Sibutramina e bromazepam
Buonasera,
Da due giorni sto assumendo sibutramina da 15 mg.
Questa sera sono molto stressata e nervosa, so che non riuscirò ad addormentarmi e domani mi dovrei svegliare alle 4 per andare a lavorare.
In questi casi di solito prendo il lexomil, ma mi sono dimenticata di chiedere al medico se posso assumerlo in concomitanza con la sibutramina. Le unichinterazione sulla foglietto illustrativo riguardano gli antidepressivi...
Aiutatemi per favore, non posso contattare il mio medico a quest'ora!
Grazie
Da due giorni sto assumendo sibutramina da 15 mg.
Questa sera sono molto stressata e nervosa, so che non riuscirò ad addormentarmi e domani mi dovrei svegliare alle 4 per andare a lavorare.
In questi casi di solito prendo il lexomil, ma mi sono dimenticata di chiedere al medico se posso assumerlo in concomitanza con la sibutramina. Le unichinterazione sulla foglietto illustrativo riguardano gli antidepressivi...
Aiutatemi per favore, non posso contattare il mio medico a quest'ora!
Grazie
[#3]
L'unico consiglio che posso darle è di staccare la spina del computer, di prendersi una doccia tiepida e mettersi a letto comoda senza pensare a domani.
Ormai andrà come andrà questa notte. Forse una prossima volta potrà prendere delle precauzioni prima.
Buonanotte
Ormai andrà come andrà questa notte. Forse una prossima volta potrà prendere delle precauzioni prima.
Buonanotte
[#4]
Ex utente
Grazie Dottore,
Mi piace molto il suo approccio..a 27 anni purtroppo sono una donna che dall'esterno sembra molto serena e sicura di sè..ma purtroppo la realtà è molto diversa. soffro di disturbi alimentari da 14 anni, ma nessuno della mia famiglia lo sa. Per fortuna ho un fidanzato che mi da molta forza, ma non sono capace ad uscirne fuori. Quest'estate avevo avuto il "coraggio" di presentarmi in una clinica specializzata per seguire un programma ambulatoriale giornaliero..ma dopo un mese ho mollato e non mi sono più fatta trovare.
E molto difficile per me, mi creda, riuscire a scrivere queste cose..ma ormai sono quasi rassegnata a portarmi dietro questo fardello per il resto della mia vita..
Mi piace molto il suo approccio..a 27 anni purtroppo sono una donna che dall'esterno sembra molto serena e sicura di sè..ma purtroppo la realtà è molto diversa. soffro di disturbi alimentari da 14 anni, ma nessuno della mia famiglia lo sa. Per fortuna ho un fidanzato che mi da molta forza, ma non sono capace ad uscirne fuori. Quest'estate avevo avuto il "coraggio" di presentarmi in una clinica specializzata per seguire un programma ambulatoriale giornaliero..ma dopo un mese ho mollato e non mi sono più fatta trovare.
E molto difficile per me, mi creda, riuscire a scrivere queste cose..ma ormai sono quasi rassegnata a portarmi dietro questo fardello per il resto della mia vita..
[#5]
Ma guarda, mi chiedevo prima come fosse andata questa notte: ho sperato che non si dovesse mettere al volante.
Che tipo di lavoro fa?
Perché si trova all'estero?
Quale tipo di disturbo alimentare?
Perché prende la sibutramina?
Dove è il problema ad ammettere di avere un problema se ne ha parlato con il suo fidanzato?
Perché è difficile scrivere queste cose?
Perché rassegnarsi?
Le pongo queste domande per curiosità professionale, non posso curarla via internet, ma magari potrei capire qualcosa di lei. poi non so se a lei servirà.
Che tipo di lavoro fa?
Perché si trova all'estero?
Quale tipo di disturbo alimentare?
Perché prende la sibutramina?
Dove è il problema ad ammettere di avere un problema se ne ha parlato con il suo fidanzato?
Perché è difficile scrivere queste cose?
Perché rassegnarsi?
Le pongo queste domande per curiosità professionale, non posso curarla via internet, ma magari potrei capire qualcosa di lei. poi non so se a lei servirà.
[#6]
Ex utente
Premetto che ieri ho preso un quarto di compressa, oggi avevo una convocazione importanteda affrontare, e l'ansia era troppa. Stamattina ho guidato per recarmi in Aeroporto.
Allora, cercherò di rispondere obiettivamente alle sue domande.
- Sono un'assistente di volo responsabile
- Vivo all'estero a prescindere, in Francia, e mi trovavo fuori casa per via del mio lavoro
- Bulimia..ma non inducendomi più il vomito da qualche tempo e utilizzando altri metodi compensativi
-Perchè voglio perdere peso, suppongo anche come metodo compensativo
-Non voglio pesare sui miei famigliari a livello di sensi di colpa ecc..con il mio fidanzato l'ho dovuto fare, perchè a volte ho delle reazioni estreme e vivendo insieme, ritenevo corretto parlargliene. E ammetto che mi fa stare bene sapere che lui mi sostiene..anche se non penso comprenda bene il mio problema.
- E difficile pechè mi fa male, mi sento in colpa e alquanto impotente
- Rassegnarsi perchè non vedo via di uscita..Ho paura di restare sempre così..ho paura di avere dei figli e di dargli un esempio negativo..ma ho anche paura di uscirne
Capisco bene che non mi possa curare via internet..e so anche che sono un caso disperato..quando ho fatto i test in clinica i risultati furono disastrosi, cosa che mi ha fatto molto male.
Grazie Dottore
Allora, cercherò di rispondere obiettivamente alle sue domande.
- Sono un'assistente di volo responsabile
- Vivo all'estero a prescindere, in Francia, e mi trovavo fuori casa per via del mio lavoro
- Bulimia..ma non inducendomi più il vomito da qualche tempo e utilizzando altri metodi compensativi
-Perchè voglio perdere peso, suppongo anche come metodo compensativo
-Non voglio pesare sui miei famigliari a livello di sensi di colpa ecc..con il mio fidanzato l'ho dovuto fare, perchè a volte ho delle reazioni estreme e vivendo insieme, ritenevo corretto parlargliene. E ammetto che mi fa stare bene sapere che lui mi sostiene..anche se non penso comprenda bene il mio problema.
- E difficile pechè mi fa male, mi sento in colpa e alquanto impotente
- Rassegnarsi perchè non vedo via di uscita..Ho paura di restare sempre così..ho paura di avere dei figli e di dargli un esempio negativo..ma ho anche paura di uscirne
Capisco bene che non mi possa curare via internet..e so anche che sono un caso disperato..quando ho fatto i test in clinica i risultati furono disastrosi, cosa che mi ha fatto molto male.
Grazie Dottore
[#8]
Buongiorno,
dalla sua scheda sembrerebbe avere un pero normale.
La sibutramina non è il farmaco migliore per chi soffre di disturbi alimentari come bulimia e penso che potrebbe benissimo farne a meno, anche perché forse sarebbe meglio che si decidesse a chiedere veramente aiuto.
In tal caso io ad esempio proverei un approccio cognitivo comportametle unito a farmaci serotoninergici che non sono indicati con la sibutramina.
Ho avuto già due assistenti di volo in cura, curioso, soffrono di disrubi simili con problemi di sonno.
Prendere bromaxepam tutte le notti dovendosi poi svegliare presto non è una buona soluzione.
Inoltre dalla precedente richiesta sembrerebbe che utilizzi anche cannabis.
Tutto questo combinato insieme non è un buon comportamento per favorire il sonno, il riposo e lavorare.
Lei forse ha degli orari sregolati, disordinati dovuti al suo lavoro.
Un periodo di riposo ogni tanto di almeno due settimane o talvolta cambiare attività all'interno dello stesso lavoro sono le uniche soluzioni.
Inoltre le sue reazioni eccessive cosa sono? il disturbo alimentare talvolta può essere solo un epifenomeno di altri problemi e associarsi a disturbi dell'umore e d'ansia o di personalità.
Anche in Francia esistono dei centri specializzati per disturbi alimentari.
Ci pensi e mi faccia sapere
cordiali saluti
dalla sua scheda sembrerebbe avere un pero normale.
La sibutramina non è il farmaco migliore per chi soffre di disturbi alimentari come bulimia e penso che potrebbe benissimo farne a meno, anche perché forse sarebbe meglio che si decidesse a chiedere veramente aiuto.
In tal caso io ad esempio proverei un approccio cognitivo comportametle unito a farmaci serotoninergici che non sono indicati con la sibutramina.
Ho avuto già due assistenti di volo in cura, curioso, soffrono di disrubi simili con problemi di sonno.
Prendere bromaxepam tutte le notti dovendosi poi svegliare presto non è una buona soluzione.
Inoltre dalla precedente richiesta sembrerebbe che utilizzi anche cannabis.
Tutto questo combinato insieme non è un buon comportamento per favorire il sonno, il riposo e lavorare.
Lei forse ha degli orari sregolati, disordinati dovuti al suo lavoro.
Un periodo di riposo ogni tanto di almeno due settimane o talvolta cambiare attività all'interno dello stesso lavoro sono le uniche soluzioni.
Inoltre le sue reazioni eccessive cosa sono? il disturbo alimentare talvolta può essere solo un epifenomeno di altri problemi e associarsi a disturbi dell'umore e d'ansia o di personalità.
Anche in Francia esistono dei centri specializzati per disturbi alimentari.
Ci pensi e mi faccia sapere
cordiali saluti
[#9]
Ex utente
Buonasera Dottore,
Si, ho un peso normale ma non per questo mi piaccio..anzi, vorrei essere diversa..
So anche che la sibutramina non sarebbe indicata per una persona come me..ma visto l'effeto e il mio totale non controllo del cibo, avevo deciso di ordinarla su internet..in una farmacia di Andorra..Mi vergogno di aver mentito.
Nel centro in cui avevo avuto il "coraggio" di presentarmi, ho seguito terapia cognitivo-comportamentale, gruppi ecc..ma mi veniva l'angoscia..e ho mollato. SI trattava della Clinique Belmont a Ginevra..Non ho mai piu nemmeno risposto alle chiamate della psicologa, che vergogna.
In effetti nel mio ambiente sono tantissime le ragazze a soffrire di disturbi alimentari..moltissime bulimiche..è effettivamente curioso.
Non prendo il bromaxepam tutte le sere, solo quando proprio non prendo sonno e so che dovrei dormire..altrimenti faccio notti bianche o comunque non continue..
Per quanto riguarda la cannabis, non sono io a farne uso..parlavo realmente di mia sorella, a me non piace.
Per reazioni eccessive intendo rispondere male..insofferenza...diciamo che a volte faccio fatica a gestire le mie emozioni con le persone che amo.
Stavo pensando che forse prendermi delle ferie e farmi ricoverare in quel periodo non sarebbe una cattiva idea..ma non lo so..ho paura.
Saluti
Si, ho un peso normale ma non per questo mi piaccio..anzi, vorrei essere diversa..
So anche che la sibutramina non sarebbe indicata per una persona come me..ma visto l'effeto e il mio totale non controllo del cibo, avevo deciso di ordinarla su internet..in una farmacia di Andorra..Mi vergogno di aver mentito.
Nel centro in cui avevo avuto il "coraggio" di presentarmi, ho seguito terapia cognitivo-comportamentale, gruppi ecc..ma mi veniva l'angoscia..e ho mollato. SI trattava della Clinique Belmont a Ginevra..Non ho mai piu nemmeno risposto alle chiamate della psicologa, che vergogna.
In effetti nel mio ambiente sono tantissime le ragazze a soffrire di disturbi alimentari..moltissime bulimiche..è effettivamente curioso.
Non prendo il bromaxepam tutte le sere, solo quando proprio non prendo sonno e so che dovrei dormire..altrimenti faccio notti bianche o comunque non continue..
Per quanto riguarda la cannabis, non sono io a farne uso..parlavo realmente di mia sorella, a me non piace.
Per reazioni eccessive intendo rispondere male..insofferenza...diciamo che a volte faccio fatica a gestire le mie emozioni con le persone che amo.
Stavo pensando che forse prendermi delle ferie e farmi ricoverare in quel periodo non sarebbe una cattiva idea..ma non lo so..ho paura.
Saluti
[#10]
No, prendere delle ferie per farsi ricoverare non è una buona idea.
Le ferie servono per riposarsi dal lavoro e staccare.
Farebbe bene invece ad andare in malattia. Al suo datore di lavoro non è permesso ricevere informazioni sulla sua malattia e i medici hanno il segreto professionale.
Solo la commissione medica verrà a conoscenza del problema ma resterà all'interno della stessa.
Ma a parte questo vedo che continua ad avere orari sballati.
Il suo peso è normale ma non si piace, si vede grassa?
La sibutramina non è l'ideale, poi ordinata su internet, chissà cosa c'è dentro, magari polvere bianca che non serve a niente se le va bene, altrimenti qualche prodotto che fa male.
Inoltre ha un umore irritabile. Sempre o peggiora in concomitanza del ciclo?
Non conosco la clinica Belmont.
Conosco due cliniche a Lyon e una verso Chambery o giù di lì, devo controllare.
Ma se lei non si decide?
Provi a guardare qua:
http://www.reseau-tca-rhonealpes.fr/
saluti
Le ferie servono per riposarsi dal lavoro e staccare.
Farebbe bene invece ad andare in malattia. Al suo datore di lavoro non è permesso ricevere informazioni sulla sua malattia e i medici hanno il segreto professionale.
Solo la commissione medica verrà a conoscenza del problema ma resterà all'interno della stessa.
Ma a parte questo vedo che continua ad avere orari sballati.
Il suo peso è normale ma non si piace, si vede grassa?
La sibutramina non è l'ideale, poi ordinata su internet, chissà cosa c'è dentro, magari polvere bianca che non serve a niente se le va bene, altrimenti qualche prodotto che fa male.
Inoltre ha un umore irritabile. Sempre o peggiora in concomitanza del ciclo?
Non conosco la clinica Belmont.
Conosco due cliniche a Lyon e una verso Chambery o giù di lì, devo controllare.
Ma se lei non si decide?
Provi a guardare qua:
http://www.reseau-tca-rhonealpes.fr/
saluti
[#11]
Ex utente
Buonasera Dottore,
Questi due giorni sono stati terribili..ho dormito, vegetato davanti alla tv e al pc e basta..
Insofferenza alla massima potenza.. mi sento bene solo nel letto e da sola.
Lavoro in Svizzera e non mi sento pronta ad aprire malattia per farmi ricoverare (al lavoro ricerco sempre la perfezione, ho aperto malattia 6 gg in un anno per una forte influenza).
Sento un grande sconforto assalirmi, vorrei precisare che non ho istinti suicidi..mi sento solo persa.
I miei orari sono effettivamente sballati, non ho uno stile di vita regolare..assolutamente.
Mi sento prigioniera di me stessa, dei miei desideri, delle mie ossessioni..Sento un gran vuoto e una grande angoscia, mi sento incompresa e sola.
Si sono normopeso, ma mi vedo grassa, non mi piace il mio riflesso nello specchio. Con l'aiuto della sbutramina ho perso 2 kg, questa è una cosa positiva che mi aiuta a continuare.
Ho visitato il sito, nella mia regione (Ain), non ci sono strutture, e sarei interessata ad avere i contatti di quelle che conosce lei..magari non subito, ma dovrò pur affrontare questa cosa.
Io ho solo paura, perchè ormai è da così tanto tempo che sono così..che non ho la sicurezza di riuscire a vedere la fine di questo tunnel.
Soffro tantissimo Dottore. Perchè non posso essere normale?
Questi due giorni sono stati terribili..ho dormito, vegetato davanti alla tv e al pc e basta..
Insofferenza alla massima potenza.. mi sento bene solo nel letto e da sola.
Lavoro in Svizzera e non mi sento pronta ad aprire malattia per farmi ricoverare (al lavoro ricerco sempre la perfezione, ho aperto malattia 6 gg in un anno per una forte influenza).
Sento un grande sconforto assalirmi, vorrei precisare che non ho istinti suicidi..mi sento solo persa.
I miei orari sono effettivamente sballati, non ho uno stile di vita regolare..assolutamente.
Mi sento prigioniera di me stessa, dei miei desideri, delle mie ossessioni..Sento un gran vuoto e una grande angoscia, mi sento incompresa e sola.
Si sono normopeso, ma mi vedo grassa, non mi piace il mio riflesso nello specchio. Con l'aiuto della sbutramina ho perso 2 kg, questa è una cosa positiva che mi aiuta a continuare.
Ho visitato il sito, nella mia regione (Ain), non ci sono strutture, e sarei interessata ad avere i contatti di quelle che conosce lei..magari non subito, ma dovrò pur affrontare questa cosa.
Io ho solo paura, perchè ormai è da così tanto tempo che sono così..che non ho la sicurezza di riuscire a vedere la fine di questo tunnel.
Soffro tantissimo Dottore. Perchè non posso essere normale?
[#12]
La normalità è fatta anche di sofferenza.
Sarebbe anormale se non soffrisse e dal mio punto di vista potrebbe essere più inquietante.
Quindi soffre, cioè è un essere umano normale.
Non ritengo un grande risultato aver perso 2 chili con un farmaco che non sa neanche cosa contiene.
Quando si sentirà pronta non dovrà aspettarsi che tutto accada senza la sua partecipazione, per stare meglio occorre un lavoro attivo: la prima cosa è pensare di poterne avere bisogno.
Comunque se l'idea di un ricovero non è compatibile per il momento può consultare qualche medico o psicoterapeuta della sua zona.
C'è una clinica anche a Nyon ma non so se curi disturbi alimentari.
Altrimenti ne conosco un'altra a Lugano.
Cordiali saluti
Sarebbe anormale se non soffrisse e dal mio punto di vista potrebbe essere più inquietante.
Quindi soffre, cioè è un essere umano normale.
Non ritengo un grande risultato aver perso 2 chili con un farmaco che non sa neanche cosa contiene.
Quando si sentirà pronta non dovrà aspettarsi che tutto accada senza la sua partecipazione, per stare meglio occorre un lavoro attivo: la prima cosa è pensare di poterne avere bisogno.
Comunque se l'idea di un ricovero non è compatibile per il momento può consultare qualche medico o psicoterapeuta della sua zona.
C'è una clinica anche a Nyon ma non so se curi disturbi alimentari.
Altrimenti ne conosco un'altra a Lugano.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 4.3k visite dal 03/03/2010.
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I disturbi alimentari (DCA), come anoressia, bulimia e binge eating, sono patologie legate a un comportamento disfunzionale verso il cibo. Sintomi, cause, cura.