Centro per la cura dell'ansia
Buongiorno,
Sono un ragazzo di 31 anni residente nella provincia di Milano, soffro d'ansia ed attacchi di panico da sempre, ma negli ultime 12 anni tale problema è andato sempre peggiorando.
Mi sono rivolto a numerosi specialisti, tra i quali: neurologi, psicologi e psichiatri; purtroppo la mia situazione non ha mai raggiunto una svolta significativa e dopo un primo approccio farmacologico dove i sintomi sembravano migliorare, tutto tornava come prima e peggiorava.
Sinceramente sono stanco di non riuscire ad affrontare questo problema con buoni risultati e chiedo cortesemente se qualcuno potesse indicarmi un centro specializzato o un medico che possa darmi veramente una mano.
Io sarei propenso anche ad un soggiorno presso un'eventaule residenza atta alla cura di questi disturbi, purtroppo non ne conosco nessuna e dunque chiedo se qualcuno di Voi potesse indicarmene una valida.
Grazie molte
Daniele
Sono un ragazzo di 31 anni residente nella provincia di Milano, soffro d'ansia ed attacchi di panico da sempre, ma negli ultime 12 anni tale problema è andato sempre peggiorando.
Mi sono rivolto a numerosi specialisti, tra i quali: neurologi, psicologi e psichiatri; purtroppo la mia situazione non ha mai raggiunto una svolta significativa e dopo un primo approccio farmacologico dove i sintomi sembravano migliorare, tutto tornava come prima e peggiorava.
Sinceramente sono stanco di non riuscire ad affrontare questo problema con buoni risultati e chiedo cortesemente se qualcuno potesse indicarmi un centro specializzato o un medico che possa darmi veramente una mano.
Io sarei propenso anche ad un soggiorno presso un'eventaule residenza atta alla cura di questi disturbi, purtroppo non ne conosco nessuna e dunque chiedo se qualcuno di Voi potesse indicarmene una valida.
Grazie molte
Daniele
[#1]
Gentile utente,
Per capire meglio il tipo di situazione, può specificare le diagnosi ricevute (disturbo di panico ?) e le terapie effettuate senza averne beneficio, con durata e dosaggi ?
Per capire meglio il tipo di situazione, può specificare le diagnosi ricevute (disturbo di panico ?) e le terapie effettuate senza averne beneficio, con durata e dosaggi ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Ex utente
Egr. Dott. Pacini
Le diagnosi ricevute non sono mai state chiare purtroppo. Mi veniva sempre consigliata una terapia farmacologica a seguito di uno o più colloqui dove io esponevo i miei problemi e sintomi; su questa terapia veniva in seguito fondato tutto il lavoro dello specialista.
In piu casi mi venne detta questa frase "una persona con la sua cultura dovrebbe avere i mezzi per curarsela da solo"
Io so solamente che continuo a stare male, tant'è che oramai sono esasperato.
Le terapie farmacologiche affrontate sino ad ora hanno previsto l'uso dei seguenti farmaci:
1) Xanax, Anafranil
2) EN, Sereupin
3) Prazene
L'ultima terapia (3) l'ho da poco conclusa.
Grazie
Daniele T.
Le diagnosi ricevute non sono mai state chiare purtroppo. Mi veniva sempre consigliata una terapia farmacologica a seguito di uno o più colloqui dove io esponevo i miei problemi e sintomi; su questa terapia veniva in seguito fondato tutto il lavoro dello specialista.
In piu casi mi venne detta questa frase "una persona con la sua cultura dovrebbe avere i mezzi per curarsela da solo"
Io so solamente che continuo a stare male, tant'è che oramai sono esasperato.
Le terapie farmacologiche affrontate sino ad ora hanno previsto l'uso dei seguenti farmaci:
1) Xanax, Anafranil
2) EN, Sereupin
3) Prazene
L'ultima terapia (3) l'ho da poco conclusa.
Grazie
Daniele T.
[#3]
Gentile utente,
La frase "una persona con la sua cultura dovrebbe avere i mezzi per curarsela da solo" è paradossale, perché "curare" implica l'intervento di un medico che quantomeno le indica come gestire il problema, fosse anche senza far niente, ma glielo indica lui. "Curarsi da soli" non mi sembra un buon messaggio medico, non vedo la cultura che cosa c'entri. Inoltre se non è fatta diagnosi che cosa esattamente uno dovrebbe "curarsi da solo" ?
Passando alle cure: anafranil e sereupin sono due terapie per disturbo di panico possibili, la 3 non è una terapia specifica per un disturbo di panico.
I dosaggi dei due antidepressivi e le durate delle rispettive terapie quali sono stati ?
La frase "una persona con la sua cultura dovrebbe avere i mezzi per curarsela da solo" è paradossale, perché "curare" implica l'intervento di un medico che quantomeno le indica come gestire il problema, fosse anche senza far niente, ma glielo indica lui. "Curarsi da soli" non mi sembra un buon messaggio medico, non vedo la cultura che cosa c'entri. Inoltre se non è fatta diagnosi che cosa esattamente uno dovrebbe "curarsi da solo" ?
Passando alle cure: anafranil e sereupin sono due terapie per disturbo di panico possibili, la 3 non è una terapia specifica per un disturbo di panico.
I dosaggi dei due antidepressivi e le durate delle rispettive terapie quali sono stati ?
[#4]
Gentile utente,
La frase "una persona con la sua cultura dovrebbe avere i mezzi per curarsela da solo" è paradossale, perché "curare" implica l'intervento di un medico che quantomeno le indica come gestire il problema, fosse anche senza far niente, ma glielo indica lui. "Curarsi da soli" non mi sembra un buon messaggio medico, non vedo la cultura che cosa c'entri. Inoltre se non è fatta diagnosi che cosa esattamente uno dovrebbe "curarsi da solo" ?
Passando alle cure: anafranil e sereupin sono due terapie per disturbo di panico possibili, la 3 non è una terapia specifica per un disturbo di panico.
I dosaggi dei due antidepressivi e le durate delle rispettive terapie quali sono stati ?
La frase "una persona con la sua cultura dovrebbe avere i mezzi per curarsela da solo" è paradossale, perché "curare" implica l'intervento di un medico che quantomeno le indica come gestire il problema, fosse anche senza far niente, ma glielo indica lui. "Curarsi da soli" non mi sembra un buon messaggio medico, non vedo la cultura che cosa c'entri. Inoltre se non è fatta diagnosi che cosa esattamente uno dovrebbe "curarsi da solo" ?
Passando alle cure: anafranil e sereupin sono due terapie per disturbo di panico possibili, la 3 non è una terapia specifica per un disturbo di panico.
I dosaggi dei due antidepressivi e le durate delle rispettive terapie quali sono stati ?
[#5]
Ex utente
Egr. Dott. Pacini
Sono assolutamente d'accordo in merito all'assurdità della frase da me riportata, io per primo trovo che sia paradossale, come Lei stesso afferma.
La durata dei trattamenti è stata di almeno 3 anni, per quanto riguarda Anafranil, con dosaggi nell'ordine dei 10 - 20mg/die
Stessa durata (all'incirrca) per quanto riguarda Sereupin, con dosaggi nell'ordine di 20 - 30mg/die
Cordialmente
Daniele T.
Sono assolutamente d'accordo in merito all'assurdità della frase da me riportata, io per primo trovo che sia paradossale, come Lei stesso afferma.
La durata dei trattamenti è stata di almeno 3 anni, per quanto riguarda Anafranil, con dosaggi nell'ordine dei 10 - 20mg/die
Stessa durata (all'incirrca) per quanto riguarda Sereupin, con dosaggi nell'ordine di 20 - 30mg/die
Cordialmente
Daniele T.
[#6]
A quella dose, ipotizzando che fosse un disturbo di panico, anafranil era a dose insufficiente. Serepin invece era a dose teoricamente efficace, almeno sul panico.
Altra domanda: se non funzionava, secondo quale ragionamento la cura è proseguita per tre anni ? (stava meglio, non bene ma meglio sotto alcuni punti di vista, oppure zero risposta ?).
Se non ha risposto o non benissimo a sereupin, esistono altre cure che uno specialista si presume conosca.
Altra domanda: se non funzionava, secondo quale ragionamento la cura è proseguita per tre anni ? (stava meglio, non bene ma meglio sotto alcuni punti di vista, oppure zero risposta ?).
Se non ha risposto o non benissimo a sereupin, esistono altre cure che uno specialista si presume conosca.
[#7]
Ex utente
All'inizio del trattamento i sintomi si alleviavano, poi con il passare del tempo il tutto andava peggiorando.
Le terapie sono state mantenute perché il medico sosteneva che altrimenti sarei stato ancora peggio.
La mia intenzione però, sarebbe quella di non rimanere schiavo di farmaci che non vanno ad eliminare il mio problema alla radice.
Non sono disposto ad intraprendere un'altra terapia farmacologica atta alla sola cura dei miei sintomi.
Necessito di un professionista che mi aiuti soprattutto a gestire il mio problema alla radice.
Le terapie sono state mantenute perché il medico sosteneva che altrimenti sarei stato ancora peggio.
La mia intenzione però, sarebbe quella di non rimanere schiavo di farmaci che non vanno ad eliminare il mio problema alla radice.
Non sono disposto ad intraprendere un'altra terapia farmacologica atta alla sola cura dei miei sintomi.
Necessito di un professionista che mi aiuti soprattutto a gestire il mio problema alla radice.
[#8]
Non rimane schiavo dei farmaci, non sussiste questo problema.
Non esiste una differenza tra eliminare il problema a livello sintomatico e alla radice. La radice potrebbe essere nu problema di predisposizione genetica, che non si elimina ovviamente.
L'espressione si modula anche con i farmaci, che possono riuscire a spengere per lunghi periodi la malattia, presi abbastanza a lungo.
Però in tutto questo ci vuole una logica
a) una diagnosi per stabilire gli obiettivi della cura e la tempistica
b) un farmaco che funzioni bene, che si valuta in qualche mese al massimo.
Se uno risponde poco ad una cura a dose efficace per mesi, non si capisce esattamente perché non cambiarla.
Chieda un altro parere, privato o pubblico che sia.
Non esiste una differenza tra eliminare il problema a livello sintomatico e alla radice. La radice potrebbe essere nu problema di predisposizione genetica, che non si elimina ovviamente.
L'espressione si modula anche con i farmaci, che possono riuscire a spengere per lunghi periodi la malattia, presi abbastanza a lungo.
Però in tutto questo ci vuole una logica
a) una diagnosi per stabilire gli obiettivi della cura e la tempistica
b) un farmaco che funzioni bene, che si valuta in qualche mese al massimo.
Se uno risponde poco ad una cura a dose efficace per mesi, non si capisce esattamente perché non cambiarla.
Chieda un altro parere, privato o pubblico che sia.
[#11]
Ex utente
E' quello che mi chiedo da molti anni anche io.
Probabilmente fino ad ora non ho trovato nessuno che sia stato in grado di capire quale fosse il mio reale problema e mettere a punto la giusta strategia per trattarlo insieme a me.
Sono stufo di medici che facciano finta di ascoltarmi e mi tramortiscano solo a suon di farmaci.
Ho bisogno di qualcuno che mi dia fiducia.
Probabilmente fino ad ora non ho trovato nessuno che sia stato in grado di capire quale fosse il mio reale problema e mettere a punto la giusta strategia per trattarlo insieme a me.
Sono stufo di medici che facciano finta di ascoltarmi e mi tramortiscano solo a suon di farmaci.
Ho bisogno di qualcuno che mi dia fiducia.
[#12]
"i farmaci" non esistono. Esistono uno per uno dei farmaci adatti per determinate diagnosi.
Nessuno vuole tramortire le persone, non penso intendesse esattamente questo.
La fiducia può far piacere non serve a niente sul piano dell'efficacia.
Un disturbo che fa star male ha bisogno di una buona cura.
In genere per questo si ascoltano le persone, per capire qual'è il problema.
Nessuno vuole tramortire le persone, non penso intendesse esattamente questo.
La fiducia può far piacere non serve a niente sul piano dell'efficacia.
Un disturbo che fa star male ha bisogno di una buona cura.
In genere per questo si ascoltano le persone, per capire qual'è il problema.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 15.1k visite dal 22/02/2010.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.