Prooblemi di pensiero
salve egregi dottori sono un ragazzo universitario di 23 anni e da poco soffro di problemi legati alla capacità di pensiero, nel senso che ho difficoltà a ragionare in modo lineare ho vuoti mentali non riesco piu a fare discorsi in modo sereno ..tutto ciò mi ha portato a allontanarmi dalle relazioni sociali...posso dire che poco prima ho avuto una delusione per un rifiuto da parte di una ragazza potrebbe essere stato questo? di cosa si può trattare? grazie dell' attenzione.
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Gentile utente,
aveva già scritto per illustrare la sua situazione. La diagnosi esattamente qual'è stata ? Lei assume un farmaco antidepressivo e uno antipsicotico, i "problemi di pensiero" che lei riferisce dovrebbero quindi essere stati ritenuti di tipo psicotico secondo la scelta del farmaco. Ma il disturbo in sé ha ricevuto un nome ?
aveva già scritto per illustrare la sua situazione. La diagnosi esattamente qual'è stata ? Lei assume un farmaco antidepressivo e uno antipsicotico, i "problemi di pensiero" che lei riferisce dovrebbero quindi essere stati ritenuti di tipo psicotico secondo la scelta del farmaco. Ma il disturbo in sé ha ricevuto un nome ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Gentile utente,
aveva già scritto per illustrare la sua situazione. La diagnosi esattamente qual'è stata ? Lei assume un farmaco antidepressivo e uno antipsicotico, i "problemi di pensiero" che lei riferisce dovrebbero quindi essere stati ritenuti di tipo psicotico secondo la scelta del farmaco. Ma il disturbo in sé ha ricevuto un nome ?
aveva già scritto per illustrare la sua situazione. La diagnosi esattamente qual'è stata ? Lei assume un farmaco antidepressivo e uno antipsicotico, i "problemi di pensiero" che lei riferisce dovrebbero quindi essere stati ritenuti di tipo psicotico secondo la scelta del farmaco. Ma il disturbo in sé ha ricevuto un nome ?
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"psicosi lieve o depressione atipica"
è un accoppiamento strano,ma la diagnosi rimane ad un livello di sintomi attuali. Periodi di brillantezza alternati ad altri di flessione farebbe pensare ad un disturbo dell'umore del tipo bipolare, il che spiegherebbe anche perché si arriva, sulla base dei sintomi alla combinazione di un antidepressivo e di un neurolettico.
Non vedo francamente che cosa c'entrino le abitudini di vita, almeno che non consistano nell'uso di alcol e droghe.
è un accoppiamento strano,ma la diagnosi rimane ad un livello di sintomi attuali. Periodi di brillantezza alternati ad altri di flessione farebbe pensare ad un disturbo dell'umore del tipo bipolare, il che spiegherebbe anche perché si arriva, sulla base dei sintomi alla combinazione di un antidepressivo e di un neurolettico.
Non vedo francamente che cosa c'entrino le abitudini di vita, almeno che non consistano nell'uso di alcol e droghe.
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Questa è una domanda diversa. E' un farmaco rapido, ma lei non assume risperdal, assume un'associazione, inoltre gli effetti sono diversi rispetto ai sintomi depressivi o a quelli psicotici. A seconda del tipo di psicosi gli effetti possono essere immediati o graduali nel corso dei giorni.
[#13]
I sintomi non fanno aumentare altri sintomi. I sintomi sono espressione di attività cerebrali. Quindi la frase non ha senso compiuto. Se intende se possono aumentare parallelamente i due sintomi, sì, ma non vedo a che cosa miri la domanda. I sintomi psicotici peraltro non si riconoscono bene su di sé.
[#15]
Stessa domanda: i problemi che derivano dalle preoccupazioni, un sintomi che deriva da un altro, è lo stesso identico discorso che concettualmente non ha senso.
Preoccupazioni e pensieri psicotici sono prodotti del cervello, non cose che tra di loro si influenzano.
In genere ci si isola per effetto delle proprie malattie psichiche.
Preoccupazioni e pensieri psicotici sono prodotti del cervello, non cose che tra di loro si influenzano.
In genere ci si isola per effetto delle proprie malattie psichiche.
[#20]
Ex utente
salve dottore scusi se risp tardi comunque ho parlato di recente con la mia psichiatra e mi ha detto che lei non crede tanto che sia psicosi ma l ha scritto solo perchè è obbligata a metterlo nel certificato che le avevo richiesto. poi mi ha detto che devo abbandonare lo studio universitario perchè lo vivo con sofferenza e fare il servizio civile. ma il fatto che in 2 anni abbia avuto 2 ricadute e che ne sia uscito solo dopo 6 mesi senza che la dottoressa provasse a fare un cambio di terapia. ora dopo 3 mesi che sto male mi ha aumentato l efexor da 75 a 150 su mia richiesta. Che ne pensa?
[#21]
Gentile utente,
lei assume un farmaco indicato per le psicosi in generale.
Non capisco proprio come funziona: lei indica alla dottoressa cosa usare e se aumentare le dosi ? Mi sembra inconcepibile.
Mi sembra manchino elementi di base per capire di che problema si tratta, non li ha chiari Lei, la diagnosi non è comprensibile rispetto alla cura che lei riferisce.
lei assume un farmaco indicato per le psicosi in generale.
Non capisco proprio come funziona: lei indica alla dottoressa cosa usare e se aumentare le dosi ? Mi sembra inconcepibile.
Mi sembra manchino elementi di base per capire di che problema si tratta, non li ha chiari Lei, la diagnosi non è comprensibile rispetto alla cura che lei riferisce.
[#22]
Ex utente
ho pensieri continui tutto il giorno sulla mia condizione quasi tutto quello che penso fa riferimento al mio stato di salute mentale e disagio mi pongo delle domande del tipo ma è depressione ? è curabile? e cose del genere poi sono abbastanza indifferente alle cose che prima mi piaceva fare ho difficoltà a pensare e a immaginare a seguire dei discorsi..spesso non mi vengono le parole..
Questo consulto ha ricevuto 23 risposte e 3.5k visite dal 27/04/2010.
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