Depressione da eutimil
buona sera, in ottobre 2008 ho avuto il mio primo attacco di panico lo psichiatra mi ha prescritto eutimil 0.20 (mezza al giorno) e xanax da 0.5, 2 pastiglie al giorno. Ho anche eseguito una decina di sedute dallo psicologo. Nel giugno 2009 visto che gli attacchi erano spariti ho sospeso l'eutimil e ho continuto a prendere xanax al bisogno per combattere l'ansia fino a diminuirlo quasi completamente. Ora su consiglio dello psichiatra ho ricominciato a livello "preventivo" a riprendere eutimil, ma ogni ogni volta che ho provato a riniziare la cura mi faceva star male (con sintomi di malessere simili all'influenza) cosi ho tralasciato la cura fino a qualche giorno fa.. Dal 6/02/10 ho ripreso il farmaco in modo costante ma tuttora mi fa star male, oltre a una forte agitazione ho dovuto assentarmi dal mio normale lavoro da impiegato accusando i seguenti sintomi : spossatezza, accenni di depressione, stanchezza, difficoltà a fare qualsiasi attività giornaliera, poca memoria inoltre a pesare ancora di piu' sulle scarse energie si è messa una febbriciattola costante ( 37.2 ) iniziata in coincidenza con l'assunzione di eutimil,questa volta non vorrei sospendere la cura Voi cosa mi consigliate? E' plausibile che sia diventato intollerante all'eutimil? Tengo a precisare che durante le prime assunzioni del farmaco nel 2008 non avevo riscontrato effetti collaterali cosi marcati
ringrazio Anticipatamente
ringrazio Anticipatamente
Gentile utente
potrebbe dipendere da come e' stato introdotto
potrebbe dipendere da come e' stato introdotto
https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
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Utente
La ringrazio Dr Ruggiero della sollecita risposta, ho ripreso il farmaco in un periodo in cui mi sentivo discretamente bene, se è questo che intendeva
cordiali saluti
cordiali saluti
intendevo il dosaggio di partenza, il periodo di assunzione ed il dosaggio finale

Utente
il dosaggio di partenza e di mantenimento è stato di mezza pastiglia di eutimil da 0.2 mg al giorno, il periodo di assunzione è iniziato da novembre 2008 fino a giugno 2009, poi ho calato lentamente la dose fino a sospendere totalmente il farmaco. Da una settimana ho riniziato con una dose da 0.20 giornaliera
saluti e ringrazio per l'attenzione
saluti e ringrazio per l'attenzione
da febbraio 2010 invece come ha iniziato?
Credo di aver inteso che lei sta assumendo eutimil a 20mg senza il consiglio dello psichiatra o di nessun medico.
Se cosi' fosse deve far riferimento ad uno specialista.
In ogni caso il trattamento di soli 6 mesi non e' sufficiente per la remissione della sintomatologia.
Se cosi' fosse deve far riferimento ad uno specialista.
In ogni caso il trattamento di soli 6 mesi non e' sufficiente per la remissione della sintomatologia.

Utente
Buon giorno, ho iniziato a rissumere il farmaco su consiglio dello specialista, evidentemente come lei sottolinea 6 mesi non erano sufficienti, il fatto che mi lascia perplesso è che riniziando la cura la mia situazione è peggiorata, purtroppo il mio psichiatra non puo' ricevermi prima di marzo. Ecco perchè mi sto chiedendo se questi sintoni sono dovuti al normale effetto della ripresa del farmaco.
ne approfitto di nuovo per ringraziarla del suo tempo e della sua consulenza
cordiali saluti
ne approfitto di nuovo per ringraziarla del suo tempo e della sua consulenza
cordiali saluti
E' stato introdotto subito a 20mg e questi sintomi sono normali per un periodo di almeno 4 settimane.

Utente
chiedo scusa, credo di essermi spiegato male: eutimil è da 20mg ma io assumo mezza pastiglia al giorno, anche la febbre puo' essere un sintomo dovuto al trattamento con eutimil?
saluti
saluti
io vorrei capire chi ha fatto questa nuova prescrizione.

Utente
l'ha prescritta mio specialista, ci siamo sentiti telefonicamente verso ottobre 2009 e mi consigliava di ripartire con la cura, io ci ho provato per un paio di volte ma il farmaco mi faceva star male e quindi di mia iniziativa ho subito interrotto, cosi ho ripreso la cura solamente una settimana fa (in quanto mi sembrava di essere in discreta forma psicofisica per affrontare gli effetti collaterali del farmaco)
saluti
saluti
La prescrizione telefonica puo' andare bene per un periodo limitato e comunque richiede una visita di controllo a breve.
La presenza di tali effetti richiede una rivalutazione, non necessariamente possono considerarsi effetti collaterali da farmaco e, comunque, la visita diretta consente di considerare anche altri aspetti non valutabili al telefono.
La presenza di tali effetti richiede una rivalutazione, non necessariamente possono considerarsi effetti collaterali da farmaco e, comunque, la visita diretta consente di considerare anche altri aspetti non valutabili al telefono.

Utente
la ringrazio nuovamente e le auguro un buon week end
cordiali saluti
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 5.9k visite dal 12/02/2010.
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