia può essere pericolosa per le persone che mi stanno accanto; considerando che ho un bambino di 7 anni e quello che mi preoccupa un po di meno anche una moglie. Ancora assumo psico farmaci e sono seguito da uno specialista presumo bravo, tutte le volte che mi sono sentito male è stato perchè non ho saputo reagire a degli episodi che riflettendo erano banali chiudendomi e perdendo la fiducia in tutti la prima volta sicuramente perchè ero lontano da casa, ma le altre due poi non ho avuto fiducia nemmeno dei miei genitori. volevo chiedere fin ora non sono stato mai violento verso gli altri ma potrebbe accadere? Si verificherà ancora e con il passare del tempo (vecchiaia) si può tramutare in schizzofrenia o altro? Devo valutare di allontanrmi dalla famiglia per non essere un soggetto pericoloso tenendo conto di quello che si sente in televisione? è il caso di assumere sempre psico farmaci ho alla fine della terapia smettere come è successo nelle due volte precedenti? Io vi ringrazio anticipatamente perchè siete un echipe di Dottori veramente bravi e perchè fin ora ho letto più cose nel vostro sito che nei libri. Grazie, grazie e grazie.Cordiali saluti.
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Gentile utente,
facendo una considerazione sulla diagnosi, se il trattamento e' stato sospeso precedentemente sarebbe meglio non sospenderlo successivamente.
Per poter capire meglio il problema, dovrebbe elencare i trattamenti, i dosaggi, il tempo di somministrazione ed il periodo di ricaduta (dopo quanto tempo dalla sospensione).
facendo una considerazione sulla diagnosi, se il trattamento e' stato sospeso precedentemente sarebbe meglio non sospenderlo successivamente.
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[#2]
Utente
la prima volta a 23 anni, la seconda volta dopo circa 5 anni (28 anni) l'ultima volta a 37 anni circa dopo 10 anni. trattamenti sempre simili tavor da 1, serenase e largactil. trattamento la prima volta circa per 3 anni con togliendo dalle dosi sempre piccole quantità, la seconda volta uguale ora sono ancora in cura terapia inziale 1 tavor la mattina 1 mezzogiorno 1 sera, serenase 20 goccie mattina mezzogiorno e sera, largactil solo sera. oggi 1 tavor da 1 mattina 1/2 mezzogiorno 1 sera, 1 largactil 25 sera 1 akineton 4mg al giorno per altri 2 mesi. ma sono pericoloso per gli altri?
[#4]
Utente
sicuramente cambiamento dell'umore, ansia, paure varie nell'affrontare la vita di ogni giorno, paure che riguardano la crescita di mio figlio, paure per il mio futuro però non so se può essere un caso la malattia è apparsa sempre quanto ho cercato di perdere peso e ho fatto molta attività sportiva(facevo circa centoventi km. partecipavo a gare ecc. a piedi facevo circa 18 Km. tutto con buoni risultati) ora ho paura di andare in bici di fare corsa a piedi,però faccio lunghe passeggiate, soffro i cambiamenti del tempo e del cambiamento dell'ora perdo la cognizione del tempo. come carattere sono un tipo introverso a cui però piace stare con gli altri calmo pacato e non ho mai avuto attacchi schizzofrenici.
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Gentile utente,
Non è per niente chiaro quello che riferisce. Innanzitutto la psicosi reattiva breve poteva essere il primo episodio, ma con il ripetersi degli episodi è stato dato un nome più preciso a questa malattia ?
La terapia in cosa consiste (quali farmaci ? psicofarmaci non significa niente di preciso) e con che strategia la segue, cioè la prende sempre, è preventiva, oppure la prende solo quando sta male e per un po', e quindi la sospende ?
I sintomi che riporta non richiamano alla psicosi, forse però ne ha omesso qualcuno. Perché associa il termine "psicosi" come primo pensiero alla schizofrenia (che non è comunque la psicosi più frequente) ?
Non è per niente chiaro quello che riferisce. Innanzitutto la psicosi reattiva breve poteva essere il primo episodio, ma con il ripetersi degli episodi è stato dato un nome più preciso a questa malattia ?
La terapia in cosa consiste (quali farmaci ? psicofarmaci non significa niente di preciso) e con che strategia la segue, cioè la prende sempre, è preventiva, oppure la prende solo quando sta male e per un po', e quindi la sospende ?
I sintomi che riporta non richiamano alla psicosi, forse però ne ha omesso qualcuno. Perché associa il termine "psicosi" come primo pensiero alla schizofrenia (che non è comunque la psicosi più frequente) ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 6.7k visite dal 04/05/2010.
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