Disturo psichico
Salve mi trovo a scrivere per un serio problema di salute mentale riguardante mia madre e mia sorella rispettivamente di anni 60 e anni 32.
In breve: dopo aver ripreso i rapporti con loro (al momento solo telefonici perchè vivo a circa 600 km di distanza) dopo 5 anni di silenzio, mi trovo ad avere a che fare con discorsi insensati di mia madre, a cui ho detto di avere avuto nel corso di questi anni di silenzio una bimba e lei continua a fare finta di non aver inteso questa notizia. Ho anche saputo che nello stabile in cui vivono hanno cessato di avere rapporti con tutti i vicini anzi sono addirittura diventate moleste (secchiate d'acqua). Il medico di famiglia da me interpellato mi ha riferito che hanno manie di persecuzione, che secondo lei è mia sorella ad aver più bisogno di aiuto (qualche anno fa diceva di avere un fidanzato ma che esisteva solo nella sua testa) e ha notato anche che sono molto diffidenti. A mia sorella è stato proposto anche un lavoro dai servizi sociali del comune di residenza ma non ha mostrato interesse. Inoltre mia madre in una delle prime telefonate dopo i 5 anni di silenzio, mi riferiva di sentire delle voci. (Successivamente non ha più riferito nulla in merito alle "voci").
I vicini hanno interpellato più volte i carabinieri segnalando anche urla in piena notte.
Io non so che fare visto anche la distanza da loro, il non avere altri familiari in loco e sopratutto l'aver interpellato il consultorio, il centro di igiene mentale della zona di residenza dei miei familiari ed il medico di famiglia che hanno saputo dirmi solo che la soluzione è il TSO.
Io a parte la telefonata quotidiana purtroppo posso essere poco d'aiuto.
Ci sono altre soluzioni oltre il TSO, a cui si ricorre solo in casi di pericolo grave per sè o per gli altri -e forse, non siamo ancora arrivati a questo punto-?
Sinceramente a volte mi sono resa conto che mia madre fa dei discorsi confusi e l'isolamento in cui sono finite lei e mia sorella oramai sembra impenetrabile. Anche la notizia di aver avuto una nipotina sembra non averle minimamente scalfite. Non mi chiedono mai nulla ed io anche non dico nulla perchè le prime volte sembrava che questa notizia le rendesse aggressive.
Mi hanno riferito che le poche volte che escono di casa sono ben vestite e non maleodoranti e non danno l'impressione di avere un problema, ma se qualcuno le sente parlare riferisce di discorsi un pò insensati e non accettano che nessuno si avvicini a loro (queste manifestazioni sono in particolare riferibili a mia madre). Sono veramente disperata. Io vivo e lavoro a 600 km di distanza. Nell'ultimo periodo (circa un anno e mezzo) mia madre non paga più le spese condominiali (e adesso devo intervenire economomicamente perchè purtroppo mia madre è vedova ed ha una pensione di reversibilità molto bassa)perchè si è convinta a detta sua che l'amministratore è un deliquente. Vi prego aiutatemi
In breve: dopo aver ripreso i rapporti con loro (al momento solo telefonici perchè vivo a circa 600 km di distanza) dopo 5 anni di silenzio, mi trovo ad avere a che fare con discorsi insensati di mia madre, a cui ho detto di avere avuto nel corso di questi anni di silenzio una bimba e lei continua a fare finta di non aver inteso questa notizia. Ho anche saputo che nello stabile in cui vivono hanno cessato di avere rapporti con tutti i vicini anzi sono addirittura diventate moleste (secchiate d'acqua). Il medico di famiglia da me interpellato mi ha riferito che hanno manie di persecuzione, che secondo lei è mia sorella ad aver più bisogno di aiuto (qualche anno fa diceva di avere un fidanzato ma che esisteva solo nella sua testa) e ha notato anche che sono molto diffidenti. A mia sorella è stato proposto anche un lavoro dai servizi sociali del comune di residenza ma non ha mostrato interesse. Inoltre mia madre in una delle prime telefonate dopo i 5 anni di silenzio, mi riferiva di sentire delle voci. (Successivamente non ha più riferito nulla in merito alle "voci").
I vicini hanno interpellato più volte i carabinieri segnalando anche urla in piena notte.
Io non so che fare visto anche la distanza da loro, il non avere altri familiari in loco e sopratutto l'aver interpellato il consultorio, il centro di igiene mentale della zona di residenza dei miei familiari ed il medico di famiglia che hanno saputo dirmi solo che la soluzione è il TSO.
Io a parte la telefonata quotidiana purtroppo posso essere poco d'aiuto.
Ci sono altre soluzioni oltre il TSO, a cui si ricorre solo in casi di pericolo grave per sè o per gli altri -e forse, non siamo ancora arrivati a questo punto-?
Sinceramente a volte mi sono resa conto che mia madre fa dei discorsi confusi e l'isolamento in cui sono finite lei e mia sorella oramai sembra impenetrabile. Anche la notizia di aver avuto una nipotina sembra non averle minimamente scalfite. Non mi chiedono mai nulla ed io anche non dico nulla perchè le prime volte sembrava che questa notizia le rendesse aggressive.
Mi hanno riferito che le poche volte che escono di casa sono ben vestite e non maleodoranti e non danno l'impressione di avere un problema, ma se qualcuno le sente parlare riferisce di discorsi un pò insensati e non accettano che nessuno si avvicini a loro (queste manifestazioni sono in particolare riferibili a mia madre). Sono veramente disperata. Io vivo e lavoro a 600 km di distanza. Nell'ultimo periodo (circa un anno e mezzo) mia madre non paga più le spese condominiali (e adesso devo intervenire economomicamente perchè purtroppo mia madre è vedova ed ha una pensione di reversibilità molto bassa)perchè si è convinta a detta sua che l'amministratore è un deliquente. Vi prego aiutatemi
[#1]
Gentile utente
dovrebbe accertarsi personalmente delle condizioni in cui vivono le sue congiunte e poi fare in modo che intervengano i servizi preposti.
dovrebbe accertarsi personalmente delle condizioni in cui vivono le sue congiunte e poi fare in modo che intervengano i servizi preposti.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Gentile dottore la ringrazio per la solerte risposta, ma volevo chiederLe come posso far intervenire i servizi preposti? Io li ho contattati telefonicamente (Consultorio di zona e Centro Igiene Mentale) e l'unica risposta è stata il TSO. Ho invitato il medico di famiglia a fare una segnalazione scritta al Centro Igiene Mentale ma mi ha detto che l'unica soluzione è quella di riuscire a convincerle a farsi curare. Ma mi creda dottore è un'impresa ardua perchè non sanno di avere un serio problema. E quando qualche volta ho provato a contraddire mia madre subito c'è stata la reazione aggressiva. La ringrazio anticipatamente
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 30/03/2010.
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