Fluoxetina dosaggio

chi ha fatto questa prescrizione?

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Salve,
attualmente io prendo 80 mg, ma non mi sta più dando buoni risultati, e con lo psichiatra stavamo decidendo se proseguire con un altro farmaco, ma io non sarei molto propensa all'idea, perchè con la fluoxetina mi trovo bene a livello di effetti collaterali (praticamente nulli anche ad alto dosaggio).
Una mia amica laureanda in medicina mi ha detto che potrei arrivare fino a 120mg.
Prima di proporlo al mio psichiatra volevo altri pareri autorevoli.
Grazie.

Dimenticavo di aggiungere che soffro di depressione e di episodi di abbuffate compulsive, e principalmente per queste ultime il mio psichiatra mi ha consigliato un dosaggio già alto. (80mg)

Gentile utente,

lei in base ai consigli di un'amica laureanda vorrebbe "consigliare" al suo psichiatra quale terapia sia adatta a lei?

La dose massima di fluoxetina è 60 mg e 80 mg è già una prescrizione off-label, se lei vuole rischiare a 120 mg, ma mi sembra molto pericoloso.

Ne parli con il suo psichiatra prima di aumentarsi i farmaci da sola.

Per la bulimia esistono strategie integrate che potrebbero aiutarla (farmaci più psicoterapia).

Saluti

Massimo Lai, MD

Lei ha ragione.
Grazie.
Mi rendo conto di essere stata presuntuosa a voler fare il lavoro del mio psichiatra, ma in fondo sono pur sempre IO che le devo prendere quelle medicine...
In ogni caso farò come Lei dice: ascolterò il consiglio del mio psichiatra, senza azzardare proposte, anche pericolose.
...Comunque non soffro di bulimia: soffro di iperalimentazione incontrollata episodica, cioè non uso metodi di compenso in seguito alle abbuffate, e questi episodi sono occasionali, a periodi diciamo.
Grazie ancora.

Episodica, cioè con quale frequenza? in che periodo?
C'è una relazione con il ciclo mestruale?
Di sera, di notte o di giorno?
Ci sono comportamenti compensatori vomito o altri?
C'è una relazione (per la depressione) con le stagioni, cioè cambia nei diversi periodi dell'anno?
vi sono modificazioni anche del livello di energia, attività e sonno?

I farmaci che prende potrebbero darle un aiuto, ma come detto esistono terapie che integrano diversi approcci per questo tipo di disturbo, che andrebbe comunque inquadrato in termini diagnostici.
Infatti l'associazione di depressione e abbuffate potrebbe orientare anche verso diagnosi differenti.

Esistono comunque dei centri (non posso diffondere il nome) che sono specializzati in disturbi del comportamento alimentare se è questo il problema.

Mi capita di abbuffarmi quando le cose vanno male, o al contrario molto bene, in diversi ambiti della mia vita. Ed è questo il problema più grande per me: non riesco a prevenirle anche perchè si associano a momenti sia positivi che negativi!
All'inizio della terapia con fluoxetina sono stata parecchio tempo senza abbuffate.
Mi capitano comunque periodi anche di mesi senza il problema, di solito quando appunto la mia vita è piuttosto stabile, e lo stesso sono io emotivamente.

Mi capita di farlo di giorno, di pomeriggio e di sera: dopo che accade l'evento positivo e negativo, appena posso tornare a casa mia (molto raramente in pubblico); oppure anche per noia quando devo passare interi giorni a casa.
Mai di notte, anche se ho a volte problemi di insonnia, dovuti anche alla fluoxetina.
Nessun comportamento compensatorio.
Il mio peso non è salito fino all'obesità solo grazie all'occasionalità delle abbuffate. Infatti oscillo tra periodi normopeso (senza abbuffate) e periodi di relativamente leggero sovrappeso (con abbuffate).

La depressione è più intensa d'inverno.
Quando sono in "fase acuta" di depressione, tendo a dormire molto, e non uscire quasi mai di casa; se possibile salto anche il lavoro.

Gentilmente c'è qualche modo per darmi il nome di questi centri in privato?
Il mio psichiatra in effetti non è specializzato in questo tipo di disturbi, e a me piacerebbe risolverli una volta per tutte!
Sono consapevole che le sole medicine non risolveranno i miei problemi, ma non so cosa fare.
Io sono della provincia di Foggia.

Grazie.

E' solo un'impressione dalle informazioni che mi da ma potrebbe trattarsi di quella che in gergo si chiama depressione atipica.
E' possibile che vada inquadrata in una diagnosi differente dalla semplice depressione.
Provi a consultare un altro specialista psichiatra della sua zona.

I centri cui mi riferisco sono in nord Italia, ma mi sembra che il problema alimentare sia secondario.

Auguri

La ringrazio davvero.