Mi manca l'aria.

Gentili dottori,
uno dei miei sintomi che mi impedisce di dormire bene è la mancanza d'aria che sento quasi tutte le notti,ogni volta che mi sveglio da un brutto sogno.
La sento che c'è ma consumata,cioè non è che non respiro o che faccio fatica a respirare bene;è uguale che mi arrivi lentamente e poca alla volta ai polmoni come se non riuscisse ad entrare bene e come se mi dimentico poi dalla paura come si facesse a respirare.
E'una brutta sensazione perchè mi fa sembrare anche di non sentire i battiti al cuore per la debolezza che ho addosso, e il sonno che sento è come se non dormissi da giorni,o come se mi venisse fatta una anestesia ed io invece voglio tenermi sveglia finchè non mi sento meglio;quando allungo il braccio e semplicemente per prendere un bicchiere d'acqua dal comodino mi sento talmente affaticata,come se facessi uno sforzo grande e il cuore mi batte invece forte e lo sento che mi pulsa al petto.
Non mi basta più la finestra un pò aperta che lascio ogni notte e sono costretta ad alzarmi o a svegliare il mio ragazzo per aprire quelle delle altre stanze per sentire più aria.Insomma ne voglio tanta in quel momento.
Una diecina di minuti e poi appena ne sento tanta e fresca che mi entra profondamente sto benissimo e riesco a riaddormentarmi facilmente.
Sto prendendo gli stessi farmaci dei precedenti consulti anche se però non sempre costantemente,per l'umore che un pò ogni tanto si fa sentire che varia.
Mi sono stati sconsigliati gli ansiolitici come il lexotan o lo xanax e non capisco se perchè fossero di troppo per l'assunzione del depakin,ma leggo e sento da diverse parti di prenderli al bisogno per gli attacchi d'ansia o panico.Se servissero davvero a qualcosa quale dei due sarebbe più consigliato prendere per potermi sentire un pò meglio la notte? e come prenderli,al momento o prima di addormentarmi?
lo psichiatra alla mia richiesta ha preferito lo xanax,ma non riesco a prenderlo da quando ho smesso,non sò se per averlo preso per anni e averlo provato che non mi è servito aniente per gli attacchi di panico.Il lexotan ne prendo ma non più di una diecina di gocce perchè ho paura di non risvegliarmi per la debolezza che sento quando mi manca l'aria.
Ho fatto diversi controlli anche al cuore ed è sano,solo che ho frequentemente episodi di tachicardia continui e bradicardia notturna.Mi è stato consigliato dalle risposte un betabloccante e di controllare la frequenza dei battiti.Mentre lo psichiatra non me lo ha fatto prendere perchè il cuore è sano,ma un pò sono preoccupata perchè io la notte mi sento come uno scompenso.Non capisco se può essere solo una conseguenza di uno stato emotivo o se avessi nonostante questo bisogno di un farmaco in più per il cuore.
Dimenticavo anche di una piccola ernia iatale che ho,se potrebbe aumentare il sintomo e se dipendesse anche da essa il fatto di avere sempre i battiti accelerati dopo i pasti.
In attesa di un vostro parere,
Cordiali saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Gentile utente,

da qui non si consigliano farmaci.

Se sta assumendo lo stesso trattamento dal luglio 2009 e' opportuno farlo seriamente rivalutare in quanto il depakin e' sottodosato e l'elontril puo' non essere indicato per il suo disturbo.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
La ringrazio per la risposta,ma di recente sono stata dallo psichiatra e attualmente prendo l'elontril da 150 solo la mattina e il depakin da 150 per due volte al giorno e sto meglio.Mi capita raramente e per brevissimo tempo di aver l'umore che crolla o agitatissimo,ma al momento ne sono consapevole e sento che un pò di forza sia fisica che mentale ce l'ho ora e mi permette di mettere da parte le mie convinzioni negative che mi abbassano l'umore o divagarmi quando ho l'ansia a palla.Non ho le crisi che avevo in passato.
Solo la notte ho ancora questo disturbo dell'aria che manca che però come ho già detto nel giro di qualche minuto mi passa.Anche stamattina presto mi sono svegliata nello stesso modo e sono riuscita a calmarmi senza prendere le gocce.Anche se è breve mi spaventa molto,ma non ho i sintomi che avevo in passato in cui mi si abbassava la pressione e mi raffreddavo parecchio, perché forse mi provocavano problemi alla circolazione in quanto mi si addormentava anche il volto e la testa,e mi bloccavo per la tensione muscolare e anche per la paura non riuscivo a pensare a niente.
Era più intenso l'attacco di panico ed ogni volta ero costretta a chiamare la guardia medica,mentre ora no.
Posso almeno sapere la differenza dello xanax con il lexotan?...e per quale motivo l'elontril non può essere adatto?ma per gli attacchi di panico o per il disturbo dell'umore?Per il panico mi è stato detto dallo specialista che non può darmi altro e che ci devo convivere.
Forse come mi diceva il dr.Pacini in unvecchio mio consulto,lo specialista ha preferito curare il disturbo dell'umore e lasciare indietro quello del panico.Ma è difficile curarli insieme,è forse pericoloso prendere contemporaneamente un tipo di farmaco per l'uno e l'altro?
Sono anche una fumatrice da quando avevo diciasette anni,ho smesso solo una volta per 6 mesi in passato perché l'aria al risveglio non la facevo entrare io,non respiravo per qualche istante dal panico(il giorno prima di smettere ne fumavo un pacchetto e quello dopo neanche una,le odiavo solo a sentirne la puzza).
Il problema era anche questo lo stesso ma si presentava in un altro modo.
Questi episodi di carenza d'aria si sono ripresentati da circa due mesi,da quando ho ricominciato a fumare una diecina di sigarette in più al giorno,ne fumavo quattro o cinque dopo gli ultimi episodi passati e non ho mai fatto un esame ai polmoni.Non fumo per vizio, quando sono angoscita o agitata e la maggior parte delle volte la spengo a poco meno della metà perchè ho paura che mi faccia male e non la desidero più.Sarebbe opportuno che faccia un controllo in più?anche se sò che il fumo accentua i sintomi che ho.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Elontil potrebbe non essere adatto a lei, varia da persona a persona.

Il depakin e' comunque sottodosato.


Comunque non si convive con i sintomi si risolvono con i trattamente adeguati.
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Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
Ho bisogno di porvi un'altra domanda sui farmaci.Come ho già detto sto molto meglio rispetto al passato ma perchè dovrei far rivalutare la terapia e aumentare il depakin?..ma allora prendendo a lungo gli stessi farmaci e alle stesse dosi il mio corpo non risponde?e se per ilq mantenimento,bisogna aumentarne la dose?
Anche in passato prendendo a lungo la paroxetina non mi ha più fatto nessun effetto positivo per gli attacchi di panico nonostante i sintomi erano di meno e più lievi rispetto l'inizio della terapia.
Grazie
[#5]
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
Ma l'elontril non potrebbe essere adatto per il disturbo bipolare?,o non mi fa alcun effetto,o mi causa disturbi?
Sono daccordo anch'io che non si convive con i sintomi, ma finchè alcuni non sono così invalidanti preferisco evitare di prendere i farmaci.Ad es,con il lexotan sto meglio anche se non prima di un'oretta e mezza,ma poi sento che mi dà tanta debolezza e parecchio bisogno di dormire in giornata e non posso mica stare sempre a letto,ho anche un lavoro da mantenere.
Non sò se sono stata chiara,non sto a resistere ai sintomi,riesco a star davvero meglio se mi riferisco all'umore e in gran parte grazie alla psicoterapia che sto facendo e per la disponibilità dello psicologo.
Solo per l'aria che mi manca la notte spesso ricorro alle gocce,ma come ho detto mi limita la giornata.
Grazie ancora.
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Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
solo le gocce non prendo spesso,mentre l'elontril ogni mattina e il depakin spesso mi limito ad una compressa la mattina

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Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
Un ringraziamento al Dr.Ruggiero che con la sua schiettezza ha avuto le 'palle" di ammettere che l'elontril non poteva essere adatto per il mio vecchio disturbo.Mi mise una pulce nell'orecchio a differnza di altri che cercano di andare cauti sia per non recare svantaggio alla loro professione e agli psicofarmaci stessi.
Decisi di consultare diversi psichiatri,sia all'ops.della mia pr.e sia privati,il tutto in un'unica estate,mi sarà costato,ma ne vale la pena quando si tratta di salute.(mi dispiace per chi non può permetterselo).Dunque ne consultai tre,ed indifferentemente dagli anni di esperienza,tutti e tre mi dissero che l'elontril non era un farmaco adatto per il mio caso in quanto mi avrebbe solo aumentato le crisi di panico.Dall'ultimo ei tre sono andata avanti fin d'ora con cipralex compresse 10mg e xanax gocce per 2 o al massimo volte al g 10 gocce.Sono stata meglio e solo uno dei tre mi ha fatto la diagnosi di ansia generalizzata.
Perché parecchi in diversi psichiatri non azzardate ad ammettere che c'è la probabilità che anche uno psichiatra può anche sbagliare la diagnosi,e perchè no anche abusare di professione, limitandovi o a consigliare di richiedre rivalutazioni della cura anzichè tentare nel consigliare di cambiare specialista o anche sentirne più di uno,in quanto dalle mie esperienze passate ho trovato, chi mi ha dato una cura abusando del proprio mestiere con gli psicofarmaci osando con un sonnifero ma a voce dicendomi che era un ansiolitico e a subirne io le conseguenze (alla prima pasticca allucinazioni e lo sospesi), quello che ci metteva il cuore e la passione,che proveniva da anni di lavoro in una clinica privata(dicendomi fidati io lavoravo con i "matti"e stupida io a non avergli risposto che non sono una psicotica(perché io non uso questi termini con delle persone che hanno malattie diverse da quelle nevrotiche),ma che purtroppo mi sbagliò la cura (non voglio credere che abbia avuto convenzioni con le farmacie);e i tantissimi comunissimi che ti fanno credere di cambiare la cura,ma poi il principio attivo è lo stesso e ti hanno solo preso in giro.
Soprattutto,nella sezione psichiatria raramente consigliate l'affiancamento di una psicoterapia agli psicofarmaci.Dalla mia piccola esperienza per ora sono riuscita a capire che gli psicofarmaci fanno bene solo per un breve periodo,alleviano i sintomi e basta e se si prolunga la terapia non fa più effetto o addirtittura peggiora i sintomi o subentrano gli effetti collaterali.Mi riferisco per quelle persone che come me lottano con l'ansia,le crisi di panico e anche la depressione sia lieve o maggiore.Non mi riferisco a coloro che hanno problemi mentali diversi da questi che per una gande maggioranza la cura farmacologica è destinata a vita.(avendo unparente con questi problemi ritngo che comunque anche con questi potrebbe essere molto di aiuto lo stesso anche una buona e lunga psicoterapia)
Non credo che il panico si curi totalmente,credo solo che si può un pò controllarlo,o anche accettarlo in parte più che bloccarlo con la chimica,credo che sia parte anche di un carattere molto sensibile e iperemotivo per esperienza personale e imparare ad accettarlo.Io meno tento di controllarlo e più si presenta lieve.
Una cosa importante,sentirmi dire da uno degli ultimi psichiatri da cui andai:"lei è intossicata"...ed una settimana sospeso l'elontril e sostituito con il cipralex è stata orrenda,sentire freddo d'estate!!il corpo che trema...una settimana e i sintomi di sospensione scomparsi!!per fortuna che in questa settimana non lavoravo!!
Oggi ho paura degli psicofarmaci e non solo,di ogni farmaco,di ogni specialista.Non rivolgo le mie poarole solo alla vostra professione,ma anche ad altre,purtroppo oggi il mercato fa la sua parte e sempre in crescita,prima i farmaci poi di conseguenza malattie "inventate".Io ora mi ritrovo da 16 anni che prendo psicofarmaci e con il terrore di smettere,la paura dei sintomi da sospensione e la dipendenza psicologica!! Mi trovo con il desiderio di avere un figlio,la paura di non farcela, di deludere il mio ragazzo e soprattutto di perdere questo dono che ho perché sono una donna.
Mi auguro di uscirne,non ho avuto chissà che grosso problema per provocarmi crisi di panico o depressione,sì un carattere ipersensibile,ma non solo,gli psicofarmaci mi hanno creato problemi nell'ambiente lavorativo,famigliare,personale....maledetto il giorno che mi recai per laprima volta da uno psichiatra perchè credevo di essere "pazza" e che dallo psicologo ci va solo chi ha problemi psicologici,in fondo chi non ne ha con questi tempi che corrono!! Ma voi psichiatri siete umani anche voi,non siete onnipotenti,scommetto che non ricorrete agli psicofarmaci se un giorno vi salga sopra la norma l'ansia!COME LA CURATE?un bicchierino in più,fa meno male?o vi prendete una lunga pausa dal lavoro?
Se riuscirò un giorno a smettere con questi psicofarmaci,un bell'articolo scriverò nella sezione buona sanità se c'è ancora,mi sono collegata dopo 2 anni e non ho ancora visitato nel sito.Ma di malasanità e scarsa informazione parlerò,non solo della psichiatria,anche di altre specialità,delle mie esperienze,metterne al corrente molta gente, con educazione.Come andare da una dermatologa e ritornarsene con una miriade di confezioni di farmaci per lo stomaco,mai presi e sentirsi dire dalla farmacista .."le ha dato troppa roba,non gliele posso dare se prima non consulta il medico di base"..in seguito era un piccolo problema risolto con una semplice pomata per 4gg data dal medico di base;come aver lavorato da uno studio dentistico che non rispetta le norme sulla igiene o sul corretto uso di farmaci e anestesie,esseremene andata e sapendo dell'attuale assistente cui viene effettuando mobbing come ricatto.Una VERGOGNA abusare della propria professione sulla SALUTE degli altri!!..MA UNA PERIZIA ANCHE MENTALE NON ESISTE OGNI TANTO PER QUESTI SPECIALISTI??
Un pensierino farei a certi specialisti mandandoci le Iene o Striscia la notizia: è rimasto solo da indignarsi!!
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Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
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Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
....l'esperienza dalla visita della dermatologa,analoga a quella di una mia collega,da lei mi fu consigliata,la quale ci ritornò poco dopo di me per un problema diverso dal mio ma che si ritrovò con gli stessi farmaci che la "bravissima dottoressa" dette a me.Ci siamo consultate naturalmente e nessuna delle due abbiamo seguito quella maledetta cura di 4 o 5 confezioni di farmaci per lo stomaco!!
Poi un'altra cosa che mi sconvolge,il fatto di avere sintomi di ansia,panico da parecchi anni e che il vecchio medico di base non è MAI STATO CAPACE O NON HA VOLUTO CONSIGLIARMI UNA PSICOTERAPIA!!...solo ad una mia domanda tipo.."per quanto tempo dovrei prendere psicofarmaci?",e lui che mi rispose ad alta voce e arrabbiato: "la tua è ansia cronica, lo capsici!!".E da qui lo cambiai.
TUTTI BUONI SOLO A PRESCRIVERE FARMACI!!...Un neurologo che mi chiese: " come lo vuoi il depakin,da 200 o da 300?".Se fosse ora gli avrei risposto: NON è MICA UNA CARAMELLA!!
Ho tanta rabbia dentro per non essere stata capace al momento di reagire,mi rimane di chiedermi se è il caso di chiedere "un risarcimento"?
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Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
...sempre per il Dr.Ruggiero.
Il depakin al tempo non era sottodosato,anzi non doveva essermi assolutamente perescritto come per l'elontril!!dal colloquio con gli altri psichiatri cui mi rivolsi.
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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