Solain

Ho scoperto che il mio ragazzo prende il solian..... potreste aiutarmi a capire cosa potrebbe avere???? ha avuto a detta sua un crollo psicologico dovuto allo stress, ma nn mi ha convinta molto, una volta a telefono ha anche delirato un attimo.....ora dopo 3 settimane di cure sembra tutto normale, ma perchè deve prendere ancora il famaco ed oltretutto per altri mesi????

grazie mille per l'aiuto
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Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

non si curano le malattie ma i pazienti, pertanto un farmaco nell'ambito delle indicazioni ufficiali può essere prescritto per vari motivi; concludendo, credo che abbia diritto di rivolgere la domanda direttamente al suo ragazzo.

Una terapia come questa in genere si protrae per più mesi.

Cordiali Saluti

Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta

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Utente
Utente
La ringrazio innanzitutto per la risposta, io ho provato a chiedere direttamente a lui cosa avesse e perchè fosse stato necessario il ricorso addirittura ad uno psicologo, ma le sue risposte sono state molto vaghe; mi ha solo accennato ad un crollo psicologico dovuto ad un periodo di eccessivo stress, aggravato dal fatto che cmq noi abitiamo molto lontano e che quindi questa mia lontananza lo faceva soffrire ulteriormente....ma può essere che per un singolo evento del genere si prescriva una cura così protratta nel tempo, e poi può un momento di forte pressione far ricorrere a questo tipo di medicinali? non so cosa pensare.

Cordiali saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Gentile utente

il suo ragazzo ha deciso di non informarla ulteriormente sul trattamento in atto.
Sarebbe opportuno rispettare il suo desiderio, piuttosto che cercare di capire la diagnosi che e' comunque stata riconosciuta dal curante che ha poi deciso di prescrivere il farmaco.

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Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

uno psicologo non può aver prescritto il farmaco perchè non è medico, per il resto se il vostro rapporto è importante lei gli deve stare vicino ed aiutarlo, ma per poter fare questo dovrebbe essere a conoscenza della situazione attuale,

Cordiali Saluti
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Utente
Utente
Vi ringrazio ancora per l'attenzione, però se devo essere sincera le Vostre risposte mi inquietano un po', sembra quasi ch non vogliate dirmi qualcosa di non molto "carino"....

Grazie moltissimo comunque,

Cordiali Saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
No, e' che non si può sapere il motivo della prescrizione.

E comunque e' un diritto del suo fidanzato non darle ulteriori dettagli se non vuole.
[#7]
Utente
Utente
Lei ha perfettamente ragione, però Le chiedo per un secondo dismettere il camicie di dottore e pensare che magari capiti la stessa cosa a sua figlia,non avrebbe il desiderio di capire un minimo a cosa sta andando incontro una ragazza di 23 anni? Non voglio sapere per filo e per segno la diagnosi che il curante gli ha riconosciuto, ma vorrei solo farmi un'idea di quello che è successo e capire se potrà risuccedere o meno.

Le chiedo scusa sin'ora se le posso essere sembrata sfontata,

Cordialmente
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Lei scrive per avere un parere medici e poi dice di "dismettere il camice", ci mancherebbe altro.
Se un mio caro ha un disturbo della mia sfera di competenza lo affido ad un collega proprio per evitare che per ragioni genericamente affettive possa compiere scelte meno efficaci.

Lei parte già con una critica sul fatto che una persona si curi per un periodo di tempo prolungato, questo atteggiamento interferisce con ciò che il medico ha giudicato necessario per la salute della persona.

Spesso i pazienti sono portati a sospendere le cure o a non assumerle per questo giudizio stupito o critico o preoccupato dei familiari o dei partners di fronte ad un problema che potrebbe invece trovare una semplice soluzione. Come dice Lei la situazine sotto terapia è migliorata.

Assuma se mai un atteggiamento più neutro, non tendente a favorire nessuna scelta rispetto al curarsi (in teoria dovrebbe favorire quella a curarsi) e se lap ersona lo ritiene la terrà informata sulla situazione.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#9]
Utente
Utente
Ok, ringrazio tutti per l'attenzione.

Cordiali Saluti
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Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

ognuno di noi può incorrere nel corso della vita in momenti difficili e nella necessità di intraprendere cure o quant'altro utile a venirne fuori, ma altra cosa è la fiducia e la lealtà in rapporto affettivo, se questo assume valore per almeno uno dei due soggetti; pertanto lei ha ragione: lo aiuti in questo momento se gli vuole bene: il suo ragazzo ha diritto a dirle o a non dirle quello che vuole, molto probabilmente il sentimento dominante in questo momento è un pò di vergogna che facilmente si può vincere, ma ciò non toglie che lei nella stessa misura ha il diritto di trarne dal suo comportamento tutte le valutazioni che meglio crede,

Cordiali Saluti