Per mio nipote che probabilmente è affetto da depressione

Gentile dottore sono molto preoccupata per mio nipote che probabilmente è affetto da depressione. Si tratta di un ragazzo di 28 anni che da circa 2 anni ha scoperto di avere una malattia agli occhi chiamata cheratocono, che lo obbliga ad indossare delle lenti a contatto rigide (fastidiosissime) che gli impediscono di avere una vita spensierata e tranquilla. Infatti prima della scoperta di questa malattia era un ragazzo pieno di vita, non era mai a casa, era pieno di amici, il suo telefonino squillava di continuo, era corteggiatissimo dalle ragazze. Dopo la scoperta della malattia è completamente cambiato, esce poco non ha più voglia di fare neinte, dice che si sente debole, cerca ogni prestesto per stare a letto, il fine settimana non lavora quindi lo passa a letto e spesso il lunedì non va al lavoro perchè dice che non si sente bene, mangia molto poco ed ha difficoltà a dormire. E' come se non avesse mai accettato questa malattia ogni volta che deve andare al controllo dall'oculista cerca sempre di rimandare l'appuntamento deve sempre essere sua madre che lo costringe ad andare. Da circa un anno è seguito da uno psicologo le sedute inizialmete erano settimanali ora ci va ogni 3 settimane. All'inizio sembrava aver trovato giovamento ma in questi giorni non sta andando al lavoro perchè lui dice che non si sente bene. secondo lei sarebbe il caso che prendesse dei farmaci? E' vero che quando si iniziano a prendere si devono poi assumere per tutta la vita? Che effetti collaterali ci sono? I farmaci antidepressivi si possono prendere al bisogno o va fatta una terapia lunga? Grazie