Zoloft ha effetto sull'ansia?
gentili dottori vorrei chiedervi se zoloft è più antidepressivo che ansiolitico come la paroxetina ?so che zoloft e anche antiossessivo e antipanico...sa il mio neurologo mi ha consigliato quando devo fare qualcosa che devo avere contatto con persone di aiutarmi con qualche ansiolitico ma sinceramente sto cercando di riuscirci senza ecco perchè vi faccio queste domande ...
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Gentile utente,
la sertralina, principio attivo dello zoloft, viene prescritto per diversi disturbi: disturbo depressivo maggiore, disturbo disforico premestruale, disturbo di panico, disturbo post-traumatico da stress, disturbo d'ansia sociale, disturbo ossessivo compulsivo. Rispetto comunque a tutti gli altri SSRI (categoria farmacologica a cui appartiene)la sertralina ha anche una azione sul sistema dopaminergico, motivo per il quale, rispetto agli altri, è considerato lievemente più "attivante". La paroxetina ha, anche considerata la mia esperienza clinica,una efficacia maggiore sulla componente ansiosa.
Resta comunque il fatto che ogni terapia va "cucita" addosso al paziente, e solo lo psichiatra che la segue può decidere, in base alla sua storia clinica, l'utilizzo del farmaco che fa meglio al caso suo.
Cordiali saluti
dott. Vincenzo Menniti
la sertralina, principio attivo dello zoloft, viene prescritto per diversi disturbi: disturbo depressivo maggiore, disturbo disforico premestruale, disturbo di panico, disturbo post-traumatico da stress, disturbo d'ansia sociale, disturbo ossessivo compulsivo. Rispetto comunque a tutti gli altri SSRI (categoria farmacologica a cui appartiene)la sertralina ha anche una azione sul sistema dopaminergico, motivo per il quale, rispetto agli altri, è considerato lievemente più "attivante". La paroxetina ha, anche considerata la mia esperienza clinica,una efficacia maggiore sulla componente ansiosa.
Resta comunque il fatto che ogni terapia va "cucita" addosso al paziente, e solo lo psichiatra che la segue può decidere, in base alla sua storia clinica, l'utilizzo del farmaco che fa meglio al caso suo.
Cordiali saluti
dott. Vincenzo Menniti
[#2]
Ex utente
dott. menniti la ringrazio come al solito della gentilezza a rispondere, quindi gli antidepressivi in particolare lo zoloft attivano la persona depressa e perchè si dice che non hanno nessun effetto su chi non è depresso dovrebbero attivare anche chi non ha un patologia vero ? la mia richiesta e solo a scopo informativo per capire un pò come funzionano questi farmaci perchè a parte la mia patologia,per la psichiatria e il funzionamento del cervello nutro un interesse particolare infatti ogni volta che vado dal mio neurologo gli faccio un sacco di domande ,poi si è creato un bel rapporto ...la ringrazio anticipatamente ...
[#3]
Caro utente,
gli SSRI (di cui la sertralina fa parte) e gli altri antidepressivi in genere agiscono, spiegandolo grossolanamente, ristabilendo le concentrazioni adeguate di neurotrasmettitori a livello sinaptico, cioè le quantità di quelle molecole che servono ai neuroni per "comunicare tra loro".
Il motivo per cui gli antidepressivi non funzionano in chi sta bene credo sia ovvio:
quale persona "mentalmente sana" ricorrerebbe all'uso di antidepressivi se non ne avesse bisogno?
Anche se così avvenisse, la quantità eccessiva di neurotrasmettitori porterebbe comunque dei disturbi (eccessivo nervosismo, irritabilità, discontrollo).
Dunque gli antidepressivi ristabiliscono solo un equilibrio che in un dato momento è alterato.
Comunque nel porgerle i miei complimenti per l'interesse che nutre verso la materia in questione, se mi posso permettere, potrà trovare molte risposte alle sue domande, oltre che sicuramente in rete, in un libro, E LIBERACI DAL MALE OSCURO. E' scritto in maniera molto semplice e divulgativa ma allo stesso tempo il contenuto di altà qualità scientifica non viene a mancare: è una intervista su vari temi della psichiatria, condotta dalla giornalista Serena Zoli ad uno dei migliori psichiatri che abbiamo in Italia: il prof Cassano.
Cordiali saluti
dott. Vincenzo Menniti
gli SSRI (di cui la sertralina fa parte) e gli altri antidepressivi in genere agiscono, spiegandolo grossolanamente, ristabilendo le concentrazioni adeguate di neurotrasmettitori a livello sinaptico, cioè le quantità di quelle molecole che servono ai neuroni per "comunicare tra loro".
Il motivo per cui gli antidepressivi non funzionano in chi sta bene credo sia ovvio:
quale persona "mentalmente sana" ricorrerebbe all'uso di antidepressivi se non ne avesse bisogno?
Anche se così avvenisse, la quantità eccessiva di neurotrasmettitori porterebbe comunque dei disturbi (eccessivo nervosismo, irritabilità, discontrollo).
Dunque gli antidepressivi ristabiliscono solo un equilibrio che in un dato momento è alterato.
Comunque nel porgerle i miei complimenti per l'interesse che nutre verso la materia in questione, se mi posso permettere, potrà trovare molte risposte alle sue domande, oltre che sicuramente in rete, in un libro, E LIBERACI DAL MALE OSCURO. E' scritto in maniera molto semplice e divulgativa ma allo stesso tempo il contenuto di altà qualità scientifica non viene a mancare: è una intervista su vari temi della psichiatria, condotta dalla giornalista Serena Zoli ad uno dei migliori psichiatri che abbiamo in Italia: il prof Cassano.
Cordiali saluti
dott. Vincenzo Menniti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 57.9k visite dal 10/05/2007.
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