Ansia e rabbia
gentili dottori,
il problrma riguarda mio marito.
ha 34 anni e da 2 si cura, presso il neurologo, una moderata depressione - prima con Xeristar poi con Entact; da due mesi ha interrotto la cura (su consiglio del medico) perchè stava decisamente bene, ma, diversamente da come gli fosse capitato in passato, l'ansia che a volte ancora lo colpisce, specialmente legata al lavoro in proprio, è ora talvolta accompagnata da attacchi d'ira, che sfoga con autolesionismo (pugni nei muri) o più raramente con avversione e aggrassività verbale nei miei confronti.
Mi domando se sia sintomo di una ricaduta depressiva, o se sia dovuto ai farmaci... Al mattino e alla sera, quando si sente più agitato, prende 10 gocce di EN.
Potete darmi un consiglio?
Grazie mille.
il problrma riguarda mio marito.
ha 34 anni e da 2 si cura, presso il neurologo, una moderata depressione - prima con Xeristar poi con Entact; da due mesi ha interrotto la cura (su consiglio del medico) perchè stava decisamente bene, ma, diversamente da come gli fosse capitato in passato, l'ansia che a volte ancora lo colpisce, specialmente legata al lavoro in proprio, è ora talvolta accompagnata da attacchi d'ira, che sfoga con autolesionismo (pugni nei muri) o più raramente con avversione e aggrassività verbale nei miei confronti.
Mi domando se sia sintomo di una ricaduta depressiva, o se sia dovuto ai farmaci... Al mattino e alla sera, quando si sente più agitato, prende 10 gocce di EN.
Potete darmi un consiglio?
Grazie mille.
[#1]
Gentile utente
non descrive propriamente un sintomo depressivo.
Attualmente la situazione andrebbe rivalutata sulla base di questo comportamento.
Lo specialista di riferimento e' lo psichiatra.
non descrive propriamente un sintomo depressivo.
Attualmente la situazione andrebbe rivalutata sulla base di questo comportamento.
Lo specialista di riferimento e' lo psichiatra.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Psichiatra, Psicoterapeuta
Gentile signora
Il comportamento di suo marito POTREBBE derivare da una condizione di stress... ma potrebbe anche derivare da altre cause: ci dice infatti troppo poco per poter anche solo azzardare una valutazione.
Sono d'accordo con il Dottor Ruggiero: quelli che descrive non sembrano sintomi depressivi.
Sarebbe opportuno che suo marito si rivolgesse ad uno psichiatra (NON un neurologo o uno psicologo) appena possibile, eventualmente contattando il Centro di Salute Mentale della sua zona.
La saluto cordialmente
Il comportamento di suo marito POTREBBE derivare da una condizione di stress... ma potrebbe anche derivare da altre cause: ci dice infatti troppo poco per poter anche solo azzardare una valutazione.
Sono d'accordo con il Dottor Ruggiero: quelli che descrive non sembrano sintomi depressivi.
Sarebbe opportuno che suo marito si rivolgesse ad uno psichiatra (NON un neurologo o uno psicologo) appena possibile, eventualmente contattando il Centro di Salute Mentale della sua zona.
La saluto cordialmente
[#3]
Gentile utente,
l'aggressività espressa è propria di alcuni sottotipi di depressione. Era presente già prima in altre forme, oppure è comparsa in questa fase ?
l'aggressività espressa è propria di alcuni sottotipi di depressione. Era presente già prima in altre forme, oppure è comparsa in questa fase ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#4]
Ex utente
Gentili dottori,
vi ringrazio e mi scuso per la poca precisione, che ho trascurato per non dilungarmi troppo.
La depressione di mio marito si manifestava quasi esclusivamente con pensieri molto negativi, non voglia di vivere, disinteresse per tutto ecc. ed anche momenti di grande ansia e paura, ma non aveva mai tirato fuori l'aggressività presentata adesso.
Ora infatti non mi sembra di riconoscere la "depressione" come allora, ma un forte nervosismo ed irritabilità.
Non so come rapportarmi a lui, anche perchè, quando è così, qualunque cosa gli si dica lo fa innervosire e non accetta consigli, sebbene quando torna "lucido" si renda conto di aver bisogno di aiuto medico.
Come si deve comportare chi gli sta a fianco? spronandolo, compatendolo o rispondendogli a tono??!
Anche se so che non sta bene e non pensa ciò che dice, è difficile non dar peso ai suoi comportamenti nei miei confronti ed aspettare che passi...
vi ringrazio e mi scuso per la poca precisione, che ho trascurato per non dilungarmi troppo.
La depressione di mio marito si manifestava quasi esclusivamente con pensieri molto negativi, non voglia di vivere, disinteresse per tutto ecc. ed anche momenti di grande ansia e paura, ma non aveva mai tirato fuori l'aggressività presentata adesso.
Ora infatti non mi sembra di riconoscere la "depressione" come allora, ma un forte nervosismo ed irritabilità.
Non so come rapportarmi a lui, anche perchè, quando è così, qualunque cosa gli si dica lo fa innervosire e non accetta consigli, sebbene quando torna "lucido" si renda conto di aver bisogno di aiuto medico.
Come si deve comportare chi gli sta a fianco? spronandolo, compatendolo o rispondendogli a tono??!
Anche se so che non sta bene e non pensa ciò che dice, è difficile non dar peso ai suoi comportamenti nei miei confronti ed aspettare che passi...
[#5]
Gentile utente,
quando compare l'aggressività, salvo che nei primissimi tempi di cura, può trattarsi di uno "stato misto" dell'umore, o "depressione agitata", che è un sottotipo di depressione così per come si descrive ma in realtà rientra in una categoria diversa di disturbo, che prevede una tendenza anche alla sovraeccitazione. In genere accade in persone che avevano un temperamento non depresso ma "umorale" o addittura energico ed esuberante prima di ammalarsi.
quando compare l'aggressività, salvo che nei primissimi tempi di cura, può trattarsi di uno "stato misto" dell'umore, o "depressione agitata", che è un sottotipo di depressione così per come si descrive ma in realtà rientra in una categoria diversa di disturbo, che prevede una tendenza anche alla sovraeccitazione. In genere accade in persone che avevano un temperamento non depresso ma "umorale" o addittura energico ed esuberante prima di ammalarsi.
[#6]
Gentile utente,
quando compare l'aggressività, salvo che nei primissimi tempi di cura, può trattarsi di uno "stato misto" dell'umore, o "depressione agitata", che è un sottotipo di depressione così per come si descrive ma in realtà rientra in una categoria diversa di disturbo, che prevede una tendenza anche alla sovraeccitazione. In genere accade in persone che avevano un temperamento non depresso ma "umorale" o addittura energico ed esuberante prima di ammalarsi.
quando compare l'aggressività, salvo che nei primissimi tempi di cura, può trattarsi di uno "stato misto" dell'umore, o "depressione agitata", che è un sottotipo di depressione così per come si descrive ma in realtà rientra in una categoria diversa di disturbo, che prevede una tendenza anche alla sovraeccitazione. In genere accade in persone che avevano un temperamento non depresso ma "umorale" o addittura energico ed esuberante prima di ammalarsi.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3k visite dal 21/04/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.