Scrivo in quanto vivo costantemente in ansia e con una sensazione di inferiorità

Buona sera, sono Patrizia, una ragazza di 29 anni. Scrivo in quanto vivo costantemente in ansia e con una sensazione di inferiorità. Mi spiego meglio, mia mamma fin da quando ero piccola mi ha sempre ripetuto che le altre ragazze erano sempre meglio di me (a scuola, nel modo di parlare etc....) Ora per me ogni cosa è una sfida poichè ho sempre paura di non farcela e di non essere all'altezza e di sbagliare. Questo pensiero costante mi sta rovinando la vita poichè al lavoro se devo fare qualche cosa mentre gli altri mi ascoltano e mi guardano mi tremano le mani ed ho paura di esprimermi per paura di dire qualche cosa di sbagliato e di essere criticata. Ogni critica pesa come un macigno ed è come una pugnalata. Vivo tutto con una grande ansia e mi fisso molto sulle cose. Ad esempio vorrei moltissimo avere un bimbo (convivo da 8 mesi), ma sto cambiando lavoro. Io tutto il giorno sto a fare conti su quando rimanere incinta poichè mi sento "vecchia" in quanto ormai ho quasi trent'annni e vedo le mie amiche che magari hanno già dei figli e io invece non ho ancora combinato nulla. A ottobre ho subito un'intervento di ninfoplastica e vivo con la paura che magari non posso neanche avere figli, non sono neanche ancora sposata e quindi non posso neanche chiedere in adozione dei bambini. Non so più che fare per uscire da questa situazione