Efexor e depressione
Gentili dottori,
ho 28 anni ed in seguito ad una depressione scatenata da un abbandono, connessa a forte ansia, il mio psichiatra mi ha prescritto efexor 75 mg. Dopo 23 giorni di trattamento senza una risposta accettabile mi ha alzato la posologia a 150 mg r.p. da prendere la mattina. I 150 mg li prendo da una settimana e per quanto riguarda l'ansia noto dei miglioramenti, purtroppo l'umore è invece sempre molto depresso tanto da comprommettermi vita sociale e lavorativa. Quant è solitamente il periodo di latenza per avere i benfici della nuove dose anche sull umore?
Vi ringrazio!
ho 28 anni ed in seguito ad una depressione scatenata da un abbandono, connessa a forte ansia, il mio psichiatra mi ha prescritto efexor 75 mg. Dopo 23 giorni di trattamento senza una risposta accettabile mi ha alzato la posologia a 150 mg r.p. da prendere la mattina. I 150 mg li prendo da una settimana e per quanto riguarda l'ansia noto dei miglioramenti, purtroppo l'umore è invece sempre molto depresso tanto da comprommettermi vita sociale e lavorativa. Quant è solitamente il periodo di latenza per avere i benfici della nuove dose anche sull umore?
Vi ringrazio!
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Gentile utente,
In teoria lo stesso tempo (1 mese), tenendo presente che però la risposta ad un farmaco come l'efexor è diversa a dose di 150 mg, nel senso che quel farmaco è pensato per essere usato a dosi di 150 mg, altrimenti il suo funzionamento è equivalente a quello di altri disponibili, mentre la sua particolarità (azione sul sistema dell'adrenalina in concomitanza con quello sulla serotonina) si realizza a dosi di 150, e non di 75.
In teoria lo stesso tempo (1 mese), tenendo presente che però la risposta ad un farmaco come l'efexor è diversa a dose di 150 mg, nel senso che quel farmaco è pensato per essere usato a dosi di 150 mg, altrimenti il suo funzionamento è equivalente a quello di altri disponibili, mentre la sua particolarità (azione sul sistema dell'adrenalina in concomitanza con quello sulla serotonina) si realizza a dosi di 150, e non di 75.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Sì, a dosi consistenti sono depressogeni, nelle prime fasi sono utili perché tamponano l'eccessiva stimolazione, poi sostanzialmente non hanno un ruolo, salvo eccezioni. Comunque il medico le indicherà quando e con che gradualità ridurli quando le condizioni saranno migliori,.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 7k visite dal 29/03/2010.
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