Volevo chiedere si tratta di attacchi di panico e ansia
Gentili dottori sono una ragazza di 28 anni affetta da sclerosi multipla è da quando è entrata la primavera che soffro di vertigini,ho fatto rm e per fortuna è tutto stabile e le lesioni sono tutte spente,quindi il disturbo non è per la mia patologia.Ho fatto anche una visita otornica,anche questa negativa,l'otorino mi ha detto che dipende da una questione nervosa che accumuloal collo e alle spalle e che quindi potrebbe dipendere da questo il mio senso di sbandamento,perchè infatti non è una vera e propria vertigine la mia ma un senso di testa vuota,sbandamento come se dovessi svenire.Mi hanno pure detto che la primavera influisce tanto su queste cose il problema è che non riesco a fare nulla,entro in panico e lo sbandamento peggiora quando sono sola o vado in posti affollati,se invece c'è mio marito mi sento più sicura ed inoltre piango senza motivo all'improvviso.Volevo chiedere si tratta di attacchi di panico e ansia?Ed il mio corpo quando si riassestera?Perchè il dottore mi ha detto che non appena il tempo si sistema passerà tutto.Di solito i disturbi della primavera quanto durano?Perchè sono proprio demoralizzata?Grazie per l'attenzione.
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Gentile utente,
Da come lo descrive sembra effettivamente un panico "vestibolare" per il tipo di sintomi, che poi non è cosa rara nell'ambulatorio psichiatrico. E' un disturbo che coinvolge primariamente centri che controllano la reazione d'allarme, per questo poi non si svolge secondo l'andamento di una vertigine comune, ma secondo una guida istintiva di ansia, evitamento e spavento.
La diagnosi ovviamente si fa sulla base della visita, quindi questa è un'ipotesi. Considerando che però ha già escluso ciò che era logico escludere, può seguire il consiglio del medico e attendere, oppure fare già inquadrare la cosa. Il distubo di panico risente delle stagioni ma non è un disturbo passeggero stagionale.
Da come lo descrive sembra effettivamente un panico "vestibolare" per il tipo di sintomi, che poi non è cosa rara nell'ambulatorio psichiatrico. E' un disturbo che coinvolge primariamente centri che controllano la reazione d'allarme, per questo poi non si svolge secondo l'andamento di una vertigine comune, ma secondo una guida istintiva di ansia, evitamento e spavento.
La diagnosi ovviamente si fa sulla base della visita, quindi questa è un'ipotesi. Considerando che però ha già escluso ciò che era logico escludere, può seguire il consiglio del medico e attendere, oppure fare già inquadrare la cosa. Il distubo di panico risente delle stagioni ma non è un disturbo passeggero stagionale.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Beh, se è un disturbo di panico, farlo diagnosticare e farlo curare come tale.
Il lexotan è un rimedio temporaneo, non è curativo. Se preso regolarmente induce assuefazione e perde anche l'effetto ansiolitico, poi va ridotto sotto guida medica una volta abituatisi.
Il lexotan è un rimedio temporaneo, non è curativo. Se preso regolarmente induce assuefazione e perde anche l'effetto ansiolitico, poi va ridotto sotto guida medica una volta abituatisi.
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Ex utente
Caro dottor Pacini,ho seguito il suo consiglio e mi sono fatta vedere da uno psichiatra,il quale mi ha diagnosticato attacchi di panico.La terapia che mi ha dato è la seguente:mezza pasticca di control e mezza pasticca di daparox alee ore 8:00,1 pasticca di control alle ore 21:00 dopo 7 giorni integrare mezza pasticca di control e daparox alle ore 13:00.Ho cominciato la terapia da due giorni e sembra andare meglio,volevo chiederle è normale una tremenda sonnolenza?Soprattutto quando prendo quella delle 21:00,mi sento indebolita e nemmeno riesco a guardare la tv che sembra tutto un pò sfucato e dopo poco mi addormento.Volelo chiederle se ciò è possibile?Grazie anticipatamente
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E' una cura standard per un disturbo di panico. La sonnolenza è tra gli effetti iniziali possibili sia del daparox che del control. In genere tendono a svanire gradualmente con la comparsa degli effetti terapeutici. Gli effetti benefici immediati dipendono solo dal control, quelli veri si costruiscono nell'arco delle prime 3-4 settimane (prevenzione degli attacchi).
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4k visite dal 17/04/2010.
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