Le mie funzioni intestinali sono completamente cambiate, tanto che non riesco ad avere una

Sera e grazie ancora dell'opsitalita nel vostro sito ho messo come oggetto "?" per che' non so definire il mio stato patologico che altri inquadrano con molta facilità nella sindrome depressiva ansiosa.
Premetto Ho 63 anni con IPB all'ultimo esame risultata compensata ma di notevole dimensioni, ultimo esame ecografico:" modesta epatomegalia ad ecostruttura finemente disimonogenea ed a prevalente impronta steaotossica.
Assenza di patologia biliare - Colicistectomia - Tronco portale pervio di calibro regolare (11mm). - Pancreas milza nei limiti morfo volumetrici e strutturali della norma. - Reni nei limiti voilumetrici senza patologia parenchimale ostruttiva.- Microlitiasi renale bilaterale.- Vescica in asse a pareti norpospesse e contenuto transonico:- Prostata notevolenmente aumentata di dimensioni, bilobata, con nodulazione contestuale ipoecogena di 25 mm similadenomiotosa; misura 49x50x45mm.-
Altra eco "addome inferiore ha messo in evidenza: " vescica ben distesa con pareti regolari e norpospese, contenuto omogeneo senza evidenza di lesioni e/o calcoli e/o di lesioni e/o calcoli endovolume:- Prostata in sede, a margini regolari di volume aumentato come da IPB ( volume 55cc); Dimension: Dt 54 mm Dap 43mm DI 44mm finemente disomogenea. - Digiuno ed ileo normodistesi con normale peristalsi, senza ispessimenti parietali.
Sono stato operato il 3.3.2006 di colicisti e da quella data le mie funzioni intestinali sono completamente cambiate, tanto che non riesco ad avere una defecazione normale(aspetto poltaceo) pur osservando una dieta molto rigorosa.
HO eseguito tutte le analisi possibili: RMN COLANGIO- SANGUE OCCULTO- CALPROTECTINA- nella norma - PSA 4,94 - ANTIGENE PROSTATICO SPECIFICO 1,93 - PAP 1,47. - FOSFATACI ACIDA 3,90- TESTOSTERONE 580 - TESTTERONE LIBERO 11,60.
Continuo ad avere dolenzie al colon sigma e colon discendete con piccole dolenzie.
Il mio perepgrinare in studi medici e analisi mi ha fatto oprendere l'appelletivo di ipocondriaco.
Allora mi domando "è nato prima l'uovo o l gallina"?
Con troppa facilità si ecludono sintomi di prevalenza organica con l'appellettivo di stato ansioso/depressivo
Pur consapevole di essere un ansioso o depresso o ansioso depressivo, mi sono rivolto ad uno psichiatra con la segiente terapia:
Laroxyl 5 gocce la sera . xanax 0,25 ore 8 ore 20 fino ad eliminazione.

Durante ela terapia si si è manifestata una riduzione del flusso urinario dovuto al laroxyl?
Ho subito interpellato il mio psichiatra il quale mi ha riferito di ritornare perche' evidentemente non sopporto il laroxyl e quindi dovrebbe prescivermi un antiderpessivo di nuova generazione compatibile copn la mia IPB.
Sinceramete sono frastornato e confuso non so piu' che via intraprendre per migliorare la mia qualità di vita.
Se non sono dpresso o ansionso mi pare logico che lo diventi visto che in medicina 2+2 non fa mai 4.
MI sono dilungato troppo scusatemi.Potrei scrivere, un libro.
Sperando che qualcuno lo pubblichi.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Quale e' la sua domanda?

Descrive tutte le sue patologie ma non i sintomi psichiatrici.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
Attivo dal 2006 al 2010
Ex utente
La ringrazio per la tempestiva risposta
Lei è uno psichiatra dovrebbe saperli, comunque li elenco:
1)Disfagia;
2)alcune volte scialatorrea notturna;
3)ansia, dolenzie a colon discendendentefino al retto e alla sede della colicisti ablata;
4)meteorismo gastrico ed intestinale;
5)disorientamento;
6)piedi e mani fredde;
7))contrazioni muscolari classica dei punti della
fibromialgia (test eseguito:1/18 Tender Point;
8)stanchezza - facile affaticabilità;
9)dolenzie ai polsi e alle mani;
10 dolenzie alle ultime costole di sinistra;
11) Senasazioni dolorifiche simile a punture di spillo;
12) ansia;
13) depressione;
14) attacchi di panico;
15) difficoltà di concentrazione;
16) disturbi della memoria corta;
17) contrazioni alla muscolatura della cervicale;
18) scarsa attenzione;
19) astenia;
20) diminuzione della forza muscolare in mani, braccia e gambe;
21) disgrafia nel digitARE AL p.c.;

21) MI FERMO QUA
- CREDO CHRE BASTINO -
...altrimenti le confondo le idee.

So gia cosa mi riponde:

"sindrome depressiva ansiosa"

...provi a consultare il suo psichiatra magari utlizzando un con un farmaco antidepresivo di nuova generazione...

Sono 30anni che giro specialisti ma nessuno mai è riuscito a trovare un farmaco adatto.

La ringrazio della sua attenzione. :-)







[#3]
Attivo dal 2006 al 2010
Ex utente
dimenticavo di elencare l'ultima RMN in toto:
---------------------------------------------------------
Irregolarità di tipo spondilosico delle limitanti somatiche delle vertebre esaminate associate ad ipertrofia artrosica delle faccette articolari.
Fenomeni degenerativi dei dischi intersomatici esaminati.
Ridotta fisiologia lordosi cervicale.
A livello degli spazi intersomatici C3-C4, C5-C6 e C6-C7 si rilevano protusioni discoartrosiche posteriori mediane che improntano lo spazio sub-aracnoideo anteriore.
Nel tratto L2-L5 si rilevano modeste protusioni discali posteriori mediane che improntano il sacco durale.
Cono midollare in sede di normale valume e segnale.
--------------------------------------------------------
Ora, penso proprio di averle confuse completamentele idee, mi scusi non era mia intenzione.

Sfido qualsiai persona sana ad effettuare una RMN del rachide in toto e vediamo cosa le diagnoticano.
[#4]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Gentile utente

fermo restando che non si fanno diagnosi online, i sintomi che descrive non possono essere ridotti a "sindrome depressivo ansiosa" in quanto sono numerosi ed abbracciano molti fenomeni psichiatrici.

Descrive molti sintomi e molte diagnosi.

Se ha fatto già dei trattamenti dovrebbe indicarli.

Visto che ha tutti questi sintomi, l'uso di 5 gocce di laroxyl mi suona più come una presa in giro che come una presa in carico!

Sinceramente non credo la soluzione sia l'uso di un antidepressivo di nuova generazione, pur invitandola ad effettuare una visita psichiatrica.
[#5]
Attivo dal 2006 al 2010
Ex utente
Grazie dell'attenzione e della tempestività della risposta.
Evidentemente non ha compreso che sono in cura da uno psichiatra.
La sua risposta non è altro che solo
MARKETING.
[#6]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
L'ho inteso benissimo, mi pare chiaro che il suo trattamento non e' adeguato.

Il suo essere spocchioso si e' ben rilevato dalla sua prima replica, non per questo non le ho risposto secondo le mie competenze.

Pensi quello che vuole!

[#7]
Attivo dal 2006 al 2010
Ex utente
le dico la mia diagnosi: "Fobia sociale."
Grazie.
[#8]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

La dignosi è stata fatta da chi ?
Ha detto che l'hanno "etichettata" come ipocondriaco, fa riferimento ad una sindrome ansioso-depressiva come se fosse questo il tipo di diagnosi ricevuta in passato, cita un farmaco che non è anti-fobiasociale, il laroxyl, tra i sintomi da Lei elencati non sono presenti sintomi di fobia sociale.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#9]
Attivo dal 2006 al 2010
Ex utente
la mia e' solo un auto-diagnosi non sono medico e ne' vorei sostituirmi ai medici con attegiamento da "spocchioso".

Lei forse non può ricordare,circa 6 o 7 mesi fasono stato visitato ne suo studio e mi prescrisse come trattamento con l''efexor.. che non ho voluto mai assumere, in quanto, se gli ansiolitici creano dipendenza, gli antidepressivi...)?

Oggi lei sostiene che l'efexor /farmaco di nuova generazione non è la soluzione migliore. OK la credo proverò a consultare il mio psichiatra oggi.

Nelcampo della psichiatria molte sono le diagnosi errate ed etichette, potrei elecarne tante, non lo faccio per questioni di spazio.

Non credo che una visita psichiatrica di pochi minuti possa far comprendre il vissuto di una persona e poi attribuire etichette che condizionano la vita e non fanno altro che aumentare lo stato ansioso..la classica "paura della paura":

Siamo arrivati al punti di far credere che,se una persona si espone al sole più volte è affetta da "stato compulsivo da tintarella".

Stiamo veramente esagerando e e caduti il ridicolo, non crede?

Siceramete credo che uno psichiatra o psicoterapeuta per poter compredenre la sofferenza psicolgica dovrebbe "caderci dentro" per poter assaporare le mille sfacciettature di tale sintomatologia vaga. ed incontrollabile dell'ansia.
E allora si usano con gli ansioliti gli antiderepssivi, con molta facilità, causando il circolo vizioso della dipendenzaa vantaggio delle case farmaceutiche e delle meg-multinaziuonaòli del farmaco.

MI creda è' solo fantasia, non c'e alcuna prova,si sta solo utilizzando internet che punta sulla disperazione di coloro che non hanno incontrato medici che sappiano curarlo.

Molti sul web e relativi forum scrivono fantasiose "orientamenti diagnostici"? che non hanno nessun riscontro scientifico o cause organiche che farebbe resuscitare dalla tomba i padri della medicina, psichiatria e della psicanalisi.

Non cedo di essere un rabbioso represso se metto in eidenza tali comportamenti.

L'uomo dopo aver sperimentato quanto doloroso sia il percorso intra-psichico, estenuata dall'utilizzo dei meccanmismi di difesa mentali e/o comportamentali, approda al sintomo ( Somatizzazione) o (la malattia organica strutturata)?.

Comunque grazie della sua attenzione e mi scusi se le ho rubato il suo tempo.























[#10]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
A quale consulto fa riferimento (efexor) ?
[#11]
Attivo dal 2006 al 2010
Ex utente
Egr Dott Pacini
a questo punto mi corre l'obbligo come eutente di osservare "il segreto" di un consulto avvenuto circa 6/7 mesi fa (conservo ancora la prescrizione del farmaco- efexor - ) per un senso di correttezza e che di etica.

La ringrazio.

:-)
[#12]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Intendevo a quale consulto si riferisce di questi on-line, faceva riferimento ad un consulto in cui si parlava di efexor. Quale ? Perché tra i suoi consulti non compare un consulto a proposito di efexor con un mio intervento.
[#13]
Attivo dal 2006 al 2010
Ex utente
Egr Dott Pacini,
mi riferivo ad una visita effettuata presso lo studo dello pischiatra in questione, non il suo, con la prescrizione del faramaco - efexor -
Non sono mai stati prescritti farmaci per consulti on line.

Tranquillo.
Grazie
[#14]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Lei ha affermato di essere stato visitato nel mio studio proprio qui sopra. Allora ?
[#15]
Attivo dal 2006 al 2010
Ex utente
Guardi che il consulto e i precedenti post non rigurdano lei ma con altro pischiatra, leggga i precedenti post, evidentemente c'è qualche discordanza informartica perchè i precedenti post riguardavano il Dott. Francesco Ruggiero.
[#16]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Io non la conosco ed il suo consulto e' relativo a laroxyl e non ad efexor, che comunque e' un ottimo farmaco.

Se lei ha problemi di auto diagnosi non può certo imputarlo ad altri.
[#17]
Attivo dal 2006 al 2010
Ex utente
ho capito fimiamola qui.
[#18]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Ho capito, ma può cortesemente indicare a quale consulto in merito all'efexor si riferisce, perché non compare nella sua lista di consulti se non mi sbaglio.
Non capisco a quale "segreto" (nei confronti di chi ?) si debba attenere, i consulti sono pubblici e anonimi, non vedo il perché di questa reticenza.
Comunque non è essenziale se non lo ritiene.
Peccato per le sue affermazioni, che vorrebbero essere una serie di riflessioni ma sono soltanto espressione di sfiducia e in parte elementi di disinformazione, secondo me basati sul fraintendimento di alcuni concetti e parole, tipo "dare dipendenza" o "diagnosi".
Fatto sta che le cose che dice o sono la normalità nell'intera medicina, non quindi caratteristiche della psichiatria, o non tornano proprio. Gli antidepressivi non "danno dipendenza" ad esempio, per prenderne una.
Perché poi un medico dovrebbe aver avuto una malattia per poterla curare ? è veramente un ragionamento "magico". Il fatto è che lei confonde l'aiuto psicologico con la cura dei disturbi del cervello, che sono due cose diverse. Chiede chiarezza diagnostica e poi pretende di farsi autodiagnosi non si sa su che basi (nessuno dei sintomi che riferisce riporta a quella diagnosi, ma forse era solo uno scherzo). Chiede una soluzione perché è stremato da tentativi vani e poi afferma di non aver assunto le terapie prescritte (efexor) non si sa bene perché.

Secondo me l'atteggiamento non le è utile a risolvere il suo problema, e la visinoe che ha dell'intera disciplina è troppo polemica e troppo poco informata.
[#19]
Attivo dal 2006 al 2010
Ex utente
Egr dott.Pacino, non so per quale motivo lei e' intervenuto su una duscussione che riguardava non Lei ma alto specialista in Psichiatria, come potrà vedere dai precedentio post.
Comunque la ringrazio delle sue precisazioni in merito e le confermo la mia totale sfiducia verso suoi colleghi-psichiatri che nel mezzo della duscussione alla somministrazione dell'efexor per gli stati ansioni chiude la discussione asserendo: "io non la conosco ed il suo consulto e' relativo a laroxyl e non ad efexor, che comunque e' un ottimo farmaco".
Non sono medico quindi non poso esprimere dei giudizi in merito al farmaco in questione, so solo che chi lo assume certo non si e' limitato ad un ciclo diterapia di breve durate ma di anni pur avendo una sintomatologia non depressiva ma di uno stato ansioso.
Lei mi rassicura che non crea dipendenza, io non l'ho assunto perche' le confesso che, leggendo il foglietto allegato "bugiardino" il paziente non viene incoraggiato dalle controindicazioni.

In merico ai mie commenti sull'uso del Laroxyl definiti "spocchiosi" ci sarebbe molto da chiarie con il suo collega che nega di avermi visitato nel suo studio di Avellino prescrivendomi in farmaco in questione (EFEXOR):
Posso dimostrare ancora le prescrizione medica con tanto di intestazione e prescrizione.

Comunque voglio chiudere l'argomentazione e quindi non intedo continuare sull'argomento fermo prestano che rimango molto deluso quando un professionista psichiatra e psicoterapeuta rifiuta in confronto e chiude l'argomento affermando "io non la conosco".
Quindi era logico che io repiclassi dicendo " "mi creda è solo MARKETING". e rimango di tale convinzione.
Cordialmdente
[#20]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Fermo restando che la sua identità e' a noi completamente sconosciuta.

Lei sostiene che io l'ho visitata, ed e' anche possibile, le ho prescritto Efexor, anche questo e' possibile, lei ha deciso di non assumerlo e di andare altrove o autoprescriversi laroxyl, secondo il mio parere di psichiatra senza una indicazione reale.

Quindi, non capisco il motivo della sua critica, visto che io non so chi lei sia, certo non posso saperlo da ciò che scrive, le avrei fatto una prescrizione ed ha deciso di non seguirla, quindi anche di non fare i controlli successivi.

Se mi ha descritto in visita i sintomi che scrive qui, senza dubbio le ho detto di provare per 5 settimane e di tornare a controllo per la valutazione per altre classi farmacologiche.
Io ho agito in scienza e coscienza, lei pretende che io conosca la sua identità che, le ripeto, a noi non e' nota.
[#21]
Attivo dal 2006 al 2010
Ex utente
ok. mi farò vivo telefonicamente,cosi potrà ricordarsi della mia identità, fissandomni un confronto.
[#22]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

sono intervenuto perché i consulti sono aperti a tutti, non riguardano nessuno in particolare. In effetti per primo Lei si è rivolto in maniera polemica e aggressiva al collega, avrà le sue ragioni per essere insoddisfatto della situazione, il che non significa che ci siano ragioni per prendersela con una disciplina in generale, specie se poi Lei dal canto suo critica prescrizioni ricevute ma non seguite (quindi critica un "nulla di fatto" anche da parte sua).

Se lei cerca nel bugiardino di un farmaco un incoraggiamento capirà che parte in maniera totalmente errata rispetto alla consultazione di un documento di quel tipo. Chi lo consulta trova soltanto ragioni per non assumerli i farmaci, e di solito i pazienti consultano i bugiardini dei farmaci psichiatrici, gli altri li prendono in maniera molto meno vigile. Non c'è una vera ragione in questo, anzi, perlomeno gli effetti psichici sono riscontrabili, gli effetti di farmaci non psichici sarebbero molto più "nascosti", ma fanno meno paura. Il perché sta nello stato mentale di chi deve prenderli, ed è comprensibile.

Meno comprensibile è che poi lei faccia polemica contro gli altri, diagnosi, medici, disciplina e conoscenze che non ha buttandola su luoghi comuni per lo più.

Il collega semplicemente la sente polemico e credo non voglia alimentare una contrapposizione infruttuosa per Lei in primis. Ma poi, se vi conoscete, non sarebbe stato più semplice chiedere delucidazioni direttamente ?
[#23]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Tutti discorsi sensati se non fosse che Lei non tiene in minima considerazione la natura delle malattie in sé.
E' falso comunque che non vi sia un solo paziente guarito. Ed -Lei non lo dice- ma gli studi non dicono che si guarisce in 12 settimane prendendo un determinato farmaco.
Se in questo mondo esiste la cialtroneria, questo è concausato dal fatto che esiste una forte domanda di speranze a buon mercato, e quindi si crea un mercato. Ma non di farmaci, del nulla. Gli scaffali sono pieni di prodotti innocui e inutili, ciascuno con un prezzo.
Che le aziende siano interessate la profitto è vero, ma anche scontato. Questo non toglie che ciò sia compatibile con la messa a punto di farmaci utili e anche innovativi.

Lei ha un'idea, da come scrive, delle funzioni mentali di tipo intrapsichico (le ossessioni si oppongono agli istinti etc) che non ha molto senso concettualmente in riferimento ad un substrato biologico. Le manifestazioni mentali non comunicano tra di loro (a che livello ?), sono le parti del cervello che comunicano tra di loro.

Le diagnosi sono a volte in divenire, a volte corrispondono a malattie vere e proprie, altre volte no, soltanto a sindromi in cui si ritrovano fasi di malattie diverse, a volte la stessa malattia, che ancora non ha magari un nome, si esprime nel tempo in maniera diversa con diverse sindromi, cosicché c'è chi finisce per avere tre o quattro diagnosi ma in realtà soffre di un'unico problema. Questo è anche il perché in diverse osservazioni le diagnosi non stabili possono cambiare, ma questo si sa.

Io le consiglio, e chiudo. In tutto questo non c'entra che uno non segua le prescrizioni dopo esser stato visitato. Se non ci si cura, poi come si fa a dire che non ci siano soluzioni, e che addirittura non ci possono essere perché il sistema è sbagliato ? Troppa dietrologia e troppa poca conoscenza, che peraltro Lei non è tenuto ad avere e quindi non è una critica.
[#24]
Gentile utente,
il forum dei consulti non deve essere utilizzato per fare disamine socio-politiche sulla società o le malattie che la affliggono, quindi abbiamo ritenuto di oscurare il suo messaggio.

La invitiamo inoltre a contattare il medico curante per discutere dal vivo con lui le problematiche relative alle terapie che le ha prescritto.
Online è impossibile e vietato fare prescrizioni e diagnosi, inoltre i medici non hanno accesso ai dati di identificazione degli utenti iscritti quindi non è loro possibile identificare eventuali loro pazienti.

La preghiamo di voler comprendere lo spirito del servizio e delle linee guida al consulto: https://www.medicitalia.it/consulti/linee-guida-consulto-online/

Grazie e cordiali saluti
staff@medicitalia.it

[#25]
Attivo dal 2006 al 2010
Ex utente
Grazie
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