Lo stress poi fu notevole

Salve a tutti, ho 31 anni e circa tredici anni fa sono iniziati i miei problemi, da quando fui ricoverato in ospedale per una febbre insistente, rimasi in ospedale 100 giorni con un sospetto di cancro tra esami continui e dolorosi in un clima di tensione ed angoscia, grazie al cielo si rivelò essere solo una MICOBATTERIOSI che con la dovuta terapia sparì completamente. Questa esperienza però mi lasciò il segno, gia durante il ricovero iniziai ad avere delle crisi di panico che nessuno allora riuscì a riconoscere, lo stress poi fu notevole e gia dopo poco iniziai ad avere stati alternati di depressione ed euforia a cui inizialmente non diedi un gran peso, col tempo la sitazione andò peggiorando fino ad avere crisi di forte depressione sempre abbinati con crisi d'ansia, purtroppo all'epoca non riuscivo a rendermi conto di cosa mi affliggesse e per paura di essere preso per pazzo mi portai dentro il male cercando di far finta di niente nonostante la mia vita fosse a tratti infernale. Solo in questi ultimi anni ho preso veramente coscienza del mio malessere e grazie allo sport, ed uno stile di vita sano sono riuscito a migliorare la mia situazione, le crisi di panico sono quasi sparite, la capacità di concentrazione sul lavoro è tornata normale, il morale va un po meglio però mi porto sempre dietro un senso di stanchezza e apatia che non mi consente di fare una vita normale, oltretutto sono spesso nervoso e altamente irritablile il che mi complica la mia gia scarsa vita sociale. Considerando che il mio medico di famiglia non è molto affidabile per queste problematiche posso contattare direttamente uno psichiatra o cosa mi consiglate?