Ossessioni pure e di controllo
Salve,
Sono già stato in psicoterapia l'anno scorso per attacchi di panico, provocati dopo aver fumato una canna.
Ora dopo un periodo di tranquillità sono ricominciate delle ossessioni, abbastanza forti. Premetto che sono tornato dal mio analista.
Le mie principali ossessioni sono quella di poter diventare un cannibale, essere omosessuale e farmi del male.
Inoltre ho molto spesso la paura di perdere il controllo, o di perdere le mie capacità cognitive(es.. lanciarmi da una finestra, o inventarmi fati del mio passato che non sono mai esistiti) cosa che non è mai successa, anzi anche nelle situazioni piu difficili, tendo a mantenerlo perfettamente.
E' come se a volte sentissi una pressione mentale, mista confusione. Un senso di paura e agitazione.
Ogni volta che penso di fare qualcosa uno di questi pensieri attanaglia la mia mente( fare un viaggio, cade laereo e muoio, leggere un libro e confondere realtà e fantasia, provarci con una ragazza e sentirmi un cannibale, andare da un amico e sentirmi omosessuale...insomma un casino)
Il tutto viene accompagnato da una sensazione di claustrofobia.. mancanza di libertà..
Ora, io sto leggendo libri sullo zen, altre terapie.. Osho, Krishnananda..ecc..
Però ci sono dei giorni o dei momenti un po' difficili.. che fare per lasciar perdere tutto questo controllo che ho su di me??
Premetto non ho nessuna intenzione di prendere farmaci.. ho superato periodi peggiori.. vorrei solo capire come mantenerli...
Grazie arrivederci
Sono già stato in psicoterapia l'anno scorso per attacchi di panico, provocati dopo aver fumato una canna.
Ora dopo un periodo di tranquillità sono ricominciate delle ossessioni, abbastanza forti. Premetto che sono tornato dal mio analista.
Le mie principali ossessioni sono quella di poter diventare un cannibale, essere omosessuale e farmi del male.
Inoltre ho molto spesso la paura di perdere il controllo, o di perdere le mie capacità cognitive(es.. lanciarmi da una finestra, o inventarmi fati del mio passato che non sono mai esistiti) cosa che non è mai successa, anzi anche nelle situazioni piu difficili, tendo a mantenerlo perfettamente.
E' come se a volte sentissi una pressione mentale, mista confusione. Un senso di paura e agitazione.
Ogni volta che penso di fare qualcosa uno di questi pensieri attanaglia la mia mente( fare un viaggio, cade laereo e muoio, leggere un libro e confondere realtà e fantasia, provarci con una ragazza e sentirmi un cannibale, andare da un amico e sentirmi omosessuale...insomma un casino)
Il tutto viene accompagnato da una sensazione di claustrofobia.. mancanza di libertà..
Ora, io sto leggendo libri sullo zen, altre terapie.. Osho, Krishnananda..ecc..
Però ci sono dei giorni o dei momenti un po' difficili.. che fare per lasciar perdere tutto questo controllo che ho su di me??
Premetto non ho nessuna intenzione di prendere farmaci.. ho superato periodi peggiori.. vorrei solo capire come mantenerli...
Grazie arrivederci
[#1]
Gentile utente,
quando leggo questo tipo di richieste non so se e' opportuno rispondere.
Utilizzare droghe va bene anche se fanno male alla salute e lei ne e' un esempio.
Assumere farmaci che invece nel suo caso sarebbero sicuramente curativi ed opportuni non va bene.
Se vuole stare male ha scelto gia' la sua strada.
quando leggo questo tipo di richieste non so se e' opportuno rispondere.
Utilizzare droghe va bene anche se fanno male alla salute e lei ne e' un esempio.
Assumere farmaci che invece nel suo caso sarebbero sicuramente curativi ed opportuni non va bene.
Se vuole stare male ha scelto gia' la sua strada.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 18/03/2010.
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