Farmaco antidepressivo ssri per ansia, disturbi ossessivi e panico.
Salve, soffro di depressione maggiore (nel mio caso depressione endogena) da 4 anni con periodi in cui sto meglio (primavera - estate) e periodi in cui peggioro (autunno - inverno). Sono in cura da psichiatra e da psicoterapeuta cognitivo comportamentale da 1 anno. Soffro anche di disturbi ossessivi ma da questo punto di vista con lo psicoterapeuta sono migliorato molto. I miei sintomi principali sono:
- stanchezza
- a volte indolenzimento ed irrigidimento a gambe, schiena e braccia
- ansia (che è la cosa che mi da più fastidio in assoluto e mi porta a fare meno cose)
- scatti e rifressi molto accentuati (nel senso che a volte appena tocco qualcosa senza accorgermi oppure c'è un rumore improvviso faccio dei gran scatti col corpo: è come se il mio sistema nervoso avesse imparato ad essere ansioso e fa scattare un po' l'adrenalina quando non deve)
- lievi disturbi gastrici
- molto molto raramente attacchi di panico
- pensieri ossessivi
Dal punto di vista farmacologico assumo: 60mg xeristar + 600mg depachin al mattino, 10 gocce en pomeriggio, 600mg depachin alla sera.
Le gocce di en so che col tempo andranno scalate, il mio psichiatra dice 1 alla settimana.
Sono molto contento del depachin come stabilizzante ma vorrei sostituire l'antidepressivo(attualmente un snri) con un ssri che agisca molto sulla componente ansiosa, sugli scatti ed anche sui disturbi ossessivi(visto che col tempo l'en andrà scalato).
Sono venuto a sapere che i migliori ssri per la componente ansiosa e per i disturbi ossessivi nel mio caso sono i seguenti: sertralina, citalopram, escitalopram(evoluzione del citalopram... avrà davvero meno effetti collaterali?).
Volevo sapere qual'è secondo voi il farmaco ssri più adatto nel mio caso("LA COSA PIU' IMPORTANTE E' CHE MANDI VIA L'ANSIA CHE NEL MIO CASO E' PIU' NERVOSA CHE DI PENSIERO") e come io possa passare dal vecchio snri al nuovo ssri come dosaggio nel tempo.
Ho cercato di essere più esauriente possibile sulla mia condizione, mi piacerebbe avere risposta da diversi medici sul farmaco più adatto per me.
Grazie mille...
- stanchezza
- a volte indolenzimento ed irrigidimento a gambe, schiena e braccia
- ansia (che è la cosa che mi da più fastidio in assoluto e mi porta a fare meno cose)
- scatti e rifressi molto accentuati (nel senso che a volte appena tocco qualcosa senza accorgermi oppure c'è un rumore improvviso faccio dei gran scatti col corpo: è come se il mio sistema nervoso avesse imparato ad essere ansioso e fa scattare un po' l'adrenalina quando non deve)
- lievi disturbi gastrici
- molto molto raramente attacchi di panico
- pensieri ossessivi
Dal punto di vista farmacologico assumo: 60mg xeristar + 600mg depachin al mattino, 10 gocce en pomeriggio, 600mg depachin alla sera.
Le gocce di en so che col tempo andranno scalate, il mio psichiatra dice 1 alla settimana.
Sono molto contento del depachin come stabilizzante ma vorrei sostituire l'antidepressivo(attualmente un snri) con un ssri che agisca molto sulla componente ansiosa, sugli scatti ed anche sui disturbi ossessivi(visto che col tempo l'en andrà scalato).
Sono venuto a sapere che i migliori ssri per la componente ansiosa e per i disturbi ossessivi nel mio caso sono i seguenti: sertralina, citalopram, escitalopram(evoluzione del citalopram... avrà davvero meno effetti collaterali?).
Volevo sapere qual'è secondo voi il farmaco ssri più adatto nel mio caso("LA COSA PIU' IMPORTANTE E' CHE MANDI VIA L'ANSIA CHE NEL MIO CASO E' PIU' NERVOSA CHE DI PENSIERO") e come io possa passare dal vecchio snri al nuovo ssri come dosaggio nel tempo.
Ho cercato di essere più esauriente possibile sulla mia condizione, mi piacerebbe avere risposta da diversi medici sul farmaco più adatto per me.
Grazie mille...
[#1]
Gentile utente
cambiare i farmaci che sta già assumendo non credo sia utile perchè ,da quanto dice,il quadro clinico è migliorato.Ne parli,però,anche con la psichiatra che l'ha in cura per un eventuale cambiamento di farmaco.
Mi sembra un buon progetto terapeutico seguire una terapia farmacologica ed un percorso psicoterapico di quel tipo.
Cordiali saluti
cambiare i farmaci che sta già assumendo non credo sia utile perchè ,da quanto dice,il quadro clinico è migliorato.Ne parli,però,anche con la psichiatra che l'ha in cura per un eventuale cambiamento di farmaco.
Mi sembra un buon progetto terapeutico seguire una terapia farmacologica ed un percorso psicoterapico di quel tipo.
Cordiali saluti
Prof. Maria Clotilde Pettinicchi
[#2]
Gentile utente,
Lei assume una terapia con depakin, quindi trattasi di disturbo bipolare, per quanto attenuato probabilmente.
Perché parla di depressione e ossessioni e basta ?
Lei assume una terapia con depakin, quindi trattasi di disturbo bipolare, per quanto attenuato probabilmente.
Perché parla di depressione e ossessioni e basta ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
Gentile utente
la persistenza di sintomi o la presenza di sintomi nuovi non può giustificare il passaggio ad un altro antidepressivo secondo le sue idee.
La variazione può essere indicata in presenza di una scarsa risposta, e non sembra essere il suo caso.
L'utilizzo di valproato a 1200mg presuppone la presenza di oscillazioni dell'umore e le variazioni di antidepressivi sono da evitare quando quello attuale e' sufficiente per i sintomi e non provoca grosse oscillazioni.
Può anche discutere con il suo psichiatra ma non pretenda la variazione.
la persistenza di sintomi o la presenza di sintomi nuovi non può giustificare il passaggio ad un altro antidepressivo secondo le sue idee.
La variazione può essere indicata in presenza di una scarsa risposta, e non sembra essere il suo caso.
L'utilizzo di valproato a 1200mg presuppone la presenza di oscillazioni dell'umore e le variazioni di antidepressivi sono da evitare quando quello attuale e' sufficiente per i sintomi e non provoca grosse oscillazioni.
Può anche discutere con il suo psichiatra ma non pretenda la variazione.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 19.4k visite dal 12/03/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.