Depressione o schizofrenia
Buongiorno,ringrazio innanzitutto tutti i medici e le persone che lavorano per offrire questo utilissimo servizio di supporto ai pazienti e mi scuso per la lunghezza del testo che spero qualcuno abbia voglia di leggere lo stesso.
Sono una ragazza di 23 anni e vi scrivo perchè sono preoccupata riguardo alla mia sensazione di vuoto interiore, il sentirmi distaccata da tutto e da tutti...Vorrei entrare in sintonia con le persone,provare emozioni ma non ci riesco tranne rari momenti e sono costretta a recitare per apparire "normale" quando sono in mezzo alla gente.
Non è la prima volta che mi trovo in questo orribile stato purtroppo, perchè già alle scuole medie soffrivo di crisi depressive( alle quali solamente ora ho potuto dare un nome)accompagnate a sensazioni di questo tipo prima, durante e dopo la crisi.
Non sono mai stata un tipo espansivo, anche perchè spesso bloccata dal mio carattere estremamente timido(divento spesso rossissima),quindi per evitare l'imbarazzo e le sensazioni di disagio ho sempre limitato al minimo i rapporti con le altre persone.
Due anni fa ho anche sofferto di attacchi di panico fortissimi scatenati dall'università(studio chimica e tecnologie farmaceutiche)che mi facevano schizzare il cuore a mille,sudare,provare vertigini,sbiancare, non dormire la notte.Questi attacchi molto frequenti sono durati circa 2 mesi poi pian piano si sono ridotti fino a trasformarsi nel giro di un anno in un tipo diverso di ansia:non riuscivo a stare seduta al tavolo per mangiare, mi innervosivo facilmente ed era come se la mia sensibilità si fosse intensificata un milione di volte;insomma, ansia e nervosismo all'ennesima potenza immotivati,soprattutto al mattino ma non più veri attacchi di panico finchè a novembre dello scorso anno sono ripiombata in depressione e non facevo altro che piangere.
I miei genitori mi hanno mandata da una psicologa,una persona molto paziente e gentile con la quale però in svariati incontri,prima di cominciare la cura con entact,non sono riuscita a parlare di niente perchè avevo sempre un nodo alla gola e le idee molto confuse.
Non ce la facevo più a stare in quello stato,(anche perchè ero rallentata in tutto e non riuscivo a fare nulla)e neanche i miei genitori a vedermi in quelle condizioni,così sono andati dal mio medico curante che mi ha prescritto una cura a base di entact che sto facendo da quasi 2 mesi(10 mg)con moltissimi risultati positivi.L'ansia,il nervosismo,la tristezza profonda(ci ha messo più tempo ad andare via)e posso dire di avere un umore normale, mentre il distacco,l'apatia il vuoto sono rimasti.La psicologa dice che sono io che tendo a leggere le cose in chiave pessimistica ma io riferisco solo quello che sento(o meglio che non sento),mentre il medico si è preoccupato quando gli ho raccontato che è già da molto tempo che soffro di questi disturbi perchè mia nonna è affetta da schizofrenia con deliri persecutori.Io però non ho mai avuto deliri.Vorrei poter uscire da questoisolamento,posso?
Sono una ragazza di 23 anni e vi scrivo perchè sono preoccupata riguardo alla mia sensazione di vuoto interiore, il sentirmi distaccata da tutto e da tutti...Vorrei entrare in sintonia con le persone,provare emozioni ma non ci riesco tranne rari momenti e sono costretta a recitare per apparire "normale" quando sono in mezzo alla gente.
Non è la prima volta che mi trovo in questo orribile stato purtroppo, perchè già alle scuole medie soffrivo di crisi depressive( alle quali solamente ora ho potuto dare un nome)accompagnate a sensazioni di questo tipo prima, durante e dopo la crisi.
Non sono mai stata un tipo espansivo, anche perchè spesso bloccata dal mio carattere estremamente timido(divento spesso rossissima),quindi per evitare l'imbarazzo e le sensazioni di disagio ho sempre limitato al minimo i rapporti con le altre persone.
Due anni fa ho anche sofferto di attacchi di panico fortissimi scatenati dall'università(studio chimica e tecnologie farmaceutiche)che mi facevano schizzare il cuore a mille,sudare,provare vertigini,sbiancare, non dormire la notte.Questi attacchi molto frequenti sono durati circa 2 mesi poi pian piano si sono ridotti fino a trasformarsi nel giro di un anno in un tipo diverso di ansia:non riuscivo a stare seduta al tavolo per mangiare, mi innervosivo facilmente ed era come se la mia sensibilità si fosse intensificata un milione di volte;insomma, ansia e nervosismo all'ennesima potenza immotivati,soprattutto al mattino ma non più veri attacchi di panico finchè a novembre dello scorso anno sono ripiombata in depressione e non facevo altro che piangere.
I miei genitori mi hanno mandata da una psicologa,una persona molto paziente e gentile con la quale però in svariati incontri,prima di cominciare la cura con entact,non sono riuscita a parlare di niente perchè avevo sempre un nodo alla gola e le idee molto confuse.
Non ce la facevo più a stare in quello stato,(anche perchè ero rallentata in tutto e non riuscivo a fare nulla)e neanche i miei genitori a vedermi in quelle condizioni,così sono andati dal mio medico curante che mi ha prescritto una cura a base di entact che sto facendo da quasi 2 mesi(10 mg)con moltissimi risultati positivi.L'ansia,il nervosismo,la tristezza profonda(ci ha messo più tempo ad andare via)e posso dire di avere un umore normale, mentre il distacco,l'apatia il vuoto sono rimasti.La psicologa dice che sono io che tendo a leggere le cose in chiave pessimistica ma io riferisco solo quello che sento(o meglio che non sento),mentre il medico si è preoccupato quando gli ho raccontato che è già da molto tempo che soffro di questi disturbi perchè mia nonna è affetta da schizofrenia con deliri persecutori.Io però non ho mai avuto deliri.Vorrei poter uscire da questoisolamento,posso?
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Ex utente
Grazie per la sua risposta tempestiva,
vorrei ancora chiederle se secondo lei dovrei andare subito dallo psichiatra opppure visto che l'entact ha già avuto molti effetti positivi su di me posso sperare in un ulteriore miglioramento...
Inoltre ho letto su internet che non è sempre possibile guarire dalla schizofrenia specie nei casi in cui non sono presenti sintomi positivi per questo sono preoccupata,è vero?
Buona giornata, cordiali saluti e grazie ancora
vorrei ancora chiederle se secondo lei dovrei andare subito dallo psichiatra opppure visto che l'entact ha già avuto molti effetti positivi su di me posso sperare in un ulteriore miglioramento...
Inoltre ho letto su internet che non è sempre possibile guarire dalla schizofrenia specie nei casi in cui non sono presenti sintomi positivi per questo sono preoccupata,è vero?
Buona giornata, cordiali saluti e grazie ancora
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Gentile utente
la diagnosi, il trattamento e la valutazione della prognosi sono di competenza dello specialista in psichiatria.
la diagnosi, il trattamento e la valutazione della prognosi sono di competenza dello specialista in psichiatria.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#5]
Ex utente
Grazie a tutti medici;
quindi penso che darò ancora un pò di tempo a questo farmaco per agire e se questo senso di vuoto, di distacco, mancanza di motivazione e l'anedonia ci saranno ancora mi recherò da uno psichiatra.
Per il momento quanto detto dal Dr.Mingrino mi conforta molto:temo la schizofrenia
Cordiali saluti a tutti voi
quindi penso che darò ancora un pò di tempo a questo farmaco per agire e se questo senso di vuoto, di distacco, mancanza di motivazione e l'anedonia ci saranno ancora mi recherò da uno psichiatra.
Per il momento quanto detto dal Dr.Mingrino mi conforta molto:temo la schizofrenia
Cordiali saluti a tutti voi
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.1k visite dal 08/03/2010.
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