Un trattamento depressivo

Mia figlia anni 45-Napoli-fino ai 18/20 anni è stata ragazza allegra,solare. I primi problemi insorgono nel 1987 con comparsa di depressione, poi dimessa con un triciclico.Si ripresentò con maggiore virulenza nel'92. Al tempo venne somm.to HALDOL e xnax 0,5-diagnosi sindrome depressiva con tratti atipicità. Le cose andavano però sempre peggio fino a che si decise il ricovero in clinica. Venne dimessa dopo 40 gg. con diagnosi di disturbo bipolare(terapia Seroxat 20-Depakin 200- litio 300 x 3-Tegretol 200 x 3-1/4 Orap- eutirox 50 ).
Nessun miglioramento, per cui si decise per un altro ricovero nel 2003 .Venne dimessa dopo 30 gg. con diagnosi Dist.bipolare ed attacchi di panico (terapia litio 300 x 3- Depakin 200 x 2- largactil- Serenase- Tavor - Akineton -Eutirox 50- Successivamente vennero provati inutilmente Ziprexa- Risperdal - Seroquel- Rifiutammo il leponex. Sempre male, fin quando nel 2004 cominciarono problemi per la tiroide. Di fronte al succeguirsi di insuccessi ed all'insorgenza di problemi fisici, decidemmo di dismettere l'intera terapia mell'arco dei successivi due anni con molto graduali riduzioni dei farmaci. A mano a mano che si procedeva alla dismissione sembrò che le cose andassero meglio al punto che lo psicoterapeuta che la seguiva sospese le sedute. A mano a mano che si procedeva nella dismissione, assistemmo ad un prograssivo dimagrimento nonostante mangiasse di tutto(abbiamo constatato con assoluta certezza che non si sottoponeva a vomito ).
Era cambiata anche per altri aspetti: facilmente irascibile, aridità affettiva, quasi totale allontanamento da rapporti sociali ed amicizie con problemi anche nell'ambito lavorativo (è insegnante). Intere giornate a letto o davanti alla TV con frequanti zappimg che denunciavano uno stato di forte tensioner. Sono poi insorte alcune forme di mania. Assolutamente riluttante a prendere farmaci. Nel 2008 la convincemmo ad affidarsi ad un nuovo specialista
che dopo un anno circa ( ottobre 2009)l'ha convinta ad assumere una ompressa al dì di ABILIFY 5 mmg. Dopo circa 20 gg. di tale terapia abbiamo assistito ad un vero miracolo. Mia figlia è tornata alla vita di relazioni sociali (dfopo 20 anni era tornata quella di prima: curata nell'asdpetto- rapporti sociali nella norma, ecc.) Il miracolo è durato purtroppo poco. verso fine dicembre 2009 abbiamo assistito ad una graduale discesa nella depressione, divenuta così pesante (con ideee suicid.) al punto che attribuendo l'accaduto ad effetto collaterale di Abilify, abbiamo abbandonato subito tale trattamento per passare subito su prescrizione di altro Psichiatra ad un trattamento depressivo ( Samyr 400, Cipralex 20, Noritren 25 )Ora, dopo circa 30 gg. è in lenta ripresa fra alti e bassi.
Ci chiediamo:il merito del miglioramento trabiliante è di Abilify ? ;le cause della caduta in depressione è di Abilify ? abbiamo fatto male ad abbandonare Abilify ? - Utente 96339
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Gentile utente

il trattamento per i disturbi di sua figlia deve essere continuativo.
Attribuire ad un unico farmaco la responsabilità del miglioramento e del peggioramento e' solo indice della negazione del disturbo di sua figlia che ha un andamento come quello da lei descritto.

https://wa.me/3908251881139
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