Sospetta demenza senile
Buonasera Dottori,
mio padre, 76enne, è stato fino allo scorso Natale come sempre nella vita: socievole, determinato, brillante, interessato alle cose ed alle persone. Negli ultimi 45 giorni si è trasformato: taciturno, svogliato, triste, pensieroso, impacciato nei movimenti,ecc. Sembra invecchiato di 15 anni in pochi giorni. Il geriatra ha detto che potrebbe essere un po' depresso e gli ha prescritto un farmaco che agisce sull'umore e delle gocce di lexotan per combattere l'insonnia (15, poi 10, poi 5). Le cose sembrano peggiorare anzichè migliorare: si addormenta quasi in piedi, lascia aperta la porta di casa, sembra dimenticare cose appena accadute ed è sempre piu' assente. Aggiungo che 5 mesi fa mio fratello ha avuto un incidente d'auto abbastanza grave (fortunatamente risoltosi bene) che ha molto provato mio padre, che per assisterlo si è trasferito da lui , a 1000 km. di distanza e che un mese fa gli e' stata diagnosticata una paradontosi, che provocherà l'estrazione di 8 denti la prossima settimana. Mio padre è irriconoscibile: in pochi giorni non è piu' il punto di riferimento di tutti noi, ma una persona fragile ed impaurita. Come possiamo aiutarlo? Da cosa puo' dipendere? Ringrazio tutti per l'aiuto che mi darete.
mio padre, 76enne, è stato fino allo scorso Natale come sempre nella vita: socievole, determinato, brillante, interessato alle cose ed alle persone. Negli ultimi 45 giorni si è trasformato: taciturno, svogliato, triste, pensieroso, impacciato nei movimenti,ecc. Sembra invecchiato di 15 anni in pochi giorni. Il geriatra ha detto che potrebbe essere un po' depresso e gli ha prescritto un farmaco che agisce sull'umore e delle gocce di lexotan per combattere l'insonnia (15, poi 10, poi 5). Le cose sembrano peggiorare anzichè migliorare: si addormenta quasi in piedi, lascia aperta la porta di casa, sembra dimenticare cose appena accadute ed è sempre piu' assente. Aggiungo che 5 mesi fa mio fratello ha avuto un incidente d'auto abbastanza grave (fortunatamente risoltosi bene) che ha molto provato mio padre, che per assisterlo si è trasferito da lui , a 1000 km. di distanza e che un mese fa gli e' stata diagnosticata una paradontosi, che provocherà l'estrazione di 8 denti la prossima settimana. Mio padre è irriconoscibile: in pochi giorni non è piu' il punto di riferimento di tutti noi, ma una persona fragile ed impaurita. Come possiamo aiutarlo? Da cosa puo' dipendere? Ringrazio tutti per l'aiuto che mi darete.
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Gentile utente,
la diagnosi differenziale tra depressione e demenza un geriatra dovrebbe saperla fare, quindi se è stata prescritta una cura si vedranno gli effetti dopo un mesetto, se è un antidepressivo. Se è demenza ovviamente l'antidepressivo solitamente peggiora la situazione, ma l'effetto antidepressivo richiede un mese per essere valutato, inizialmente possono esservi effetti collaterali e niente più. I quadri depressivi a volte presentano quadri che "sembrano" demenziali (pseudo-demenza depressiva).
Quale è il farmaco ?
la diagnosi differenziale tra depressione e demenza un geriatra dovrebbe saperla fare, quindi se è stata prescritta una cura si vedranno gli effetti dopo un mesetto, se è un antidepressivo. Se è demenza ovviamente l'antidepressivo solitamente peggiora la situazione, ma l'effetto antidepressivo richiede un mese per essere valutato, inizialmente possono esservi effetti collaterali e niente più. I quadri depressivi a volte presentano quadri che "sembrano" demenziali (pseudo-demenza depressiva).
Quale è il farmaco ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
42.3k 1k 63
Gentile utente
gli effetti di zoloft sarebbero visibili a 4 settimane dall'inizio del trattamento e non prima.
Dobbiamo considerare la giustezza della diagnosi differenziale con la demenza ed attendere i tempi di risposta del farmaco.
gli effetti di zoloft sarebbero visibili a 4 settimane dall'inizio del trattamento e non prima.
Dobbiamo considerare la giustezza della diagnosi differenziale con la demenza ed attendere i tempi di risposta del farmaco.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#4]
Utente
Grazie per la risposta. Purtroppo devo aggiungere che, in questi ultimi giorni, notiamo una difficolta' e lentezza nei movimenti (anche quelli piu' semplici e consueti)abbastanza evidente che ci sembra difficile collegare alla possibile depressione. Un'altra cosa che ci allarma è che lui, che ama molto la lettura, ha libri sul comodino che non apre da giorni e non segue piu' neanche i suoi programmi preferiti alla TV. Sono molto ignorante in materia, ma temo davvero moltissimo che non sia solo depressione....Ci sono a Napoli centri per la diagnosi di questo tipo di malattie? Grazie a tutti
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
45.2k 1k 248
La lentezza dei movimenti di per sé può essere legata alla depressione. Vedendoli dal vivo in genere si riesce a distinguere il rallentamento psicomotorio (depressivo) da un problema di rigidità di altra natura.
I fattori sono la risposta a 4 settimane, il dosaggio che è basso per un adulto ma per un anziano può essere accettabile, e il giudizio clinico del neurologo, che essendo neurologo ha anche una buona conoscenza delle altre ipotesi diagnostiche.
I fattori sono la risposta a 4 settimane, il dosaggio che è basso per un adulto ma per un anziano può essere accettabile, e il giudizio clinico del neurologo, che essendo neurologo ha anche una buona conoscenza delle altre ipotesi diagnostiche.
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Utente
Gentili Dottori,
purtroppo ieri abbiamo fatto una Tac e sembra ci siamo metastasi al cervello. per il prossimo martedi è prevista la risonanza magnetica per capire il tumore principale dove sia. Sono disperata.... cosa devo aspettarmi? Quale sarà l'iter che ci attende? P.S. I momenti di deficit cognitivo aumentano...
purtroppo ieri abbiamo fatto una Tac e sembra ci siamo metastasi al cervello. per il prossimo martedi è prevista la risonanza magnetica per capire il tumore principale dove sia. Sono disperata.... cosa devo aspettarmi? Quale sarà l'iter che ci attende? P.S. I momenti di deficit cognitivo aumentano...
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
45.2k 1k 248
Intanto comunichi allo psichiatra la cosa, così le dice se e come continuare il trattamento con zoloft.
Si conosce la sede primaria di questo tumore ? (aveva già avuto un tumore o stanno cercando anche la sede di partenza ?).
Si conosce la sede primaria di questo tumore ? (aveva già avuto un tumore o stanno cercando anche la sede di partenza ?).
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Utente
Innanzitutto voglio ringraziare tutti i medici che gentilmente hanno risposto ai miei quesiti. Purtroppo ci sono stati ulteriori sviluppi . Dopo una risonanza magnetica ed una tac total body, abbiamo avuto la diagnosi: Linfoma primitivo cerebrale. Riassumo, per quanto possibile, il referto RM: "In corrf. del ginocchio del corpo calloso, a prevalente sviluppo paramediano sinistro, si osserva un tessuto ristretto in diffusione da elevata cellularità che si spinge anteriormente lungo la corteccia frontale bilateralmente e determina lieve impronta sul corno frontale del ventricolo laterale di sinistra. Tale tessuto mostra una intensa impregnazione dopo somministr. di mdc ev in corrispondenza del corpo calloso con associate piccole aree nodulare di impregnazione in regione fronto-basale sinistra. Tale lesione si estende inoltre in profondità, verosimilmente attraverso la superficie ependimale, a sede nucleo-capsulare bilateralmente e a sede talamica,i maniera più evidente a sinistra, fino alla giunzione ponto-mesencefalica, coinvolgendo diffusamente i corpi quadrigemelli ed il peduncolo cerebrale superiore di sinistra. Netta impregnazione contrastografica presenta la lesione in corrispondenza delle regioni nucleo-capsulari, anch'esse ristrette in diffusione. In corrispondenza della sostanza bianca sovratantoriale, a sede sottocorticale e profonda, si osservano numerosi nuclei di gliosi su base vascolare ipoperfusiva cronica. Regolare ampiezza il rimanente sistema ventricolare. Ampi gli spazi subracacnoidei pericerebrali e pericerebellari per atrofia corticale.
Conclusioni: Le caratteristiche morfo-topografiche e di impregnazione della lesione, unite alla elevata cellularità della lesione stessa, appaiono compatibili con linfoma cerebrale.
So che la prognosi è infausta, ma qualcuno sa dirmi qualcosa di piu' su decorso e tempi se decidessimo di non fare terapie? n.b. al momento sta assumendo soldesam 4 mg fiale i.m. mattina e sera. Grazie a tutti
Conclusioni: Le caratteristiche morfo-topografiche e di impregnazione della lesione, unite alla elevata cellularità della lesione stessa, appaiono compatibili con linfoma cerebrale.
So che la prognosi è infausta, ma qualcuno sa dirmi qualcosa di piu' su decorso e tempi se decidessimo di non fare terapie? n.b. al momento sta assumendo soldesam 4 mg fiale i.m. mattina e sera. Grazie a tutti
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 8.5k visite dal 18/02/2010.
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