In più prendo 2mg/die di xanax

buongiorno, ho 34 anni e una storia di dipendenza da eroina e cocaina durata circa 5 anni. ho smesso con le droghe da circa 4 anni e sono in cura presso il sert con un dosaggio di 4 mg/die di suboxone. in più prendo 2mg/die di xanax. non riesco ad avere una vita sociale sana, ho spesso paura ditutto e tutti, non riesco a lavorare tranquillamente e troppo spesso ho attacchi di panico incontrollabili anche difronte a situazioni normalissime: inizio a tremare, sudo e mi si seccano le fauci, trema anche la voce. è così frustrante. ho usato per un certo periodo anche l'efexor ma non solo non è cambiato nulla, è addirittura peggiorata la situazione. aiutatemi. grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Il subuxone non è a dose piena. In ogni caso se c'è un disturbo d'ansia o dell'umore concomitante, si può associare una cura. Lo xanax è invece controindicato in soggetti con storia di tossicomania, o quantomeno non è da usare in maniera continuativa, peraltro non può essere sospeso bruscamente perché comunque dà astinenza.

Ha ricevuto una diagnosi psichiatrica ? (oltre alla tossicomania) ?

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
gentile Dottore anzitutto grazie. no, non ho ricevuto alcuna diagnosi in materia. mercoledì 24.02 sono stato al sert, (non ci andavo da diversi mesi, poichè sono in cura presso il sert di taranto ma vivo a circa 100km, dunque al sert della città in cui risiedo vado solo per l'affido settimanale del subuxone che prendo da 3 anni e mezzo circa)ed ho parlato con il medico che mi segue.gli ho riferito esattamente quello che ho scritto a Lei e dopo circa mezz'ora di chiacchierata mi ha suggerito -e prescritto- di prendere il TALOFEN gocce, 10 alla sera. il mio grosso errore è stato, credo, quello di non aver mai seguito seriamente un percorso di riabilitazione psicoterapeutica. sono sposato e ho un bimbo di 7 anni; mia moglie lavora 8 ore al giorno ed io non sono in grado di portare un soldo in casa da oltre 1 anno. mi sembrava di essere entrato in un nuovo ambiente lavorativo stimolante, sereno e gioviale( ed è così) ma dopo circa 2 mesi ho iniziato nuovamente ad avere il terrore di confrontarmi con colleghi e amici. dovrei svolgere attività commerciale per una società d'informatica, ma dopo i primi contatti telefonici ancora il buio e l'icapacità di affrontare le situazioni. perdoni la confusione con cui Le scrivo. non so davvero cosa fare.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

I sintomi che riferisce ricordano la cosiddetta ansia sociale, o fobia sociale. Può essere completamente indipendente dalla tossicodipendenza, e venir fuori proprio dopo che si smette di usare sostanze.
Esistono cure specifiche, solitamente con molecole classificate con l'etichetta "antidepressivi".
E' necessaria però una diagnosi.
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Utente
Utente
non so perchè ma ho il timore di iniziare un percorso di psicoterapia, lo percepisco come un ulteriore ammissione nei confronti di mia moglie, dei miei genitori ecc.. della mia debolezza e fragilità, è complicato anche da spiegare. capisco però che evidentemente è l'unico modo per affrontare di petto il problema. ho paura anche di prendere ancora una volta antidepressivi. aggiungo inoltre che bevo regolarmente, fino al giovedì, un paio di birre pesanti nel tardo pomeriggio e almeno un lt di vino a cena, per poi esagerare anche con super alcolici il fine settimana. e poi i soldi per un buon psicoterapeuta dove li prendo? problemi tuoi, dirà Lei. e ha ragione. grazie ancora dottore.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Ha fatto bene a precisare il discorso alcolico, perché questo chiarisce meglio l'ipotesi diagnostica, esistendo studi specifici sull'abuso di alcol e la timidezza patologica. Non stiamo però parlando di psicoterapia per forza di cose. Se si tratta di quel problema si cura anche farmacologicamente, e comunque i servizi psichiatrici sono disponibili dentro il sert stesso o nella asl. Un abuso alcolico durante terapia con buprenorfina va comunque fatto presente perché può indicare che la copertura terapeutica non è sufficiente.
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Utente
Utente
egr. dottore,
ho ripreso il dosaggio pari ad 8 mg/die di subuxone da 3 giorni, continuo a prendere 4mg di xanax al dì più 20 gocce di talofen alla sera. va un po meglio, ma sono certo che è il solito breve periodo di relativo benessere. purtroppo il sert della mia città è molto carente sotto diversi punti di vista; sono senz'altro l'ultima persona a poter giudicare il corretto andamento di una struttura, ma mi creda dottore, ho assistito a scene di ordinaria ignoranza: un giorno sono andato al sert per prendere l'affido tramite fax inviato dal sert cui sono in cura e alla distribuzione c'era il primario. una volta consegnatami la dose per quel giorno, aspettava che andassi via e quando gli ho fatto notare che il fax autorizzava l'affido per una settimana ha sbroccato urlando "non è possibile,e a noi chi ce li rimborsa queste pillole ogni volta?". ho dovuto chiamare il dottore che mi segue e passarglielo al telefono; è stato inbarazzante(per il primario).ma questa è solo una delle tante..c'è regolarmente spaccio dpillole ed altro proprio lì davanti. insomma meno ci vado e meglio è. grazie mille dottore
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

quel che mi dice non è una novità. Ma l'ambiente non conta così tanto, purtroppo invece la disponibilità dei medici sì. Il problema però è che la terapia con talofen e xanax durante una cura per la dipendenza andrebbe rivista.
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Utente
Utente
Gentile Dottore,
in effetti i risultati che abrebbe dovuto darmi sto benedetto talofen non esistono, nel senso che non è cambiato nulla nè in meglio nè in peggio; il problema principale del tremolio delle mani e della voce continuano a perseguitarmi quando meno me lo aspetto. solo quando bevo, chiaramente, va "meglio". E poi, Dottore, sono ormai più di 4 anni che non tocco nè eroina nè cocaina, è possibile che scalando il dosaggio del suboxone ogni volta sto peggio? per quanto riguarda lo xanax, anche in questo caso non sento alcun beneficio, nulla oltre una lieve sonnolenza. domani ho appuntamento con la psicoterapeuta del sert dove sono in cura; non parliamo da oltre 3 anni..
sempre mille grazie, Dottore. a presto
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Se il tremore è di tipo fobico-ansioso il talofen non può incidere in maniera specifica, è un sedativo generico anti-psicotico. Lo xanax è un farmaco d'emergenza e non risolve l'ansia prestazionale, anche se può incidere occasionalmente su qualche sintomo smorzandolo.
Certamente è possibile che riducendo la terapia oppiacea le cose peggiorino. Il danno che il cervello ha subito per effetto delle sostanze non torna a posto se non lentamente, e la presenza (non l'assenza) del farmaco erroneamente detto "sostitutivo" sembra favorire questo processo. Inoltre, l'uso di alcol è una fonte di rinnovamento di questo danno, ed ha una continuità non casuale con un passato rapporto con gli oppiacei.

Manca ancora la diagnosi. In linea generale sul piano terapeutico andrebbe considerato sia l'opportunità di introdurre una cura specifica in aggiunta al subuxone, sia l'eventuale passaggio alla terapia metadonica in alternativa a quella con buprenorfina.

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