Udire voci

gentile dottore,
sono in terapia con antideprssivi da parecchi anni,adesso sto assumendo due cpr di parmodalin al di e una di lorazepam 2,5 la sera.
Alcuni anni fa ho cominciato ad udire voci dei colleghi sul lavoro,che mi deridevano e mi insultavano, poi la cosa si e' estesa al condominio dove abitavo,e con i vicini di casa.Li sentivo parlare di me e gli sentivo gridare sempre frasi offensive nei miei confronti,tipo insulti,frasi denigratorie.Poi mi sono trasferito in un altra citta' a casa dei miei,e la stessa identica cosa si e' verificata con gli inquilini di quel condominio.Mi mettevo ad origliare,ed interpretavo tutto cio' che dicevano come fosse tutto riferito a me.Ancora adesso che il disturbo pare del tutto sparito,non ho capito se era tutto reale o irreale.Sul lavoro sono stato preso per matto dai colleghi,e ho dovuto licenziarmi,in quanto li riprendevo accusandoli di cio' che gli avevo sentito dire su di me,e regolarmente il tutto mi veniva negato.
Adesso mi capita solo raramente,quando entro in qualche centro commerciale di udire la voce di qualcuno che mi insulta,diciamo che ormai ho imparato quasi a conviverci con questo disturbo. Mi e' stato detto dal mio psichiatra che in momenti di particolre stress psicofisico si puo' anche giungere ad una soglia dove si odono voci allucinogene. Ma vorrei capire, ma di cosa si tratta,ho paura di essere diventato forse schizzofrenico,essendo questo uno dei sintomi di questa patologia. Vorrei un suo parere in merito.perche' la vita con un disturbo simile non e' facile,visto che le relazioni sono compromesse,ed ho litigato gia' con diverse persone,accusndole di avere detto frasi offensive e denigratorie su di me.Adesso faccio finta di niente se sento dire qualcosa ,ho e' reale la voce o e' un allucinazione. passando magari per imbecille.
Vorrei qualche delucidazione sul disturbo. grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k
Gentile utente,

Le voci sono pensieri o voci come se fossero di altri, e mentre le sente si rende conto che non sono reali o è convinto che qualcuno le stia parlando o le stia "inviando" le voci ?
Se fossero allucinazioni sarebbe strano che non avesse antipsicotici in terapia.

La sua diagnosi qual'è ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
NON SI TRATTA DI PENSIERI,MA DI VOCI DI SOLITO DI PERSONE CONOSCENTI,E MENTRE LE SENTO SONO CONVINTO CHE SONO REALI.LA MIA DIAGNOSI E': DISTURBO ANSIOSO DEPRESSIVO SU UN FONDO OSSESSIVO COMPULSIVO CON TEMI DISMORFOFOBICI ASSOCIATI A FENOMENI INTERPRETATIVI.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k
Una diagnosi del genere non comporta voci tra i suoi sintomi. Ora, fenomeni interpretativi fa riferimento invece ad un delirio che va e viene e non è fortemente disturbante, però se questi sintomi valutati dal medico sono "allucinazioni" servirebbe una terapia per le allucinazioni, cioè un antipsicotico, e andrebbe rivista la composizione antidepressiva. In realtà nel parmodalin c'è un antipsicotico, ma associato ad un antidepressivo,che può invece favorirle.

Farei rivedere la diagnosi per mettere a punto una terapia che controlli bene anche questi aspetti.
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Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
ma quale sarebbe l'antipsicotico piu' indicato per le allucinazioni uditive, e che magari agisca anche come attivante su sintomi come apatia,mancanza di interessi,abulia. sintomi che purtroppo presento tuttora.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k
L'antipsicotico non è attivante. Ma può essere meno "deprimente". Il problema è che la sua apatia c'è in corso di terapia antidepressiva.
Non c'è un antipsicotico migliore sulle allucinazioni. Quelli in commercio sono tutti potenzialmente efficaci.
Compreso quello che sta assumendo dentro il parmodalin, ma in questo caso è combinato con antidepressivi come farmaco per una depressione.
Farei riconsiderare diagnosi e terapia.-
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Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
inoltre il mio disturbo d'ansia si riferisce ad un fobia socila insorta nell'adolescenza,adesso ho 43 anni.Ma a questo disturbo ho risposto fino ad oggi solo parzialmente alle terapie praticate(paroxetina-clonazepam-alprazolam-e adesso il parmodalin.e anche quest'ultimo non ni da grandi risultati sul quadro fobico sociale.
io ho sempre sentito parlare della fenelzina come farmaco di eklezione per la fobia sociale,ma per molti anni nn era in vendita in italia. Adesso finalmente pare che sia stato immesso in commercio nelle farmacie italiane con il nome commerciale di MARGYL15MG. vorrei un suo perere in merito al trattamento per la fobia sociale con la fenelzina,
grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k
Scusi siamo fuori tema. Lei ha riferito di avere allucinazioni. La fobia sociale non prevede allucinazioni così come gli altri diturbi d'ansia.
Pertanto faccia rivedere diagnosi e terapia, questa è la conclusione del consulto

Non sono utili delle discussioni a vuoto sui farmaci già provati utili nella fobia sociale, e discorsi a vuoto sulla fobia sociale quando lei riferisce sintomi psicotici da verificare, che sono una cosa da verificare e trattare prima di occuparsi dell'ansia.

La diagnosi di fobia sociale non l'ha riferita quando l'ho chiesta prima, quindi presumo che non sia una diagnosi ma una sua conclusione personale, se è così non va discussa.
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Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
la ringrazio per le sue delucidazioni.