Attacchi di panico ed entact
soffro da 10 anni di dap. sono stato curato prima con paroxetina e poi venlafaxina. l'estate scorsa prendevo efexor 75 ormai da un anno dopo un anno di efexor 150 ed ho avuto un attacco di panico notturno fortissimo. Misono rivolto ad uno psichiatra di fama internazionale che mi ha prescritto frontal 3 gocce 3 volte al dì e di aumentare di 3 gocce ogni volta che avrei avvertito un malessere da ricondurre al panico. Dopo tre mesi lo psichiatra è deceduto ed ho continuato la cura col medico curante. dopo otto mesi di frontal il mio medico curante ha sostituito l'efexor 75 con l'entact da 10 al fine di poter eliminare il frontal. Dopo circa 45 giorni l'entact è stato aumentato a 20. Solo che da quando prendo l'entact non riesco a riposare bene mi sveglio durante la notte. Sono ormai tre settimane che prendo entact da 20 ed ho solo effetti collaterali da quando è stato introdotto la situazione è peggiorata. Il medico dice che il malessere è da ricondurre al fatto che non rispondo al farmaco. Secondo lui non avrei dovuto avere effetti collaterali in quanto prendo SSRI da 10 anni. IO volevo sapere se continuare a prendere l'entact visto che tutti i sintomi che ho sono tutti segnalati come effetti collaterali o se cambiare farmaco. Oramai sono tre settimane che prendo entact da 20. Vorrei sapere dopo quanto tempo gli effetti collaterali vanno via.
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Gentile utente,
il trattamento con benzodiazepine siffatto e' solo un errore e nulla piu'.
Da qui non le possiamo suggerire se continuare con l'uno o l'altro farmaco, mente sarebbe opportuno far gestire il trattamento da uno psichiatra e non dal suo medico di famiglia.
il trattamento con benzodiazepine siffatto e' solo un errore e nulla piu'.
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[#2]
Utente
Lo psichiatra a cui mi ero rivolto sosteneva che l'unico farmaco antipanico è l'alparazolam e mi ha detto di procedere con la cura per 10 mesi. Gli antidepressivi non risolvono il problema, continuava, infatti mi diceva di essermi curato male per 10 anni con gli SSRI. La domanda che facevo e se l'insonnia ed il malessere sono dovuti al fatto che non rispondo al farmaco o sono effetti collaterali visto che solo da tre settimane predo l'entact da 20.
[#3]
Guardi,
una volta ad un concorso (di cui non dico la sede) il commissario era convinto che l'unico farmaco utile per gli attacchi di panico era la benzodiazepina.
Gli ho dato ragione pur sapendo che non era vero ed ho vinto il concorso (non e' la mia sede di lavoro)
L'esperienza dice ben altro, e la verita' e' che l'uso delle benzodiazepine e' sconsigliato tranne alcune rare eccezioni per le quali si fa una valutazione di massima e comunque non per periodi prolungati.
Il motivo e' che la molecola non funziona piu' nel tempo.
Per la sua domanda, fare una variazione da venlafaxina ad escitalopram puo' comportare una diversa azione della molecola.
Infatti l'appartenenza ad una stessa classe non rende i farmaci uguali fra di essi e potrebbe non essere indicato il trattamento con escitalopram.
In particolare, dopo molti anni e' sempre opportuno far rivedere la diagnosi che nel tempo varia.
Inoltre, la mancanza di compenso clinico con l'uso di SSRI, che pero' non sono stati portati al dosaggio massimo, potrebbe indicare la necessita' di utilizzare altre strategie terapeutiche.
una volta ad un concorso (di cui non dico la sede) il commissario era convinto che l'unico farmaco utile per gli attacchi di panico era la benzodiazepina.
Gli ho dato ragione pur sapendo che non era vero ed ho vinto il concorso (non e' la mia sede di lavoro)
L'esperienza dice ben altro, e la verita' e' che l'uso delle benzodiazepine e' sconsigliato tranne alcune rare eccezioni per le quali si fa una valutazione di massima e comunque non per periodi prolungati.
Il motivo e' che la molecola non funziona piu' nel tempo.
Per la sua domanda, fare una variazione da venlafaxina ad escitalopram puo' comportare una diversa azione della molecola.
Infatti l'appartenenza ad una stessa classe non rende i farmaci uguali fra di essi e potrebbe non essere indicato il trattamento con escitalopram.
In particolare, dopo molti anni e' sempre opportuno far rivedere la diagnosi che nel tempo varia.
Inoltre, la mancanza di compenso clinico con l'uso di SSRI, che pero' non sono stati portati al dosaggio massimo, potrebbe indicare la necessita' di utilizzare altre strategie terapeutiche.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.4k visite dal 23/03/2010.
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