Cipralex e xanax

vorrei indirizzare questa richiesta al dott.pacini in quanto mi ha già risposto in data 6/4.Le riepilogo i miei problemi:sta assumendo xanax mg1 1+0.5+0.5 al dì su condiglio della neuropsichiatra che è anche psicoterapeuta,poichèquesta ansia anzichè diminuire sta molto aumentando per vari eventi che si stanno succedendo aveva deciso di introdurre 1/2 entact al dì,ma alla prima somministrazione ho avuto il giorno dopo degli attacchi d'ansia con notevole abbassamento pressorio,anche confermato dal pronto soccorso.E' stato deciso di proseguire fino ad ora solo con xanax e psicoterapia,ma da ieri i ha prescritto cipralex gocce da iniziare con 2 al dì:So che questa è l'unica strada per uscirne,ma sono spaventata all'idea che mi possa capitare un altro episodio come con entact,e d'altra parte mi sento che sono al limite della sopportazione e mi spaventa questa situazione in cui non mi sono mai trovata.Lo sò che lei non ama chi chiede consulti urgenti,ma io avrei bisogno di un'ulteriore chiarezza e,per quello che è possibile una rassicurazione o spiegazione sugli effetti collaterali e su quanto tempo ci vuole per arrivare ad avere un risultato,partendo con due gocce,per alzare gradualmnete dopo una settimanao forse due,come dice la psichiatra.grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Il tempo necessario perché funzioni bene il cipralex è un mese circa, ma con la dose "normale", mentre questa è una dose iniziale pensata per chi ha timore degli effetti dei farmaci.
Il medico le avrà più o meno elencato le cose principali da sapere presumo. Naturalmente si potrebbero dedicare ore a discutere gli effetti collaterali ricavandone né più né meno l'equivalente di un foglietto illustrativo.
Se Lei però chiede un qualcosa che la tranquillizzi sul fatto che non le succederà niente, questa è solo l'espressione di una fobia del farmaco, e quindi espressione dell'ansia di fondo.
E' implicito che il medicinale che risolve un disturbo d'ansia sia ragionevolmente sicuro e che questa sicurezza al gestisca il medico "sul campo". Per il resto lei riferirà al medico se avrà dei dubbi durante la cura e lui le dirà il da farsi.
Nelle prime fasi i sintomi possono variare o in parte aumentare di intensità, ma soprattutto l'ansia di fondo può non calare ma aumentare. Questo effetto solitamente precede quello terapeutico.
In sostanza deve seguire quel che le indica il medico.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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