Psicosi maniaco-depressiva?

Salve,
sono un ragazzo di 23 anni e soffro da molto tempo un disturbo che mi mette molto a disagio.Nel 2006 ho trovato il mio primo lavoro;inizialmente ero molto nervoso e scattavo subito d'ira forse per la "nuova vita" che stavo conducendo,poco a poco mi sono adattato e di conseguenza ad accettare il mondo del lavoro,l'ambiente e le persone che mi circondavano,solo che dopo qualche mese mi è cominciato una specie di "disturbo" che riesco difficilmente a spiegare.per cercare di spiegarmi meglio vi faccio un esempio:quando dovevo uscire dal lavoro prendevo il sacchetto dal frigo e chiudevo e riaprivo il frigo in continuazione perchè avevo "paura" che rimaneva aperto;oppure chiudevo l'armadietto con la chiave e avevo "paura" che la chiave non era inserita bene e quindi tornavo indietro anche 10 volte per controllare di nuovo.Tutt'oggi ho ancora questo probleme solo che vedo che è peggiorato;anche mentre cammino per tornare a casa se mi sento un rumore sotto la scarpa (probabilmente un sassolino),torno indietro per controllare,o semplicemente se non compio una determinata azione che faccio ogni giorno torno indietro a rifarla,il cui sembra davvero ridicolo (come mi sento io)!L'altro giorno in un luogo ho urtato il mio marsupio contro lo stipite di una porta e sono andato via (ero con una persona e non volevo tornare indietro per non apparire ridicolo)...solo che una volta tornato a casa ho sentito il "bisogno" addirittura di prendere l'auto e di tornare indietro per controllare se avevo perso qualcosa!io so che potrei evitare di fare questa specie di "controlli"(che mi fanno alzare i battiti cardiaci e sudare),ma sento che alcune volte mi pervadono la testa e mi sento come "obbligato" a fare ciò che non voglio,alcune volte se vedo poi un oggetto per terra sento come il "bisogno" di non lasciarlo lì,di raccoglierlo e portarlo a casa e poi magari lo butto!diciamo che ho anche "paura" che queste fisse o manie mi pervadono la testa e per stare successivamente tranquillo mi arrendo a fare questi "controlli maniacali";vi informo che mio padre era malato di psicosi maniaco-depressiva,ho letto il significato e alcuni testi che mi padre scriveva al suo medico curante e mi ritrovo in molte cose,inoltre sono una persona terribilmente ansiosa,nevrotica e ho parecchi scatti d'ira dove non ci sarebbe il motivo,sto passando un bruttissimo periodo che dura da lungo tempo,ho parecchi problemi con la mia ragazza e una situazione economica disastrosa!potrebbe trattarsi di questa malattia o cos'altro?se non sono riuscito a spiegarmi bene sono sempre disponibile!colgo l'occasione per porgervi i miei più cordiali saluti!
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Gentile utente,

descrive i sintomi di un disturbo ossessivo compulsivo che deve essere trattato adeguatamente.

Ci sono molte possibilita' di trattamento, deve rivolgersi ad uno psichiatra per la diagnosi e le cure appropriate.

https://wa.me/3908251881139
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Dr. Gianmaria Benedetti Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 928 16
Sono d'accordo col dottor Ruggiero per quanto riguarda la possibile 'diagnosi' categoriale dei sintomi che descrive, e sull'esistenza di molte possibilità di trattamento.

Aggiungerei qualcosa da un'ottica evolutiva, cioè di sviluppo della personalità attraverso le fasi diverse della vita, che può dare senso a quello che lei sta passando.
Lei ha 23 anni e riferisce l'inizio delle difficoltà a 4 anni fa, con la sua prima esperienza di lavoro. Il tutto coincide, apparentemente, con la fine della fase adolescenziale e l'inizio di una vita adulta: forse il passaggio è stato un po' troppo brusco, magari per la coincidenza anche di eventi diversi, e lei si è ritrovato a contatto con il nuovo mondo un po' impreparato, o forse è ancora un po' in bilico e incerto fra il vecchio mondo e il nuovo.
E' possibile che lei viva un po' caoticamente questa fase e si senta insicuro sulle proprie capacità di affrontarla adeguatamente. Sembra inoltre pesare l'esperienza di suo padre, che deve aver avuto un posto importante negli anni precedenti.
Tutto questo materiale, che forse ostacola il suo sviluppo attuale, può essere esplorato utilmente, per facilitare la strada, con uno psicoterapeuta.
Cordialmente

Dr. Gianmaria Benedetti

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