Benzo.minias
Salve dottore sono molto preoccupata per il mio ragazzo.E' da circa 3 anni che fa uso di benzodiazepine.Adesso e' arrivato ad assumere circa 100 gocce di Minias la sera .Non riesce a diminuire.Ha 28 anni .Siamo stati da uno psichiatra ,ma con scarsi risultati .Quali sono i rischi ad assumere tutte queste gocce? Potrebbe essere utile la psicoterapia? Grazie
[#1]
Gentile utente,
il rischio di assumere il quantitativo di benzodiazepine di cui lei parla (decisamente eccessivo)è quello di creare una dipendenza dal farmaco che mi sembra sia già presente. Dunque con il passare del tempo si verifica l'esigenza di aumentare il dosaggio del farmaco per ottenere i medesimi effetti. E' importante interrompere quanto prima questo circolo vizioso che con il tempo può creare seri problemi (alterazioni del tono dell'umore, ansia). La figura medica che può aiutarla in questo è lo psichiatra, anche perchè credo che sia verosimile che dietro tale abuso si celi un quadro psicopatologico che deve essere indagato in maniera più approfondita; se ha ottenuto scarsi risultati rivolgendosi ad uno, non è detto che non possa cercare un altro professionista del settore. Potrebbe anche rivolgersi presso una struttura pubblica di Psichiatria (Day Hospital) dove potranno essere effettuate indagini più approfondite (Elettrocardiogramma, esami ematochimici)per valutare il quadro clinico generale e potrebbero essere forniti supporti più specifici nel caso ce ne fosse bisogno (flebloclisi per esempio).
La psicoterapia,almeno al momento, mi sembra una strada poco utile. Si tratta di una dipendenza organica...come può pensare di sostituire 100 gtt di minias con la terapia della parola?
Cordiali saluti
dott. Vincenzo Menniti
il rischio di assumere il quantitativo di benzodiazepine di cui lei parla (decisamente eccessivo)è quello di creare una dipendenza dal farmaco che mi sembra sia già presente. Dunque con il passare del tempo si verifica l'esigenza di aumentare il dosaggio del farmaco per ottenere i medesimi effetti. E' importante interrompere quanto prima questo circolo vizioso che con il tempo può creare seri problemi (alterazioni del tono dell'umore, ansia). La figura medica che può aiutarla in questo è lo psichiatra, anche perchè credo che sia verosimile che dietro tale abuso si celi un quadro psicopatologico che deve essere indagato in maniera più approfondita; se ha ottenuto scarsi risultati rivolgendosi ad uno, non è detto che non possa cercare un altro professionista del settore. Potrebbe anche rivolgersi presso una struttura pubblica di Psichiatria (Day Hospital) dove potranno essere effettuate indagini più approfondite (Elettrocardiogramma, esami ematochimici)per valutare il quadro clinico generale e potrebbero essere forniti supporti più specifici nel caso ce ne fosse bisogno (flebloclisi per esempio).
La psicoterapia,almeno al momento, mi sembra una strada poco utile. Si tratta di una dipendenza organica...come può pensare di sostituire 100 gtt di minias con la terapia della parola?
Cordiali saluti
dott. Vincenzo Menniti
[#4]
Psichiatra
Gentile utente,
l'uso cronico (mesi, anni) di benzodiazepine produce un quadro clinico di assuefazione e dipendenza/astinenza denominato, per l'appunto, sindrome da dipendenza da benzodiazepine.
Nel caso specifico, i quantitativi di Minias assunti sono sicuramente "imponenti" e l'uso va avanti da 3 anni......
Consultate uno psichiatra che sia esperto in psicofarmacologia clinica alfine di ricevere le giuste indicazioni per la graduale sospensione delle BDZ.
Questo tipo di problema è (purtroppo) piuttosto diffuso tuttavia esistono tecniche e procedure da mettere in atto per gestire casi di questo genere.
Un cordiale saluto
Giuseppe Ruffolo
www.psichiatria-online.it
l'uso cronico (mesi, anni) di benzodiazepine produce un quadro clinico di assuefazione e dipendenza/astinenza denominato, per l'appunto, sindrome da dipendenza da benzodiazepine.
Nel caso specifico, i quantitativi di Minias assunti sono sicuramente "imponenti" e l'uso va avanti da 3 anni......
Consultate uno psichiatra che sia esperto in psicofarmacologia clinica alfine di ricevere le giuste indicazioni per la graduale sospensione delle BDZ.
Questo tipo di problema è (purtroppo) piuttosto diffuso tuttavia esistono tecniche e procedure da mettere in atto per gestire casi di questo genere.
Un cordiale saluto
Giuseppe Ruffolo
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5k visite dal 24/05/2007.
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