Psicosi da ansia depressiva

In cura da 4 anni circa perpsicosi da ansia depressiva e dopo molti medicinali vari sprecrittimi,da 1 anno e 2 mesi prendo abilify+cymbalta+alprazolam al bisogno e sto decisamente meglio,anche perche' la mia psichiatra(anche con l'aiuto da uno psicoterapeuta personale da 4 anni circa)ora sto prendendo i dosaggi minimi dei 2 primi farmaci ma con l'asprazolam gocce anche perche' mi sono un po' assuefatto prendo ancora 45 gocce al giorno dello stesso,principalmente alla sera prima di dormire.Mi capita purtroppo da 1 mese circa di alzarmi al mattino presto,con un sonno di 4/5 ore al massimo con risvegli di 1 ora intervallati e con un senso di fumarmi subito 1 sigaretta ad ogni risveglio(questo e' un problema:il fumo che risolvero' piu' avanti)e al risveglio al mattino sempre alle 5 o alle 6 massimo c'impiego 1 ora e piu' per risvegliarmi e cominciare la giornata.Faccio cose(pulizia personale ,disbrigo della casa,etc...che di per se' sono giuste ma prese con estrema meticolosita' ) e spesso mi accorgo di ...esagerare in questa mia estrema voglia di perfezione.Non ero cosi' da giovane.Ora ho 59 anni e forse un po' per questo motivo e per anche un po' del mio carattere riservato ma estroverso nello stesso tempo,non vorrei che diventasse una MANIA.Mi accorgo(vivo in una villetta bifamiliare con un inquilino di sopra con cuo vado d'accordo ma ad esempio.al mattino o qualche volte la sera mi capita di voler sentire ma mai di ascoltare volutamente una discussione della famiglia di sopra o di controllare 2 0 3 volte se la sera il cancello esterno e' chiuso come in casa sia tutto a posto).Forse vivendo da solo mi capita qualche (non so come dire) qualche stramberia ? Forse sono un po' ipocondriaco e mi spaventa qualche volta un po' tutto o forse il giudizio delle persone,cosa che da giovane ripeto non avevo.Dovrei vedere la vita un po' piu' serena in questo cambiamento di stagione primaverile,dovuta forse un po' anche agli acciacchi fisici minimi di cui soffro artrite remautoide e dolori articolari.Faccio poco movimento e dovrei affrontare le cose con piu' calma ma non ce la faccio.Possono essere le benzodiazepine o gli stessi farmaci prescrittimi come sopraddetto ad aumentare questa mia situazione ,visto che e' molto tempo che prendo vari psicofarmaci da molto tempo o e' un fattore transitorio? Devo forse ristabilire un tono dell'umore con aggiunta non so di stabilizzanti dell'umore,tipo Lacmital o Lyrica? (La mia psichiatra mi dice di no).Scusatemi della domanda ma e' una cosa che per me ,sarebbe di grosso aiuto e continuero' con le sedute quindicinali dallo psicoterapeuta e dalla psichiatra 1 volta al mese circa.Se posso dare qualche aiuto anche ad altri che come tanti soffrono un po' per queste patologie attraverso questa mia sara' cosa utile anche per me, ed anche penso per sconfiggere pian piano forse una cosa che e' mal d'essere o ansia sociale o depressione che sia.Saro'grato se vorrete rispondermievenesaro'moltograto.Infede,invioimieimigliorisaluti
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Dr. Massimo Lai Psichiatra 832 30
Gentile utente,

posso dirle che non possiamo dirle noi se riprendere uno stabilizzatore dell'umore o continuare con la terapia in atto. Questo può stabilirlo solamente il suo psichiatra che la conosce e vede direttamente.

Per il resto ha scritto troppo in fretta, come un fiume in piena, per cui non si comprende tutto. Forse è un sintomo che non tutto va per il meglio nella sua terapia, forse vi sono sintomi ossessivi, ma se non la disturbano più di tanto li lascerei stare, altrimenti dovrebbe consultare la psichiatra che la conosce già.

Cordiali saluti

Massimo Lai, MD

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Utente
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EGREGIO DR.LAI LA RINGRAZIO SENTITAMENTE DEL SUO CONSIGLIO COME DETTO E SPECIFICATOMI MI RIVOLGERO' ALLA MIA PSICHIATRA.PENSO ANCH'IO CHE STO PASSANDO UN PO'UN PERIODO INTENSO SUL FATTORE LAVORATIVO UNIPERSONALE ED EMOTIVO MA IN QUESTO PERIODO FORSE LA PRIMAVERA MI DISTURBA UN PO' TROPPO ,CHE SFOCIA QUALCHE VOLTA IN EPISODI LATENTI DI OSSESSIONE SOPRATUTO AL MATTINO E CHE PASSANO DURANTE LA GIORNATA.LA RINGRAZIO SENTITAMENTE DEL SUO PRONTO INTERVENTO E LE FACCIO I MIEI MIGLIORI AUGURI PER OGNI COSA. GRAZIE.
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Utente
Utente
Sono ancora a chiedere un consulto a risposta della mia ultima dell'1.3.2010.Tutt'ora sto prendendo ancora gli stessi farmaci ed ho diminuito un po' l'alprazolam ma trovo ancora poco giovamento.So che e' un percorso lungo e tutto sommato mi sento in grado di dire che sto meglio,ma persiste ancora un senso di frustazione o rabbia latente che non riesce a sfociare in un giusto equilibrio dovuto anche ai vari acciacchi che ho in questo momento ed anche forse al tempo atmosferico che non aiuta.Mi sento di essere esstroverso abbastanza per poter dialogare con tutti anche al bar ,cosa che per molti penso sia difficile,cosa che mi ha detto anche il mio psicoterapeuta.Ma non trovo in questo momento la forza di reagire.Con la mia ragazza con cui filiamo da 2 anni e mezzo va tutto abbastanza bene.Qualche volta c'e' qualche piccolo problemino a livello di rapporti sessuali ma cerchiamo o io cerco forse meno(Lei e' piu' esplicita nel farmeli capire)e Io dovrei forse parlargliene di piu'..apertamente;mi sembra quasi una remora questa,quella di non sapermi forse abbastanza amare me per poter amarla totalmente.Forse sono una persona sensibile e lo sono qualche volta suscettibile e non riesco ad impormi qualche volta nella maniera giusta che vorrei,forse per paure inconscie o per il mio passato vissuto(cosa che non Vi ho mai detto e che mi e' venuta in mente in questo momento e' che da giovane dai 17 ai 22 anni circa soffrivo di esaurimenti nervosi sopratutto da stress e da superlavoro che affrontavo molto bene sul mio lavoro autonomo ma che forse non combaciava con quello che mi aspettavo dalla mia ex moglie che era piu' volitiva)Ma ormai sono cose passate pero' sopratutto forse nei confronti di mio figlio che ora ormai ha 30 anni ed e'..autonomo,vivendo anche in altre parti d'Italia,provo qualche rimorso per non aver affrontato il divorzio e la separazione in un giusto rapporto nei confronti di mio figlio(cosa che lui mi ha confessato)e forse mi ha un po' amareggiato.Scusatemi della disgressione ma e' un momento un po' cosi' e dovrei accettarmi di piu' e non pensare a cose che non esistono(pensieri che si susseguono al mattino al mio risveglio,estrema meticolosita' per la pulizia qualche volta e nelle cose da fare)nel pensiero che forse Oddio ...come andra' e poi va tutto bene.Ho appuntamento fra 10 giorni con la mia psichiatra che mi consigliera' anche magari se prendere forse qualcosa di piu' incisivo poco.come qualche goccia di Serenase o niente e continuare con la cura,cosa che per me forse prendendo psicofarmaci da tanti anni mi sono un po' assuefatto un po' psicologicamente e penso che il rimedio sia solo farmacologico ma sono sicuro che sia la cosa esatta al fine.E' un momento che forse sto elaborando e migliorando e a piccoli passi ce la faro',anche perche' vivendo per la maggior parte della giornata da solo in casa i pensieri o certe piccole manie si inaspriscono e io ci penso troppo.Sul domani ,sto cercando un telelavoro da casa e faro' del volontariato,gia' fatto in precedenza quest'ultimo e dovro' essere un po' meno rigoroso nei confronti di me stesso.Grazie della considerazione e sperando che potrete darmi solo un accenno a questa mia,invio i miei piu' cordiali saluti.Grazie.
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Utente
Gentile Dottore,Le rispondo in merito alla mia presa in considerazione in data odierna di tutte le risposte veloci e sempre puntuali che mi ha dato fin d'ora e ringrazio sentitamente tutto il Suo staff e di Medcitalia compreso per questa forma di informazione generale e molto proficua penso per tutti per una migliore considerazione di questo problema a mia considerazione non piu' grande come una volta vista la mia storia clinica a tutt'oggi ma che puo' aiutare altri a migliorare il rapporto con se' stessi e con gli altri.
Sono stato visitato il 10 marzo scorso dalla mia psichiatra che mi ha riconfermato la diagnosi di "psicosi cronica" cosa che puo' avvalorare solo in parte penso la mia situazione attuale.Sto assumendo ora solo Abilify da 5/10 mg.max/die + Alprazolam 0,25 mg. massimo 2 compresse die + Valdoxan 25 mg.alla sera.Devo dire che sto bene ,anche seguito da un percorso personale psicoterapeutico globale e che mi ha aiutato molto in questi ultimi 2 anni.A parere del mio psicoterapeuta questa diagnosi fatta da un dottore accreditao dal S.S.N. e' un po' tantino esagerata nel termine massimo di cronicita'.Certo e'che comunque che il dottore istituzionale mi doveva prescrivere una diagnosi per seguire il piano terapeutico prescrittomi con la dose di Abilify (che devo dire mi sta dando un po' di problemi a livello di gonfiori alle articolazioni ma che sto verificando col mio dottore di base e con la stessa casa produttrice del farmaco in secondo piano e che risolvero' sicuramente)anche a norma per la giustificazione del dosaggio e piano datomi valido per 1 anno per confermare anche a mio avviso il giudizio di validita' di invalidita' all'80 % datami nel 2005 dalla commissione e invalidante mi ricordo solo adesso per problemi che possono guardare anche il piano prettamente fisico e traumatologico per quanto riguarda l'aspetto appunto di problemi di deambulazione generale non gravi al momento per fortuna.Questamia per ringraziarLa sentitamente delle risposte datemi sempre con cortesia e competenza.Sono a chiederLe comunque un parere su questo problema ultimo propostoLe (appunto sulla mia risposta al farmaco principale che sto prendendo) che mi sta dando qualche problema al momento molto preoccupante da parte mia e per le conseguenze che forse mi potra' dare in futuro.
Scusandomi della richiesta prolissa e rimanendo in attesa,Le porgo i miei migliori saluti di ogni prosperita'.Grazie
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